Matt Siddall: «Grazie a tutti coloro che mi sono stati vicini»

Matt Siddall: «Grazie a tutti coloro che mi sono stati vicini»

(Comun. stampa SG Cortina) – Sono stati momenti difficili, per lui, ma la competenza dei medici che l’hanno curato, la vicinanza di società e tifosi e – bisogna dirlo – un pizzico di fortuna stanno facendo in modo che il recupero Matt Siddall sia più veloce di quanto previsto inizialmente.

I fatti. Nell’ultima partita contro le Aquile Pontebba (6 gennaio), l’attaccante canadese aveva riportato una ferita al polso a seguito di una carica contro un giocatore avversario; trasportato prima a Tolmezzo, e poi ricoverato nel reparto di chirurgia specialistica (chirurgia della mano, microchirurgia, traumatologia) dell’ospedale di Pordenone, Siddall è stato operato con successo. Tuttavia, ci vorranno alcuni mesi affinché il giocatore possa recuperare l’uso della mano per tornare a giocare a hockey.

I ringraziamenti. Rientrato a Cortina, Matt Siddall ha preso carta e penna per esprimere i suoi ringraziamenti a tutti coloro che l’hanno aiutato e che gli sono stati vicini durante questi giorni sicuramente non facili.

La lettera.  «Cari amici», ha scritto Siddall, «dopo la brutta esperienza capitatami alcuni giorni fa nel corso della partita che stavamo giocando a Pontebba, e dopo l’intervento al quale mi sono dovuto sottoporre, sento ora il bisogno di ringraziare alcune persone che mi sono state vicine in questo momento non facile della mia carriera. Innanzitutto desidero ringraziare il dottor Giuseppe Floridia, il dottore presente allo stadio di Pontebba, Alberto, Cesare ed Elisabetta che sono stati con me subito dopo l’infortunio e in ospedale. Proprio in ospedale a Pordenone è stato molto importante l’aiuto di Roberto Battistuzzi nel tradurre ciò che i dottori mi dicevano. Un grazie speciale a Ryan Dingle, a sua moglie Sophie, a tutti i miei compagni di squadra, al presidente Sandro Moser e alla Sportivi Ghiaccio Cortina: ho sentito tutti molto vicini sin dal primo momento. Infine un grande sostegno mi è arrivato dai fan e dalla gente di Cortina che non ha mai mancato di farmi sentire il suo affetto. L’esperienza come giocatore del Cortina è stata ottima, ed è stato un piacere condividere tutto ciò con questa Squadra. Ora, però, bisogna guardare avanti sperando che il recupero non sia eccessivamente lungo. Un grosso in bocca al lupo al Cortina per il prosieguo della stagione e a presto!».

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