Il Barile Praghese raccontato dalle Mummie

Il Barile Praghese raccontato dalle Mummie

Terminata la seconda avventura delle Mummie di Bologna al torneo internazionale “Barile Praghese” abbiamo rivolto qualche domanda al capitano della squadra Riccardo D’Alpaos

Come giudichi questa vostra seconda avventura, sia sul ghiaccio e soprattutto fuori dal ghiaccio come vita di squadra?

L’esperienza fatta l’anno scorso ci ha portato a gestire molto meglio le forze riuscendo a giocare meglio e a portare a casa un ottimo 8° posto. Fuori dal ghiaccio la squadra si è rivelata “un sol uomo” ed è stata una vera festa dal primo all’ultimo minuto.

Come ti è sembrato il livello tecnico del torneo in relazione al livello tecnico dei tornei amatoriali italiani?

Indubbiamente molto più alto, le fasi finali sono sempre belle da osservare dalle vetrate del bar, le squadre che finiscono a contendersi le prime 4 posizioni mostrano sempre un bell’hockey amatoriale ma di altissimo livello.

Avete raccolto consensi oltre per meriti sportivi anche per la simpatia da parte delle altre squadre, avete familiarizzato con qualche squadra in particolare?

Come lo scorso anno abbiamo subito attirato la simpatia delle squadre russe che credo apprezzino il nostro comportamento molto rispettoso di questo sport quando si scende sul ghiaccio e altrettanto goliardico durante le serate del torneo. La lista degli amici sarebbe lunga, quest’anno in particolare abbiamo duettato costantemente con gli “Stanley Topory” di Magnitogorsk ed abbiamo rinforzato l’amicizia con il “Total Team” slovacco con il quale abbiamo un’intesa “esplosiva”.

Raccontaci qualche aneddoto curioso sulla vostra squadra

Senza entrare troppo nel dettaglio, uno scherzo nato durante la cena sul battello la scorsa edizione è diventato un vero tormentone, tanto da risentire quello slogan pronunciato spontaneamente anche quest’anno… Molte altre cose si potrebbero raccontare, ma come mi piace rispondere ai curiosi: “venire per vedere”…

Come ti è sembrata l’organizzazione? Vi siete trovati bene?

L’organizzazione è molto più che perfetta, la disponibilità di tutto il team è stata una sorpresa l’anno scorso e una bella conferma quest’anno, in più si è instaurato un rapporto di vera amicizia con molti membri dell’organizzazione, prima tra tutti la responsabile per l’Europa Sofie che si è dimostrata ancora una volta il motore del barile.

Pensi che tornerete anche il prossimo anno?

Beh, ritornando in auto abbiamo deciso all’unanimità, ovvero il portiere Hermann ed io, di puntare ad occupare tutte le 12 posizioni disponibili della classifica, dunque… non potremo certo mancare il prossimo anno!

Vuoi ringraziare qualcuno al termine di questa avventura?

Primi tra tutti i miei compagni di squadra, presenti ed assenti li al barile, perché tra tante fatiche e sudore abbiamo creato un gruppo solido ed appassionato, con la speranza che il prossimo anno saremo al completo  Un ringraziamento va agli amici del HC Pardubice con i quali abbiamo condiviso le fatiche sul campo quest’anno e con i quali spero condivideremo molte altre esperienze in giro per l’europa. Un grazie sentito anche a voi di Hockey Time che quest’anno eravate li a sentire con mano l’atmosfera del barile ed a raccontare delle nostre imprese!

Si ringrazia Riccardo D’Alpaos e la società Mummie Bologna per la cortese disponibilità

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