Nella prima frazione la formazione di Sandlin prende subito in mano le redini del gioco, racchiudendo i perginesi nel proprio terzo: le barricate del Pergine Sapiens resistono fino all’ottavo, quando Roggl sfrutta al meglio la superiorità numerica e batte Platè. Due minuti dopo è Loppi a raddoppiare, mentre in chiusura di tempo arriva anche la terza rete con Gamper.
Chi pronosticava già una goleada altoatesina è rimasto deluso dal proseguo della gara, perché dal secondo parziale il Pergine Sapiens ha rialzato la testa, dimostrando di essere capace di mordere: al settimo ci pensa Virzi ad accorciare le distanze, mentre cinque minuti dopo è Barnes a battere nuovamente Valle Da Rin, riaprendo di fatto una gara che sembrava già chiusa.
Nel terzo tempo le due squadre si sono affrontate a viso aperto: ognuna delle due formazioni avrebbe potuto andare in gol, come dimostrano le statistiche quasi in pareggio. Il Pergine Sapiens, tuttavia, spinto dall’orgoglio riesce a pareggiare l’incontro a quindici secondi dalla sirena, grazie ad un tiro di Rigoni, che porta la gara all’overtime.
Il tempo supplementare è durato un minuto e mezzo, il tempo necessario al Caldaro per procurarsi un rigore e realizzarlo con Andergassen, un tiro che porta la vittoria via da Pergine.
Ora le linci sono attese al Pranives di Gardena venerdì sera: una gara da dentro o fuori, un incontro che può valere una stagione.
CLASSIFICA: Egna Riwega 65, Vipiteno Weihenstephan 64, Caldaro Rothoblaas 51, Appiano Sarah 48, Merano Pichler, Gardena 42, Pergine Sapiens* 29, Ev Bozen Groupon 28*. (* una gara in meno)