Tony PumaNon solo Mondiali Under 20. Nel terzo break internazionale, previsto dal calendario IIHF, si sono disputate due tappe dell’Euro Ice Hockey Challenge che sono state aggiudicate da Ucraina e Danimarca. L’ex formazione sovietica si è aggiudicata il torneo, disputato a Miercurea Ciuc, regolando il Kazakistan (2-1) e i padroni di casa della Romania (3-0), nella gara decisiva, nella quale bastava conquistare un punto, gli ucraini sono stati sconfitti dalla Polonia 3-2 all’overtime: con due periodi terminati a reti bianche, i polacchi si sono illusi di ottenere i tre punti, portandosi sul doppio vantaggio nel terzo tempo con le realizzazioni di Tomasz Malaszinszki (43.54 in inferiorità) e Marcin Kolisz (51.19). Tuttavia le troppe penalità accumulate hanno spianato la strada all’Ucraina che, negli ultimi 5’ di gioco, ha completato la rimonta con Vasilli Polonitskyi (14.47) e Artem Gnidenko (59.24, doppia superiorità). L’ultimo sussulto della gara tocca darlo a Krzisztof Zapala (63.20) capace di sfruttare la superiorità assegnata alla sua squadra.
Terzo posto ad appannaggio del Kazakistan, prossimo avversario dell’Italia ai Mondiali in programma in Ungheria ad aprile. Gli asiatici, dopo il 3-2, inflitto alla Polonia all’overtime, hanno subito la sconfitta con l’Ucraina (2-1); il torneo si è chiuso con il largo punteggio di 7-1 inflitto alla Romania, che ha recitato il ruolo di sparring partner chiudendo a quota 0.
A Lione, nell’ultimo match, la Danimarca beffa la Francia ad un minuto e mezzo dal supplementare con la doppietta Nicklas Jensen; anche in questo match le reti dell’incontro sono state realizzate nella frazione finale: i danesi, passati in svantaggio con il goal di Sacha Treille al 42.23, pareggiano un minuto più tardi con Julian Jakobsen. Nel finale Jensen si erge a uomo partita con la doppietta che ammutolisce il pubblico accorso al Palais des Sports de Gerland. Nelle prime due giornate della manifestazione la Danimarca aveva ottenuto due vittorie al supplementare con Lettonia (3-2) e Slovenia (2-1), mentre i francesi avevano dominato Slovenia (6-1) e Lettonia (7-4).
Terzo posto per la Lettonia raggiunto all’overtime nell’incontro vinto contro la Slovenia (4-3). La Slovenia, all’ultimo posto, con Anze Kopitar, ma senza Jan Mursak, non ha saputo ripetere le prestazioni di novembre.
Di maggiore spessore la Challenge One Cup, tappa dell’Euro Hockey Tour, andata in scena a Mosca con la Russia che ha fatto gli onori casa schiacciando i rivali: la prima Nazionale a farne le spese è stata la Svezia, che, passata in vantaggio con Nicklas Danielsson in power play, ha subìto, soprattutto nella frazione centrale, la furia degli ex sovietici, autori di cinque reti (Evgeni Medvedev, Sergei Mozyakin, autore di una doppietta, Alexander Ovechkin e Alexander Radulov); luci della ribalta, nel secondo periodo, per Vasily Koshechkin autore di uno shut-out nella gara con la quale i padroni di casa hanno schiacciato la Repubblica Ceca con il risultato tennistico di 6-0. La ciliegia sulla torta è stata messa con la Finlandia uscita sconfitta dalla Megasport Arena con il più dignitoso punteggio di 3-1. Secondo posto per la Svezia, che ripresosi dalla sonora batosta con la Russia, ha incamerato due successi con Finlandia (4-1) e Repubblica Ceca (4-0); quest’ultime nelle retrovie con i finlandesi insediatisi al terzo posto frutto del 3-2 ottenuto nello scontro diretto.