Miki FaellaMetropoli con più di un milione di abitanti e situata ad un centinaio di chilometri ad ovest degli Urali nella parte europea,la capitale della Baschiria (GMT +6) è sede del fortissimo team della KHL del Salavat Yulaev (vincitori un paio di stagioni fa della Gagarin Cup) e quest’anno ospita la massima rassegna iridata di categoria rubando la scena ai beniamini di casa impegnati alle nostre latitudini nella Spengler Cup.
Le dieci rappresentative nazionali Under 20 sono suddivise in due gruppi da cinque team:
Gruppo A (con sfide sul ghiaccio dello Sport Palace,4250 spettatori): Svezia,Finlandia,Repubblica Ceca,Svizzera e Lettonia
Gruppo B (Ufa Arena,8250 spettatori): Russia,Canada,Slovacchia,Stati Uniti e Germania
Al termine del Preliminary Round,le vincitrici dei rispettivi gironi voleranno in semifinale mentre le seconde e terze classificate s’incroceranno rispettivamente nei mini quarti di finale per decidere le ultime due pretendenti al titolo ; le quarte e quinte piazzate s’affronteranno invece nel Relegation Round,con relativi punti e sfide del girone al seguito,per determinare l’ultimo team classificato che saluterà l’Elite Division per la neopromossa Norvegia.
Con occhi e telecamere di mezzo mondo puntate sulla capitale della Baschiria,sarà modo ed occasione di veder sul ghiaccio le prossime future stelle del firmamento hockeystico ed in tal proposito va ricordato e menzionato gli sforzi di molte federazioni nazionali nel puntare ed investire moltissimo di stagione in stagione sulle proprie scuole giovanili di formazione col NordAmerica a far da padrone mentre negli ultimi anni anche il Vecchio Continente s’è ritagliato una bella fetta di notorietà.
Oltreoceano il naturale trampolino di lancio nell’olimpo hockeystico è rappresentato dalla Canadian Hockey League (CHL),realtà che accorpa in se sotto un’unica egida le tre realtà del mondo juniores canadese: la Western Hockey League (WHL,Ovest Canada e Nord Ovest Usa); l’Ontario Hockey League (OHL) che racchiude in se la fortissima realtà giovanile dell’Ontario e non per ultima la Quebec Major Junior Hockey League (QMJHL) lega che ingloba la parte francofona del paese più le regioni atlantiche. Col tempo anche diversi player europei sono stati selezionati per entrare a far parte di questa lega portando talento e qualità al fine di svezzare e forgiare nuove future stelle. Negli States invece si sta scommettendo parecchio sull’ottima fucina di campioncini del proprio programma di sviluppo hockeystico nazionale (NTDP) ed ovviamente sull’apporto del sistema di formazione universitario dei College.
L’Europa non è stata di certo a guardare ed in Russia in particolar modo è nata ad immagine e somiglianza della blasonata CHL la Minor Hockey League (MHL) dove molti prospetti giocano nelle giovanili dei team della Kontinental Hockey League con ampio spazio anche in prima squadra nell’attuale miglior lega mondiale mentre in nazioni storiche come Svezia,Finlandia e Cechia non è difficile trovare alcuni di questi player già affermati nei propri campionati d’Elite.
Nella passata edizione del Mondiale U20 svolto in nello stato canadese dell’Alberta,l’evento ha avuto un ampio risalto sia a livello mediatico sia di pubblico con ben oltre 14’000 spettatori in media a partita (più del doppio dell’edizione scorsa dei Mondiali Maggiori!) senza contare quanta attenzione e share da capogiro in ogni match per i padroni di casa dove l’hockey è più di uno sport con la Svezia ritornata al Top Mondiale dopo 31(!) anni d’assenza al termine di una finale thrilling con la Russia (1-0ot) risolta dall’interessante prospetto Mika Zibanejad.
Con i vari roster ancora da sfoltire prima dell’inizio della rassegna,a contendersi il titolo mondiale troveremo di certo i padroni di casa della Russia che potranno contare sugli indiscussi talenti di Yakupov,prima scelta agli scorsi entry draft della NHL e Grigorenko (entrambi provenienti proprio dalla CHL) mentre tra i pali ci sarà l’imbarazzo della scelta con due dei più promettenti goalie a livello planetario come Makarov e Vasilevsky. La Svezia campione in carica,porterà con se sei giocatori della passata rassegna iridata di categoria assieme ad una decina di ottimi prospetti vicecampioni mondiali dell’Under 18 puntando forte sull’esplosività in attacco di Forsberg e Rask per bissare il mondiale.Il Canada avrà di suo l’abbondanza in attacco con la stella NHL Nugent-Hopkins (52 punti in 62 uscite ad Edmonton nella scorsa stagione) a guidare i vari top scorer come Strome,Huberdeau,Drouin e soprattutto l’interessantissimo MacKinnon con qualche grattacapo invece sull’affidabilità a difesa della gabbia canadese con chiaro riferimento ai clamorosi blackout delle passate edizioni.
Un gradino sotto potrebbero dar fastidio invece la granitica e solida Finlandia di Barkov e Maatta (sicuri top player) così come gli Stati Uniti che inseriti nel girone di ferro con Russia e Canada,saranno desiderosi di cancellare la disastrosa spedizione della passata rassegna costruendo un’ottimo team ambizioso con buoni prospetti condotti da Galchenyuk e Trouba mentre in porta occhio ad un certo Gibson ; vanno via via finendo le varie partite pre mondiali mentre il ghiaccio in quel di Ufa è già tirato a lucido pronto per quest’attesissimo evento.