HockeyTime.netNel match clou della dodicesima giornata di campionato, il Val Pusteria sconfigge, con un perentorio 6-2, il Valpellice ed allunga in classifica generale su tutte le inseguitrici. Coach Paul Adey può contare sul roster completo sfruttando i rientri del goalie Aubin e di Thomas Erlacher, mentre tra gli ospiti perdura l’assenza del terzino Slavomir Tomko. Pronti via e, sorprendentemente, sono i piemontesi ad andare in avanti, ad attaccare senza paura e, addirittura, a segnare il primo punto dell’incontro con Brian Ihnacack prontissimo a ribadire una respinta del portiere pusterese su tiro del rientrante Aquino. Lo svantaggio dà una sferzata di adrenalina ai Lupi che riprendono le redini del gioco pareggiando prima con un gran tiro dalla distanza di Daniel Glira, e30”più tardi, piazzando un “uno-due” da KO proprio sul finire del primo drittel. Con le due segnature di Lucas Crepaz e Keith Seabrook le formazioni vanno negli spogliatoi.
Il tempo centrale è quello in cui il Val Pusteria fa segnare il maggior dominio sull’avversario; bersagliando la porta avversaria con 14 tiri (contro i soli 4 degli ospiti). La montagna del dominio pusterese partorisce soltanto il topolino rappresentato dall’unica segnatura di Joe Jensen ma il gioco spumeggiante della capoclassifica alimenta il tifo dei circa 1700 tifosi presenti alla Leitner Solar Arena. Alla festa, nel secondo intervallo, partecipa, quale ospite d’onore, il campione italocanadese Richard James “Rick” Bragnalo, giocatore che negli anni ottanta disputò 9 campionati consecutivi come centro con la casacca dell’ EV Bruneck, divenendo un mito, un modello, ed una vera icona per tutti i supporters gialloneri.
Il terzo e conclusivo drittel è quello che alla fine risulterà il più equilibrato: la marcatura del 5-1 porta la firma dello spumeggiante Patrick Bona, svelto ad aggirare la gabbia avversaria ed infilare in porta; accorcia le distanze l’ex Nate DiCasmirro in power play ed è infine Pat Kavanaugh, coronando una positiva prestazione e sfruttando una invenzione del “solito” Patrick Bona, a fissare il risultato sul punteggio definitivo6 a2 finale.
Lupi Fiat Professional Valpusteria – Valpellice Bodino Engineering 6 : 2 (3:1, 1:0, 2:1)
Marcatori: 0:1 IHNACAK B. (Intranuovo R., Aquino A.) 4:08, 1:1 GLIRA D. (Guité B., Mair C.) 7:29, 2:1 CREPAZ L. (Guité B., Mair C.) 18:55, 3:1 SEABROOK K. (Oberrauch M., Jensen J.) 19:26, 4:1 JENSEN J. (Cullen J., Mair C.) 30:07, 5:1 BONA P. (Kavanagh P., Glira D.) 41:57, 5:2 DICASMIRRO N. (Sirianni R., Ihnacak B.) 48:55, 6:2 KAVANAGH P. (Bona P., Mair C.) 55:12;
Lupi Fiat Professional Valpusteria: Jean Sebastian Aubin, (Philipp Kosta) Keith Seabrook, Chistian Mair, Armin Hofer, Christian Willeit, Armin Helfer, Daniel Glira, Danny Elliscasis, Ben Guité, Max Oberrauch, Pat Kavanaugh, Pat Iannone, Patrick Bona, Joe Cullen, Joe Jensen, Lukas Tauber, Lukas Crepaz, Viktor Schweitzer, Thomas Erlacher, Benno Obermaier, Alex Obermaier. Coach Paul Adey.
Valpellice Bodino Engineering: Jordan Parise (Andrea Rivoira) Florian Rune, Andrea Schina, Trevor Johnson, Nick Anderson, Paul Bair, Martino Durand Varese, Marco Pozzi, Brodie Dupont, Stefano Coco, Nate DiCasmirro, Pietro Canale, Ralph Intranuovo, Alex Silva, Rob Sirianni, Brian Ihnacack, Anthony Aquino, Paolo Nicolao. Coach Mike Flanagan.
Tiri in porta: Val Pusteria 36 (18, 14, 6) – Valpellice 28 (13, 4, 11)
Minuti di penalità: Val Pusteria 4 (0, 2, 2) – Valpellice 10 (0, 4, 6)