Il Fassa torna alla vittoria: Renon superato ai rigori

Il Fassa torna alla vittoria: Renon superato ai rigori

Il Val di Fassa Ferrarini, reduce da 4 sconfitte consecutive e privo del difensore Kuznik, rimonta per ben due volte il Ritten Sport Renault Trucks, il quale vede assenti tra le proprie fila Hafner e Rasom, e ai rigori strappa la vittoria sfruttando la rete decisiva del ceco Kalus. Due punti d’oro per la classifica del Fassa, mentre il punto conquistato dal Renon permette alla squadra dell’altipiano di agguantare il Valpellice al secondo posto in classifica.

La cronaca

La prima azione del match vede subito i ladini portarsi in vantaggio: Sindel trova un ben appostato Kalus sul secondo palo, e quest’ultimo non ha problemi ad insaccare alle spalle di Pogge. La rete è una doccia fredda per gli ospiti, ma la reazione non si fa attendere ed il goalie di casa si deve superare su azione di Ramsey. I ragazzi dell’altipiano prendono in mano le redini del gioco e occupano stabilmente il terzo offensivo, impegnando ripetutamente l’estremo difensore ladino soprattutto con la prima linea d’attacco, con la difesa di casa che fatica. Al termine di un’inferiorità numerica però è il Fassa a sfiorare il raddoppio con Turon con un polsino dalla media distanza, ma Pogge è attento. I ritmi calano sul finale e il match si trascina fino alla sirena con poche emozioni.

In avvio di secondo drittel sono gli ospiti a fare la partita, confinando i padroni di casa nel loro terzo difensivo: Scelfo e Mitchell prima, Jacina poi obbligano Doyle agli straordinari, ma lo stesso goalie fassano risponde presente. In contropiede però è Margoni, spostato nell’intervallo in prima linea al posto di Marchetti, a sbagliare la rete del raddoppio. I ladini avrebbero l’occasione di raddoppiare in superiorità numerica (Ploner in panca puniti, ritardo del gioco), ma sul tentativo di Turon, Perna in contropiede mette a referto la rete che pareggia il risultato. Passano pochi minuti e si ripete quanto visto poco prima: un errore in impostazione dei ladini in superiorità numerica (Scelfo in penalità, aggancio con bastone) permette a Perna di trovarsi nuovamente a tu per tu con Doyle e portare in vantaggio i suoi. Sul finale, dopo un tiro di Margoni scoppia una rissa “old-style” con decine di guanti sul ghiaccio, la quale causa l’interruzione anticipata del secondo periodo in quanto la terna arbitrale manda le due squadre a sbollire la rabbia negli spogliatoi con 15 secondi d’anticipo.

Nel terzo periodo il Fassa agguanta subito la rete del pareggio con Margoni il quale, complice una maligna deviazione su errore di Pogge depositare il puck in rete a porta vuota per il momentaneo 2-2. Gli ospiti però non ci stanno e si riversano nel terzo offensivo trovando, dopo solo un minuto la rete del 2-3 con Tudin, abile nel traffico a deviare un puck di Jacina. Il risultato dura poco in quanto al 3.13 una staffilata di Turon dalla blu riporta la situazione in parità. Il proseguio del match è tutto di marca altoatesina, Doyle è impegnato oltre misura su Daccordo, Jacina, Kemp e Scelfo, ma l’occasione più ghiotta è sulle stecche del duo boemo Sindel-Kalus, ma sulla conclusione di quest’ultimo Pogge è attento. L’assedio finale degli ospiti produce un’occasionissima con Scelfo, sulla quale però Doyle mette in mostra tutte le sue qualità, portando la contesa all’overtime.

Tempo supplementare con poche emozioni e squadre molto contratte, con la compagine dell’altipiano a gestire il gioco e rendersi pericolosa con una doppia conclusione di Jacina, sulla quale il goalie di casa si oppone. La sirena finale manda la contesa ai rigori, decisi dalla marcatura di Kalus al sesto tentativo  ed il successivo errore di Jacina (le altre marcature di Kalus e Chelodi per i ladini, Mitchell e Jacina per gli altoatesini).

Il Val di Fassa ritrova dunque la vittoria tra le mura amiche del “Palascola”, complice una grande prestazione messa sul ghiaccio dai propri giocatori, ma con la consapevolezza che ci sia ancora tanto da lavorare soprattutto nelle fasi di superiorità numerica (5 sole le reti segnate su 64 occasioni, 7.74%, la percentuale peggiore del campionato). La compagine di Collalbo torna da Alba di Canazei con un solo punto ma una posizione guadagnata in classifica, mettendo sul ghiaccio un tasso tecnico di tutto rispetto. Il prossimo turno vedrà i ladini ospiti dell’ostico ghiaccio di Torre Pellice, mentre il Renon sarà di scena tra le mura amiche contro il Cortina.

Val di Fassa Ferrarini – Ritten Sport Renault Trucks 4-3 SO (1-0; 0-2; 2-1; 0-0; 1-0)
Reti: 0.23 (1-0) Kalus (Sindel), 29.34 (1-1, SH) Perna (Gruber), 36.50 (1-2, SH) Domenico Perna (Kemp), 40.11 (2-2) Margoni (Turon), 41.56 (2-3) Dan Tudin (Jacina), 43.13 (3-3) David Turon (Margoni). Rigore Decisivo: Kalus

Val di Fassa Ferrarini: Doyle (Vallini), Turon, Novak, Dantone, Castlunger, Casagranda; Castlunger, Margoni, Sottsass, Chelodi, Marchetti, Planchensteiner, Kalus, Deluca, Sindel, Bernard, Valeruz, Trottner, Vieder. Coach: Miro Frycer
Ritten Sport Renault Trucks:
Pogge (Niederstätter); Mitchell, Kemp, Gruber, Hackhofer, Rampazzo, Ploner; Tudin, Ramsay, Jacina, Perna, Scelfo, Fauster, Coassin, Daccordo, Eisath, Spinell. Coach: Rob Wilson

Arbitri: Ferrini (Bettarini, Mischiatti)
Tiri 32-50 (7-15, 12-12, 11-16, 2-7)
Penalità 16-20 (6-2, 10-16, 0-2)

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