L’Egna soffre ma vince a Pergine

L’Egna soffre ma vince a Pergine

L’Egna, alla rincorsa della capolista Vipiteno, coglie un’importante quanto sofferta vittoria sul ghiaccio di Pergine, contro una squadra che, seppur ormai fuori dalla corsa playoff, ha venduto cara la pelle per dare soddisfazione ai propri tifosi. Nelle fila dei trentini, assente il solo Meneghini, con Facchinetti a sostituire l’acciaccato Platè in porta, mentre tra i ragazzi di coach Kivela marcano visita Delladio, Peiti, Bustreo e Zambaldi.

 

Hockey Pergine Sapiens – HC Egna Riwega 3:5 (1:1, 1:2, 1:2)

In avvio di match ci provano le linci a fare la partita, con Barnes e Piffer che testano i riflessi di Caffi. Col passare dei minuti esce l’Egna, Rainer prima e Faggioni e Sullmann in superiorità costringono Facchinetti agli straordinari. Al giro di boa, in un momento di pressione trentina, l’Egna passa a condurre: contropiede di Locatin, il quale serve un disco d’oro a Stanley che con un semplice tap-in beffa il goalie di casa. La rete segnata manda in tilt la difesa di casa che consente un’azione speculare con Stanley lasciato libero di servire Locatin nello slot, con l’ex Fassa che manca il tap-in vincente. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere: prima ci provano Rigoni, Conci e Deanesi , ma Caffi risponde presente. Il goalie ospite però deve capitolare sulla sirena con il gran tiro di Piva che s’insacca all’incrocio tra le proteste dei giocatori dell’Egna, i quali lamentano che la sirena fosse già suonata; con il consulto dei cronometristi, la rete viene assegnata.

Nel secondo periodo la formazione di casa scende sul ghiaccio più determinata e impone il proprio gioco nel terzo offensivo altoatesino con le conclusioni di Rigoni e Virzi, intervallate dal siluro di Bertignoll per gli ospiti. In situazione di superiorità però (Mattivi, gancio con bastone) l’Egna passa nuovamente in vantaggio: gran tiro dalla blu di Dylan Stanley, che s’insacca in rete con la deviazione determinante di Locatin con il corpo. Le linci reagiscono subito, e solo un Caffi in serata riesce a mettere una pezza sul break-away di Deanesi. Il pareggio dei padroni di casa però non tarda ad arrivare in superiorità (Alex Sullmann, gancio con bastone): Barnes serve De Toni sotto porta, con quest’ultimo bravo a mettere a sedere Caffi ed insaccare. Le linci sono in partita e non calano la pressione con la doppia conclusione di Piva e il siluro di Barnes ben controllati da Caffi. Sul finale però gli ospiti passano ancora: numero d’alta scuola di Stanley, il quale serve Craig che deve solo insaccare la rete del 3-2.

Nel terzo periodo la formazione di casa si spinge in avanti attaccando a testa bassa, senza però produrre pericoli al goalie ospite. Un errore in fase d’impostazione dei padroni di casa consente però a Walter di partire in contropiede, saltare Strazzabosco e freddare Facchinetti all’incrocio. Passa poco più di un minuto e i padroni di casa accorciano le distanze: gran tiro di Moren sul quale Caffi si supera, il giovane Conci recupera il rebound e insacca con un wrap-around magistrale. Il proseguio del periodo è quasi un monologo trentino, con la formazione di casa che assedia il terzo offensivo, ma Mantovani manca il tap-in vincente a porta sguarnita ormai sguarnita. Con l’uscita di Facchinetti per il sesto uomo di movimento sul ghiaccio il Pergine va nel pallone, e prima Michael Sullmann spreca ben 3 occasioni, poi Stanley trova Locatin il quale segna il più classico degli empty net goal.

Pergine dunque che dice ormai addio ai play-off, ma onora il campionato e il proprio pubblico con una grande prestazione. L’Egna rimane in corsa per il primo posto e tiene a debita distanza il Merano e l’Appiano, ma per rimanere ancorato alla seconda posizione che vale l’accesso diretto alla semifinale playoff senza passare per i quarti deve mettere sul ghiaccio di più di quanto dimostrato a Vigalzano. Il prossimo turno vedrà impegnato l’Egna tra le mura amiche contro l’EV Bozen, mentre il Pergine sarà di scena sul ghiaccio di Caldaro.

Hockey Pergine Sapiens – HC Egna Riwega 3:5 (1:1, 1:2, 1:2)
Reti:
0:1 Dylan Stanley (11.12), 1:1 Stefano Piva (19.59), 1:2 Dylan Stanley (30.26), 2:2 Lino De Toni (PP, 32.57), 2:3 Mike Craig (39.03), 2:4 Hannes Walter (45.56), 3:4 Davide Conci (47.14), 3:5 Rudi Locatin (EN, 59.46)

Pergine Sapiens: Facchinetti (Platè); Barnes, Rigoni, Strazzabosco, De Polo; Moren, Piffer, Virzi, Tombolato, Mantovani, De Toni, Demattio, Deanesi, Mattivi, Meneghini, Piva, Conci. Coach: Marco Liberatore
Egna Riwega: Caffi (Rizzi); Bertignoll, Rainer, Bosetti, A. Sullmann, Zucal, Simoni; M. Sullmann, Simonazzi, Locatin, Stricker, Faggioni, Zelger, Massar, Walter, Craig, Stanley. Coach: Teppo Kivelä

Le tre stelle di serata:
1.
Dylan Stanley (Egn): 4pts (2+2)
2. Rudi Locatin (Egn): 4pts (1+3)
3. Lino de Toni (Per): 3pts (1+2)

Arbitri: Lazzeri (Pardatscher, Tirelli)
Tiri in porta: 26-45 (9-15; 10-15; 7-15)
Penalità: 4-4 (2-0; 2-4; 0-0)
Spettatori: 210

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