Il Fassa è facile preda dei Foxes

Il Fassa è facile preda dei Foxes

Nel match che vede capitan Egger premiato sul ghiaccio per la sua cinquecentesima presenza con la maglia dei Foxes, contro il Fassa si concretizza la nona vittoria consecutiva (tra campionato e continental cup) al termine di una partita mai in discussione, e la formazione bolzanina si avvicina sempre più concretamente alle prime 4 in classifica.

 

HC Bolzano – Val di Fassa Ferrarini 5:1 (3:1, 1:0, 1:0) 

Nei Foxes assenti Walcher e Oberdorfer, mentre nei ladini manca all’appello Planchensteiner. Il Bolzano parte subito forte, sfiorando la rete già in avvio prima con la traversa di McCutcheon, poi con l’errore di Dorigatti che spara fuori dalla porta lasciata sguarnita da Doyle un assist al bacio di Egger. Dopo 8 minuti di gioco prima occasione per i ladini con tre tiri ravvicinati di Marchetti, Deluca e ancora Marchetti, tutti ben controllati da Duba. Sul ribaltamento di fronte però, un gran diagonale di Bernard smarca Insam, che sul secondo palo trafigge la difesa del goalie ladino per il momentaneo 1-0. Il Fassa abbozza una reazione con Novak, ma un grossolano errore di Kuznik consente alla coppia Zisser-Wunderer di trovarsi a tu per tu con Doyle, ed il giovane bolzanino non sbaglia l’appuntamento con il gol. Passano solo 2 minuti e il Bolzano mette la freccia: gran lavoro di Sharp che mette un disco d’oro a Dorigatti il quale batte il goalie ladino sotto la traversa. Ad un secondo dalla sirena, il Fassa trova la rete che accorcia le distanze con Martin Castlunger, bravo a deviare alle spalle di Duba un tiro di Kuznik.

Anche il secondo periodo si avvia sotto il segno del Bolzano, ed in particolare sulla conclusione a botta sicura di McCutcheon a porta vuota, ma il risultato viene salvato da Kuznik in tuffo. Al termine di un powerplay non sfruttato dal Fassa (Gander, trattenuta del bastone), il Bolzano passa ancora: McCutcheon opera un tiro velleitario verso la porta, Dantone manda fuori tempo Doyle ed il disco viene insaccato da Dorigatti per il 4-1. La pressione degli altoatesini non si placa, e prima il goalie ladino si supera su Insam, poi in due superiorità numeriche consecutive(Sindel, aggancio con bastone prima e Kuznik, ostruzione poi), quando è salito in cattedra Niklas Hjalmarsson, il quale prima ha letteralmente portato a spasso la difesa ladina seppur senza impegnare Doyle, poi ha operato un gran recupero difensivo su Sindel lanciato a rete da un errore di Egger. Sul finale, con il Fassa in superiorità numerica( Bernard, trattenuta del bastone), Kalus testa i riflessi di Duba con un pericoloso tap-in ben controllato dal goalie ceco.

In avvio di terzo periodo è subito il Bolzano a passare con Insam, bravo a recuperare e insaccare un rebound su tiro di Gander. Sul 5-1 i ritmi calano ed i minuti corrono via veloci. Il Fassa avrebbe l’occasione di accorciare poco prima del giro di boa: gran lavoro di Kalus, che mette a sedere il connazionale goalie e mette in mezzo a porta sguarnita, ma la difesa bolzanina spazza senza patemi. Doyle costretto agli straordinari poco dopo, prima su sortita offensiva di Hjalmarsson, poi su un doppio tentativo Flynn-Sharp. Gli ultimi minuti sono di puro “relax” sportivo, e il match giunge alla sirena sul 5-1 finale.

Bolzano che per la nona volta consecutiva agguanta la vittoria, mettendo sul ghiaccio una schiacciante superiorità  . Fassa che esce sconfitto dal Palaonda senza mai aver impensierito il Bolzano, ma dopo i risultati con Asiago e Valpellice dimostra che il lavoro di coach Frycer sta dando i suoi frutti soprattutto in difesa. Il prossimo turno vedrà il Bolzano di scena all’Olimpico di Cortina, mentre il Fassa ospiterà il Milano dell’ex capitano Diego Iori.

HC Bolzano – Val di Fassa Ferrarini 5:1 (3:1, 1:0, 1:0)  

Reti: 1:0 Marco Insam (10.43), 2:0 Peter Wunderer (15.19), 3:0 Enrico Dorigatti (17.17), 3:1 Martin Castlunger (19.59), 4:1 Enrico Dorigatti (31.13), 5:1 Marco Insam (41.16)

HC Bolzano: Tomas Duba (Günther Hell); Alexander Egger, Niklas Hjalmarsson, Christian Borgatello, Andrea Ambrosi, Daniel Fabris; Mark McCutcheon, MacGregor Sharp, Ryan Flynn, Anton Bernard, Markus Gander, Marco Insam, Enrico Dorigatti, Stefan Zisser, Peter Wunderer, Federico Gilmozzi. Coach: Brian McCutcheon

SHC Val di Fassa Ferrarini: Frank Doyle (Gianluca Vallini), David Turon, Jan Novak, Thomas Dantone, Greg Kuznik, Christian Castlunger, Damiano Casagranda; Petr Kalus, Jakub Sindel, Stefano Margoni, Martin Castlunger Cesare Sottsass, Enrico Chelodi, Michele Marchetti, Mattia Bernard, Gabriele Vieder, Nicola Deluca. Coach: Miro Frycer

Le tre stelle della serata:
1. Marco Insam (Bol): 2 pts (2+0)
2. Enrico Dorigatti (Bol): 2 pts (2+0)
3. Markus Gander (Bol): 2 pts (0+2)

Arbitri: Massimiliano Rebeschin (Nicola Basso e Uli Pardatscher)
Penalità: 4-4 (0-0; 4-4; 0-0)
Tiri in porta: 43-16 (18-6; 12-6; 13-4)
Spettatori: 850

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