Nel derby lombardo i Mastini strapazzano il Como

Nel derby lombardo i Mastini strapazzano il Como

Con una prestazione maiuscola, davanti a 517 spettatori, il Varese vendica il derby d’andata, con il largo punteggio di 8-2 i Mastini vantano una migliore differenza reti negli scontri diretti.

Parte a spron battuto il Como con l’iniziativa, dopo appena 10”, di Ambrosoli terminata a lato, Privitera risponde per vie centrali con una conclusione deviata da Menguzzato; la gara è vivace, gli ospiti provano ad imporre il proprio gioco, la formazione guidata da Ilic non si lascia ingabbiare e sfiora il goal con il tiro ravvicinato di Andreoni. Passati indenni il primo penalty killing, i Mastini tornano a rendersi pericolosi con il contropiede di Privitera, gli alti ritmi non danno tregua e a farne le spese è la mira del cecchino di turno di ambo le parti; Mai è chiamato in causa nel secondo power play assegnato ai lariani, l’estremo difensore neutralizza, nell’arco di trenta secondi, gli slapshot da posizione defilata di Torboli e Gosetto. Al 14.28 Karel Blazek sbaglia un cambio e il Como è penalizzato con i classici 2’ per troppi uomini sul ghiaccio, i Mastini ringraziano e al 14.55, con un backhand beffardo, De Vincenzo sblocca il punteggio.

Lo show dei gialloneri raggiunge il clou nella frazione centrale: al 22.52 Sorrenti innesca una discesa con la quale scardina la difesa avversaria, il passaggio orizzontale è finalizzato da Privitera; al 25.22 Latin è l’ispiratore del terzo goal, l’ex difensore del Milano pesca Migliavacca appostato all’altezza della blu, l’attaccante, entrato nel terzo d’attacco scocca un diagonale, il puck colpisce il palo e supera di poco la linea di porta, i Mastini esultano, l’arbitro si consulta con il linesmen e convalida tra le proteste dei comaschi. Il largo vantaggio consente al Varese di giocare in scioltezza e ad arrivare con facilità: al 32.17 Marcello Borghi insacca riprendendo un rebound concesso da Menguzzato intervenuto sul tentativo precedente di Migliavacca. Il Como approfitta di una disattenzione dei padroni di casa colpendo con il contropiede orchestrato da Ambrosoli e concluso con la rete di Costa; i Mastini impiegano poco meno di un minuto a ristabilire le distanze: al 36.30, Sansonna, assistito da Migliavacca e Mazzacane, realizza la quinta rete. Il festival delle marcature prosegue al  38.25 con il goal di Meneghini, il quale sospinge il puck, sebbene Mai lo avesse bloccato con il pattino aiutandosi con il palo; dal parapiglia che segue ne nasce una rissa, a pagare dazio sono Senigagliesi e Roccaforte sanzionati entrambi con un 2+2. Il Varese è inarrestabile, a 18” dal suono della sirena, in penalty killing, Sorrenti si porta dietro la gabbia comasca, aggiratola uccella il goalie avversario depositando il disco alle sue spalle.

Pareggiato il conto con il derby d’andata, ai Mastini non resta che pensare alla differenza reti che potrebbe tornare utile nel caso le due squadre terminassero la stagione regolare a pari punti. Le due formazioni giocano più attente, soprattutto in difesa. I gialloneri cercano il goal con più insistenza, tuttavia l’occasione migliore capita, al 51.51, sulla stecca di Marcati, il quale, posizionato davanti allo slot, si vede il tiro deviato da Mai. La zampata decisiva è opera di Mazzacane, il cui contropiede annichilisce Menguzzato. Ad apporre il sigillo ad una serata da incorniciare è Capitan Andreoni con l’ennesimo breakaway.

Nelle prossime settimane il Varese è atteso a due trasferte, Val Venosta e Feltre, da non sottovalutare se vorrà confermare il terzo posto riconquistato nuovamente dopo la brusca frenata di Trento.

Varese – Como 8-2 (1-0; 5-2; 2-0)
Varese: Mattia Mai (Lorenzo Broggi); Luca Barbieri – Francesco Borghi – Dario Cortenova – Matteo De Lorenzo – Alessandro Gaggini – Nicolò Latin – Rudi Rossi; Marco Andreoni – Marcello Borghi – Daniele Di Vincenzo – Marco Fiori – Erik Steve Mazzacane – Nicolò Megioranza – Mirko Migliavacca – Filippo Milo – Riccardo Privitera – Fabio Senigagliesi – Sabino Sansonna – Salvatore Sorrenti. Coach: Nenad Ilic
Como:  Marco Menguzzato (Marco Favaro); Andrea Ballarate – Alberto Lunini – Luca Olivieri – Francesco Sala – Roberto Torboli; Filippo Ambrosoli – Simone Costa – Davide Gosetto – Lorenzo Marcati – Mattia Meneghini – Francesco Merati – Matteo Roccaforte – Nicolò Sala – Marco Vaccani. Coach: Karel Blazek
Arbitro: Mauro Costa Linesmen: Stefano Marchetti e Willy Volcan
Penalità: Varese 18 (6/12/0) – Como 16 (4/8/4)
Tiri: Varese 36 (8/15/13) – Como 37 (9/15/13)
Marcatori: (1-0) 14.55 Daniele Di Vincenzo (Marco Andreoni – Filippo Milo) PP; (2-0) 22.52 Riccardo Privitera (Salvatore Sorrenti – Fabio Senigagliesi); (3-0) 25.22 Mirko Migliavacca; (4-0) 32.17 Marcello Borghi (Mirko Migliavacca – Sabino Sansonna); (4-1) 35.33 Simone Costa (Filippo Ambrosoli); (5-1) 36.30 Sabino Sansonna (Mirko Migliavacca – Erik Steve Mazzacane); (5-2) 38.25 Mattia Meneghini; (6-2) 39.42 Salvatore Sorrenti SH; (7-2) 53.34 Erik Steve Mazzacane (Marco Fiori); (8-2) 58.17 Marco Andreoni (Filippo Milo)
Spettatori: 517

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