NHL Week : i movimenti di Giugno e della prima settimana di Luglio (1a parte)

NHL Week : i movimenti di Giugno e della prima settimana di Luglio (1a parte)

Per questa prima uscita estiva, la rubrica è stata divisa in tre parti. La prima è quella che leggerete di seguito, la seconda uscirà fra poco meno di 24 ore, mentre la terza ed ultima parte vedrà la luce martedì.

A 168 ore dal primo giorno di Free Agency e a 370 dal Draft targato 2012, il mercato ha offerto al pubblico della lega hockeystica più seguita al mondo alcuni movimenti di rilievo, e non solamente a livello di roster. Le prime panchine che hanno visto arrivare un nuovo proprietario, già nel mese di Maggio, sono state quelle dei Columbus Blue Jackets e dei Calgary Flames: Todd Richards è stato ufficializzato il 14, mentre Bob Hartley il 31. Il 5 Giugno è stato il turno di Michel Terrien (Montreal Canadiens), mentre a ridosso del Draft è stato il turno dei Washington Capitals e degli Edmonton Oilers : Adam Oates il 26 e Ralph Krueger il giorno successivo.
Per quanto riguarda il mercato dei singoli giocatori, le acque iniziarono a muoversi già dopo quel famoso 11 Giugno che permise ai Los Angeles Kings di alzare la prima Stanley Cup della propria storia. Sì, iniziarono a muoversi subito, perchè il pezzo pregiato della campagna estiva non aveva le idee chiare : “Resto o non resto a Newark”?
Al giorno d’oggi la storia risulta nota, con Zach Parise che ha deciso di abbandonare la costa Est per tornare a due passi dalla sua Minneapolis.

Di seguito l’analisi, squadra per squadra, dei movimenti di mercato effettuati dal primo giorno del mese di Giugno al 7 Luglio :

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Anaheim Ducks

Il problema principale della franchigia resta quello di effettuare una trade vantaggiosa per privarsi di Bobby Ryan. Quest’ultimo ha sempre affermato di non aver gradito il trattamento a lui riservato durante l’ultima stagione, anzi, ha notato che “non è persona gradita” in California. Non essendo un FA ed avendo un contratto di 5.1m$ fino al 2015, i Ducks, come i Blue Jackets con Rick Nash, non hanno la minima idea di privarsi di un pur sempre limpido talento per poco o nulla. Quasi tutte le franchigie sono interessate al 25enne statunitense, ma i Sabres sembrano avere espresso un interesse maggiore rispetto alla concorrenza.

Teemu Selanne dovrebbe avere parlato con la società il fine settimana scorsa, ma il prolungamento del contratto non è ancora stato ufficializzato. Sicuramente la volontà di tornare per un altro anno c’è, come detto dal finlandese, ma forse il problema è dove. Lui stesso ha detto di volere solamente la franchigia della California, ma siamo proprio sicuri che una tentazione Jets non sia dietro l’angolo?

Per quanto riguarda le entrate, la firma di Sheldon Souray risulta essere, fino a questo momento, quella di maggior spessore. Over 35, forse sovrapagato, che prende il posto del talento sloveno.
Infatti, per sfoltire il cap, l’esperienza e il stipendio a 5 stelle di Lubomir Visnovsky sono stati scambiati per una 2a scelta del prossimo draft dei New York Islanders.

IN : Bryan Allen (Carolina Hurricanes, D, contratto di 3 anni : 3,5m$ all’anno); Viktor Fasth (AIK, G, contratto di 1 anno : cifre non disponibili); Sheldon Souray (Dallas Stars, D, contratto di 3 anni : 3,666,667$ a stagione); Brad Staubitz (Montreal Canadiens, A, contratto di 2 anni : 637,500$ all’anno).

OUT : Sheldon Brookbank (Chicago Blackhawks); George Parros (Florida Panthers).

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Boston Bruins

Con ancora negli occhi quella gara-7 persa tra le mura amiche contro i Capitals, i Bruins hanno dovuto accettare la scelta del loro goalie : Tim Thomas ha deciso di fermarsi per un anno, a causa di problemi famigliari e religiosi. Questa perdita, ha portato la dirigenza ad offrire un contratto di un anno alla 25a scelta assoluta del 2005, e probabile muro bostoniano del futuro, Tuukka Rask : 3,5m$ nelle tasche del finlandese e qualche punto di domanda nelle menti degli addetti ai lavori.

A causa del cap-hit più elevato della lega, visto che i 69,922,143$ permettono alla franchigia del Massachusetts di avere a disposizione solamente 277,857$ nel cap space, la dirigenza poco e nulla può fare in questo mercato estivo. Certo, ci sono le trade, ma difficilmente verrà variata la base che ha portato alla conquista della Stanley Cup nel 2011. Lo stesso GM Peter Chiarelli, in data 1 Luglio e dunque all’apertura della Free Agency, ha fatto notare che “avrebbe puntato su giocatori di alto profilo, ma non è stato e non sarà possibile”. Sicuramente, come già anticipato, l’obiettivo sarà quello di mantenere pressochè intatto il roster.
Al momento è stata mantenuta la parola, se tralasciamo le partenze di : Benoit Pouliot, Joe Corvo, Greg Zanon e del già citato Tim Thomas. Quali sono i giocatori che hanno prolungato? Gregory Campbell (3 anni, 1.6m$ all’anno); Chris Kelly (4, 3m$); Daniell Paillè (3, 1.3m$).

IN : Chris Bourque (trade con i Capitals già a fine Maggio, A); Michel Ouellet (Tampa Bay Lighting, A, contratto preesistente).

OUT : Tim Thomas (time-out); Greg Zanon (Colorado Avalanche, D); Joe Corvo (Carolina Hurricanes, D); Benoit Pouliot (Tampa Bay Lightning, A); Zach Hamill (Washington Capitals, A).

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Buffalo Sabres

Come anticipato nella sezione dedicata ai Ducks, la squadra capitanata da Jason Pominville risulta essere la più interessata all’acquisizione di Bobby Ryan. Pur avendo nel capitano, in Thomas Vanek e in Drew Stafford della ali di primissimo livello, manca sempre quel quarto attaccante in grado di poter formare due linee temibilissime.
La società sembra intenzionata a proseguire su questa strada, vista la trade effettuata per arrivare a Steve Ott. All’ex Stars ci sono arrivati tramite uno scambio “alla pari” con Derek Roy (C titolare, da prima linea, inamovibile), dunque viene da pensare una cosa : che Ott sia la pedina per arrivare al giovane statunitense, visto che ad Anaheim di C di spessore (dunque Roy non interessava) ne hanno già? In caso di esito negativo, i Sabres si troverebbero ugualmente tra le mani una buonissima ala.

Nello scambio Ott-Roy, è arrivato nella costa est anche Adam Pardy. Oltre a Roy, ha lasciato Buffalo anche Brad Boyes, mentre Jochen Hecht è diventato ufficialmente un UFA dopo 10 anni di servizio nello stato di New York.

IN : John Scott (New York Rangers, A/D, contratto di 1 anno : 600.000$); Steve Ott (Dallas Stars, A, contratto preesistente); Adam Pardy (Dallas Stars, D, contratto preesistente); Kevin Porter (Colorado Avalanche, A, cifre non disponibili).

OUT : Derek Roy (Dallas Stars, A); Brad Boyes (New York Islanders, A).

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Calgary Flames

Per noi europei, il movimento più rilevante effettuato da tale franchigia risale al Maggio scorso. Era il 2 Maggio, quando fu ufficializzato che Roman Cervenka aveva posto la propria firma per un contratto annuale. Guadagnerà quasi 4m$ netti, dopo aver dimostrato al mondo intero che in questa lega potrebbe dire la sua.
Sommata a tale aggiunta, tra il 27 Giugno e il 2 Luglio la franchigia ha messo a segno altri colpi importanti : prima è scattata la trade per arrivare a Dennis Wideman, firmato ad una cifra probabilmente superiore al valore del difensore ex Capitals e Bruins, mentre in un secondo momento è arrivata la firma di Jiri Hudler. Notevole anche la conferma di Lee Stempniak, su cui molte franchigie avevano indirizzato lo sguardo.

Dopo 3 anni di onorato servizio, Olli Jokinen ha salutato Calgary accettando l’offerta proveniente da Winnipeg. Uno dei top 5 UFA dell’estate, che lascia un reparto offensivo molto intrigante per approdare in uno con la scritta “lavori in corso”.

Ora come ora, la società ha il terzo cap-hit della lega, figlio anche di contratti non propriamente figli della razionalità. Il roster promette bene, dunque speriamo che tale squadra ci doni un pò di fantasia nel giro di pochi mesi.

IN : Dennis Wideman (Washington Capitals, D, contratto di 5 anni : 5,25m$ all’anno); Roman Cervenka (Avangard Omsk, A, contratto di 1 anno : 3,775m$); Jiri Hudler (Detroit Red Wings, A, contratto di 4 anni : 4m$ a stagione).

OUT : Olli Jokinen (Winnipeg Jets, A); David Moss (Phoenix Coyotes, A).

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Carolina Hurricanes

Una delle storie più belle di questa prima parte di mercato, risulta essere quella riguardante Jordan Staal. In data 22 Giugno, dunque in piena prima giorna di Draft, i Penguins e gli Hurricanes concludono la trade : Jordan e Zbynek Michalek approdano in Carolina, mentre Brandon Sutter, Brian Dumoulin, Marc Cheverie e l’8a scelta assoluta del Draft in corso volano in quel di Pittsburgh. E’ la trade dell’anno; è la trade che riunisce due dei tre (quattro) fratelli; è la trade che potrebbe risollevare le sorti degli Hurricanes; è la trade che ha fatto restare il fratello maggiore, ma queste sono solamente supposizioni della carta stampata (o no?).
Certo, pochi giorni dopo JD firma un contratto di 10 anni e 60m£ in totale (dal 2013, visto che il precedente contratto scadrà fra 12 mesi), … e in un secondo momento scopri che era lo stesso, identico, che i Penguins gli avevano offerto due settimana prima. Le conclusioni sono facilmente capibili, ma lascio a voi pensarle.

La franchigia del sud-est era una delle tante interessate all’acquisizione di Rick Nash, ma dopo la richiesta dei Blue Jackets di pochi giorni fa, cioè di inserire nella trattativa Jeff Skinner, Jim Rutherford sembra aver rifiutato di proseguire ogni colloquio.

IN : Jordan Staal (Pittsburgh Penguins, A, contratto di 10 anni dal 2013 : 6m$ ad annata); Joe Corvo (Boston Bruins, D, contratto di 1 anno : 2m$).

OUT : Brandon Sutter (Pittsburgh Penguins, A); Brian Dumoulin (Pittsburgh Penguins, D); Bryan Allen (Anaheim Ducks, D); Derek Joslin (Vancouver Canucks, D).

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Chicago Blackhawks

Come per i Bruins, mare calmo anche nello stato dell’Illinois. Il cap-hit non permette progetti ambiziosi, visti i soli 7,754,872$ disponibili, anche se un tentativo per arrivare a Martin Brodeur era stato effettuato. Peccato che il goalie canadese abbia rinnovato con la compagine detentrice della corona dell’Est.

A livello di movimenti veri e propri, l’unico innesto di rilievo è stato quello di Sheldon Brookbank, proveniente da Anaheim. In uscita Sami Lepisto, direzione Yaroslavl, mentre problemi di estensione contrattuali non erano previsti.

IN : Sheldon Brookbank (Anaheim Ducks, D, contratto di due anni : 1,25m£ all’anno).

OUT : Sami Lepisto (Lokomotiv Yaroslavl, D); Alexander Salak (tagliato, G).

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Columbus Blue Jackets

Alcune sorprese ci sono state regalate dalla compagine rappresentante l’Ohio. Nonostante l’attenzione della carta stampata sia tutta per Rick Nash e la sua volontà di andare ai Rangers, la dirigenza ha effettuato delle mosse veramente interessanti : hanno deciso di privarsi dell’apporto difensivo di Marc Methot, per mettere altro peso in attacco con Nick Foligno; durante il 22 Giugno hanno raggiunto un accordo con i Flyers, visto che tramite tre picks sono arrivate a Sergei Bobrovsky; infine, il primo giorno di tale mese hanno sopperito all’addio di Methot, inserendo esperienza tramite il contratto annuale firmato da Adrian Aucoin.
Certamente la trade con i Senators ha stupito un pò tutti, viste le difficoltà difensive dei Jackets, ma a conti fatti è uno scambio che ha soddisfatto entrambe le franchigie : peso offensivo da una parte, dove la difesa viene “mal vista”, e peso difensivo dall’altra.
La voglia di arrivare a Bobrovsky deriva dal fatto che ad inizio Giugno, Curtis Sanford firmò con la Lokomotiv Yaroslavl. Ora, la società si ritrova tra le mani una coppia potenzialmente devastante.

IN : Nick Foligno (Ottawa Senators, A, contratto di 3 anni : 3,08m$ a stagione); Adrian Aucoin (Phoenix Coyotes, D, contratto di 1 anno : 2,25m$); Sergei Bobrovsky (Philadelphia Flyers, G, contratto preesistente).

OUT : Curtis Sanford (Lokomotiv Yaroslavl, G); Marc Methot (Ottawa Senators, D); Brett Lebda (Barys Astana, D).

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Dallas Stars

La realtà che non ti aspetti e che invece domina la prima parte di mercato. Dopo aver effettuato una trade con i Capitals in data 23 Giugno, con Mike Ribeiro che ha salutato il caldo del sud dopo 6 anni, i fuochi d’artificio si sono presentati nei primi giorni del mese in corso. Andiamo in ordine cronologico :

1 Luglio – viene firmato Ray Whitney, top UFA 40enne. Nonostante la caratura del veterano canadese, ha del ridicolo il contratto di 2 anni, a 4,5m$ annuali, a lui offerto. Per capirci, nel 2010, dopo aver fatto delle notevoli stagioni con la jersey degli Hurricanes, i Coyotes lo firmarono per 3m£ a stagione.

2 Luglio – viene aggiunta qualità nel terzo difensivo, tramite l’acquisizione di Aaron Rome. Anche per quest’ultimo, i 4,5m$ totali in tre anni sembrano un pò troppi.
Oltre all’ex Canucks, approda nel sud anche Derek Roy, tramite la trade effettuata con i Sabres di cui avevamo parlato nel capitolo dedicato a quest’ultima franchigia.

3 LuglioJaromir Jagr accetta le lusinghe : tutta la scena ne resta sorpresa. La vera sorpresa restano comunque i 4,55m$ che guadagnerà il dio dell’est durante la stagione 2012-13. Nonostante la grandezza del giocatore, nella passata stagione ha lasciato molti punti di domanda nonostante sia ancora in grado di dire la sua in tale lega, dunque come per Ray Whitney … strapagato.

IN : Ray Whitney (Phoenix Coyotes, A, contratto di 2 anni : 4,5m$ ad annata); Derek Roy (Buffalo Sabres, A, contratto preesistente); Aaron Rome (Vancouver Canucks, D, contratto di 3 anni : 1,5m$); Cody Eakin (Washington Capitals, A, contratto preesistente).

OUT : Mike Ribeiro (Washington Capitals, A); Sheldon Souray (Anaheim Ducks, D); Steve Ott (Buffalo Sabres, A); Adam Pardy (Buffalo Sabres, A); Jake Dowell (Minnesota Wild); Andrew Raycroft (Milano Rossoblu, G).

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Detroit Red Wings

Come ogni anno, questa società si muove con estrema diligenza. Si è presentata e si presenta tutt’ora all’interno di tutte le più grosse trattative in corso, da Parise/Suter a Nash, perchè il suo blasone lo impone.
Dell’addio di Jiri Hudler ne abbiamo già parlato nella sezione dedicata ai Flames, dunque per sopperire a tale perdita la franchigia si è mossa firmando due ottime ale : l’esperto Mikael Samuelsson e il quasi 30enne Jordin Tootoo. Hudler prenderà 4m$, mentre la coppia Samuelsson-Tootoo un totale di 4,9 : ennesima buona mossa dei Red Wings. Se ci aggiungiamo pure la scelta di portare in NHL Damien Brunner, … fate voi.

Con gli addii di Nicklas Lidstrom (ritiro) e Brad Stuart (destinazione Sharks), l’obiettivo principale era Ryan Suter. Vista la firma di quest’ultimo con i Wild, Detroit potrebbe tornare a puntare Shea Weber, visto che quest’ultimo continua a forzare per una trade. Fino a questo momento, la società non ha firmato alcun difensore di rilievo.

Notevole anche la firma di Jonas Gustavsson, 2 anni e 3m$ in totale, che con Jimmy Howard forma una coppia decisamente intrigante.

IN : Jonas Gustavsson (Winnipeg Jets, G, contratto di 2 anni : 1,5m£ cadauno); Damien Brunner (Zug, A, contratto di 1 anno : 1,35m$); Mikael Samuelsson (Vancouver Canucks, A, contratto di 2 anni : 3m$); Jordin Tootoo (Nashville Predators, A, contratto di 3 anni : 1,9m$).

OUT : Nicklas Lidstrom (ritiro, D); Brad Stuart (San Jose Sharks, D); Jiri Hudler (Calgary Flames, A).

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