Nicola Tosin
Per l’Avangard Omsk si tratta della seconda doccia fredda nel giro di 12 mesi. Se 365 giorni fa poteva essere considerato lo SKA della stagione 2010-11, eliminato anticipatamente in semifinale di Conference, in questi playoffs ha compiuto un semi-miracolo tanto quanto i diretti avversari : proveniente da un finale di regular season perfetto, che gli è valso il passaggio dalla 7a alla 2a posizione nella Eastern, la compagine di Omsk è stata in grado di eliminare con un notevole 4-1 il Traktor nella finale di Conference. Gran parte del merito và a Roman Cervenka, che da una parte è stato in grado di trascinare il team fino al capitolo finale ma dall’altra non ha offerto l’apporto sperato in quest’ultime e decisive 7 gare. I 5 punti (1+4), di cui 2 nella prima uscita casalinga, parlano chiaro.
Gara 7 / Avangard Omsk – Dynamo Mosca 0-1 [0-0; 0-0; 0-1]
Dopo un inizio controllato per ambedue le squadre, la Dynamo rischia di aprire le marcature prima con Leo Komarov e poi con Denis Mosalyov, ma nessuno dei due riesce a convertire delle buone possibilità derivate da rebound. Il dominio degli ospiti nei primi 20′ si fa notare, anche tramite il sunto dei tiri in porta : 11-7.
L’animo combattivo dei padroni di casa si presenta nella frazione centrale, dove vengono prodotti 9 tiri e delle buone occasioni sulle stecche di Dmitry Syomin e Vladimir Pervushin. A metà frazione, la stessa compagine di Omsk, vista anche la tensione presente in ambedue le formazioni e in tutta l’arena, non riesce a sfruttare l’unica superiorità numerica personale della partita. Nella seconda parte di frazione, sale in cattedra Marek Kvapil : al minuto 32 costringe il goalie avversario ad un acrobatico salvataggio, mentre a 2′ dalla sirena manca il bersaglio in situazione di 1vs1, dopo una pressione di qualche minuto da parte dei padroni di casa.
Gli ultimi 20′ si aprono con una grande occasione per i campioni della Western : al minuto 44:32, Sergei Gusev raggiunge Alexander Perezhogin in panca puniti, lasciando così 1’10” di 5vs3 alla compagine moscovita. Quest’ultima non produce molto e solamente al minuto 52:03 trova la rete della vittoria. Gran parte del merito spetta a Marek Kvapil, che gestisce il puck dietro la porta e trova divinamente Jakub Klepis di fronte alla gabbia che dopo aver trovato il goalie avversario in prima battuta, ribadisce in rete. L’assedio finale dei padroni di casa impatta contro un monumentale Alexander Yeremenko, che regala alla Dynamo Mosca il primo “titolo russo” dal lontano 2005.
Lo stesso goalie russo, è stato eletto MVP della Gagarin Cup 2012.
Di seguito la rete della vittoria siglata da Jakub Klepis :
Vincitori della Gagarin Cup dal 2008 ad oggi :
2008-2009 : AK Bars Kazan (4-3 vs Lokomotiv Yaroslavl)
2009-2010 : AK Bars Kazan (4-3 vs HC MVD)
2010-2011 : Salavat Yulaev (4-1 vs Atlant)
2011-2012 : Dynamo Mosca (4-3 vs Avangard)