In gara 1 della serie al meglio delle tre, le campionesse in carica, almeno dal punto di vista psicologico, hanno messo una seria ipoteca sul passaggio del turno. Il risultato di 8:1 per le bolzanine non lascia spazio a discussioni su chi abbia dominato la partita.
C’è da dire però che la macchina da gol, complice forse anche la panchina sempre più corta, ha inizialmente stentato. Quattro gol nel breve volgere di sette minuti all’inizio del secondo tempo hanno però chiuso con anticipo la partita. La squadra allenata da Max Fedrizzi nella circostanza ha dimostrato perché anche quest’anno, a prescindere dal risultato finale, per conquistare lo scudetto bisogna passare dalle parti di Bolzano. Questo perché le giocatrici chiave stanno tornando in forma al momento opportuno: capitan Chelsea Furlani e la fedele compagna di linea Beatrix Larger non per niente hanno fatto registrare una tripletta a testa, Eleonora Bonafini è finita sul referto arbitrale con sette punti (!) mentre il portiere Daniela Klotz ha stoicamente bloccato qualsiasi velleità iniziale delle avversarie. Tanto da poter lasciare dopo 2 tempi il posto all’emergente Magdalena Höller che ha avuto modo di dimostrare quanto sia cresciuta in questi mesi.