2ª fase: il resoconto della seconda giornata

2ª fase: il resoconto della seconda giornata

di max

Nel Master Round, nonostante le partenze eccellenti, continua a volare il Bolzano mentre il Renon sconfigge a domicilio il Val Pusteria e gli soffia la seconda posizione in classifica. Nel Relegation Round vincono a mani basse Asiago e Milano mentre il Fassa, sconfitto deve forse arrendersi al proprio destino e prepararsi al meglio per i play out che dovrà disputare contro il Pontebba.

Master Round

riposa Valpellice Bodino Engineering

Lupi Fiat Professional Val Pusteria – Renon Sport Renault Trucks 0:1 (0:1, 0:0, 0:0)

Dopo l’Alleghe anche il Renon viola il Lungo Rienza divenuto negli ultimi tempi facile “terra di conquista”. Diciamo subito che la vittoria dei Rittner Buam, sia pure sofferta e di stretta misura, è sicuramente meritata. Il Val Pusteria ha messo stasera sul ghiaccio il solito impegno indefesso ma ha mostrato ancora una volta limiti preoccupanti sia nella impostazione che nella conclusione della manovra. Tra i giocatori di casa c’è stata una assoluta mancanza di idee; sicuramente l’assenza di Patrick Bona non aiuta coach Adey a realizzare gli schemi che ha in mente in quanto l’attaccante pusterese é uno dei pochi che con le sue giocate e la sua imprevedibilità riesce a creare situazioni di superiorità che alla fine fanno la differenza. Non è casuale che l’ultima vittoria contro il Renon (quel 5:2 prenatalizio, a Collalbo, che tanto aveva illuso i supporters Giallo Neri) portava in calce la firma del trentaduenne Hat-trick Man, nato nel giorno di San Valentino. Purtroppo adesso Bona è indisponibile e molto probabilmente lo sarà fino alla prossima stagione e il Val Pusteria se vuol sperare di poter dire la sua nei prossimi play-off deve trovare nuove soluzioni offensive. Stasera, sul ghiaccio della Leitner Solar Arena, oltre al citato Bona, mancavano anche : Thomas Erlacher, Benno Obermair, Danny Elliscassis, e Ben Guité per i locali mentre gli ospiti dovevano fare a meno di: Josef Niederstätter Alex Frei, Alexander Eisath e Ryan Ramsay. La gara si è risolta praticamente nel primo drittel allorquando, Dan Tudin, sfruttando uno dei numerosi power play sui quali il Renon ha potuto far conto nei primi venti minuti, ha raccolto un disco servitogli da Kemp e con un forte tiro dalla linea blu ha freddato il rientrante Aubin. Il resto del match è stato un susseguirsi di occasioni perse, di tentativi di segnare, ma, da una parte e dall’altra. Alla LSA in definitiva si è assistito ad una derby un po’ in tono minore, si è visto una gara dove gli errori e gli scontri di gioco hanno superato numericamente e di gran lunga, le giocate spettacolari. Ha vinto meritatamente il Renon e con i tre punti conquistati i “Lupetti dell’Altopiano” scavalcano quelli Pusteresi restando nella scia del Bolzano.

Lupi Fiat Professional: Jean Sebastien Aubin (Philipp Kosta), Tuukka Mäkelä, Christian Mair, Christian Willeit, Armin Hofer, Armin Helfer, Daniel Glira, Andreas Radin, Ivan Althuber, Max Oberrauch, Pat Iannone, Joe Jensen, Joe Cullen, Pat Kavanagh, Patrick Bona, Lukas Tauber, Lukas Crepaz,Viktor Schweitzer, Alex Obermair. Coach: Paul Adey.

Ritten Sport Renault Trucks: Justin Pogge (Martino Valle Da Rin) Kevin Mitchell, TJ Kemp, Ingemar Gruber, Fabian Hackhofer, Markus Hafner, Klaus Ploner, Andy Delmore, Ruben Rampazzo; Dan Tudin, Greg Jacina, Domenico Perna, Chris Durno, Emanuel Scelfo, Mathias Fauster, Lorenz Daccordo, Thomas Spinell, Matteo Rasom. Coach: Rob Wilson.

Marcatori: 0:1 (PP) TUDIN D. (Kemp T.) 12:37;

Tiri in porta : Val Pusteria 42 (14, 15, 13) – Renon 25 (7, 11, 7)

Penalità: Val Pusteria 20 (18, 2, 0) – Renon 10 (8, 2, 0)

Alleghe Tegola Canadese – HC Bolzano Foxes 2:3 (1:0, 2:1, 1:0)

L’Alleghe deve cedere le armi davanti al Bolzano al termine di una partita assai equilibrata decisasi solo a nove minuti dal termine con il goal di Alexander Egger. Tra i campioni d’Italia debuttava questa sera il trentasettenne campione ungherese Balazs Ladanyi, appena arrivato nel capoluogo altoatesino e quindi non ancora appieno inserito nei rodati meccanismi di Coach McCutcheon. L’Alleghe aveva avuto un buon inizio di gara. Era andato in vantaggio con la sua terza linea (Patrick Tormen) ed aveva consolidato il risultato con il raddoppio di Vincent Rocco proprio in apertura del secondo tempo. Poi un’incertezza di Adam Dennis, anche stasera in grande spolvero, aveva aperto le porte alla segnatura di Markus Gander e, tre minuti dopo Sharp aveva vanificato gli sforzi Agordini riportando il risultato in parità. Nel terzo tempo l’Alleghe non ha saputo sfruttare a dovere una situazione di doppio power play e questo errore gli é stato successivamente fatale allorquando le Civette sono state punite dalla rete decisiva del capitano bolzanino. Con i tre punti conquistati stasera all’Alvise De Toni, il Bolzano vola nella tabella generale mentre l’Alleghe, nonostante il buon gioco messo in mostra, deve segnare il passo e mantenere la quarta poltrona.

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Relegation Round

riposa Aquile FVG Pontebba

Migross Supermercati Asiago – Hafro Cortina 6:2 (3:1, 1:0, 2:1)

Giù il cappello di fronte all’Asiago. La formazione di Coach John Parco ha rimandato a casa, seccamente sconfitto, un discreto Cortina giunto peraltro all’Odegar privo di Matt Siddall e Derek Edwardson. Tra gli stellati con il rientro di Michele Stazzabosco non si registravano assenze e con il roster al completo i Giallo Rossi sono formazione che può dare filo da torcere a chiunque. Risultato in ghiaccio già dopo i primi venti minuti conclusisi sul perentorio 3:1 in relazione alle segnature di: Marchetti, Rigoni (short-handed goal) e Zanette alla quale aveva parzialmente riposto Dingle per gli ampezzani. Nel secondo drittel buona prestazione degli ospiti ma, in ripartenza, Rigoni segna la sua doppietta personale. Nella frazione finale ancora a segno i padroni di casa, prima con Bentivoglio poi con capitan Borrelli. Hudec a due dal termine rende meno amara la pillola della sconfitta concretizzando in rete un servizio del suo capitano: l’eterno De Bettin.

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Val di Fassa Ferrarini – Milano Rossoblu 0:3 (0:1, 0:1, 0:1)

Con una segnatura per tempo, il Milano viola il Gianmario Scola di Alba di Canazei e porta a casa i tre punti che rinsaldano decisamente la settima posizione in classifica della squadra allenata da Adolf Insam. La sconfitta subita, inoltre lascia i padroni di casa alla siderale distanza di 15 punti dallo stesso Milano e da ai meneghini la sicurezza della disputa dei play off scudetto. Per i ragazzi di Myroslav Frycer questa sconfitta suona come l’ennesima campanello d’allarme ed indica che i Play Out per evitare la retrocessione in serie A2 saranno il prossimo, futuro ed inevitabile traguardo della squadra. I ladini si aspettavano molto da questo incontro: anche la tifoseria era accorsa in buon numero ma la gara ha forse un po’ tradito le attese della vigilia e lo spettacolo è arrivato a corrente alternata. Grande interprete della meritata vittoria meneghina é stato il goalie Andrew Raycroft, che, a volte un po’ contestato, con quello di ieri sera, ha pur messo in fila il sesto shot-out del campionato: un risultato di tutto rispetto se si pensa che é stato raggiunto alla difesa di una squadra che nel corso della stagione ha mostrato più ombre che luci.

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Classifica Master Round: HC Bolzano Foxes 44, Renon Sport Renault Trucks 41, Lupi Fiat Professional Val Pusteria 39* , Alleghe Tegola Canadese 34, Valpellice Bodino Engineering 31*. (*una partita in meno).

Classifica Relegation Round: Migross Supermercati Asiago 31*, Milano Rossoblu 29, Hafro Cortina 23, Val di Fassa Ferrarini 14 Aquile FVG Pontebba 6*. (*una partita in meno).

3° turno in programma martedì 22 gennaio 2013

Master Round: riposa Alleghe Tegola Canadese

Valpellice Bodino Engineering – Lupi Fiat Professional Val Pusteria

Renon Sport Renault Trucks – HC Bolzano Foxes

Relegation Round: riposa Val di Fassa Ferrarini

Val di Fassa Ferrarini Aquile FVG Pontebba – Migross Supermercati Asiago

Hafro Cortina – Milano Rossoblu

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