Miki Faelladi Miki Faella
Si sapeva: i Diavoli non mollano mai! I New Jersey Devils hanno letteralmente tratto linfa vitale nella classica sfida da dentro o fuori contro Florida per evitare d’accodarsi al casello d’imbarco delle partenze per le vacanze tornando sul ghiaccio con tutt’altro spirito di quello visto 72 ore fa ; per contro i grattacapi delle pantere erano già iniziati di prima mattina quando Theodore ha marcato visita (ginocchio?) lasciando a guardia dello slot l’ex backup di turno Clemmensen. La sfida on ice:
Nel primo drittel il team di NJ è ritornato a pattinare a tutto ghiaccio col baricentro del gioco postato decisamente oltre la blu senza dimenticare il proprio marchio di fabbrica che risiede nella fase difensiva. Le folate in apertura dei padroni di casa sono ben limitate dalle pantere che fanno muro attorno a Clemmensen mentre in difesa han vita facile con le conclusioni di Florida che si contano sulle dita di una mano. Col pallino del gioco decisamente in mano ai diavoli,a smuovere lo score è un incredibile regalo di Clemmensen che si lascia infilare nel classico five-hole da un tiro tutt’altro che irresistibile di Bernier (Carter;Harrold) al 16:37. La musica non cambia nemmeno in apertura del periodo centrale ed al primo PP (una costante in queste serie!) NJ raddoppia : siamo al 24:21 e Kovalchuk (Zajac;Sykora) trova davanti a se un autostrada per far esplodere di gioia i 17625 spettatori del Prudential Center. La pressione dei diavoli aumenta esponenzialmente alla ricerca del KO (16-4 le conclusioni in questo periodo!) e se prima un polsino di Carter vien fermato alla buona da Clemmensen e dalle strambe leggi della fisica poi ci pensa un legno che rituona in tutto il Jersey a strozzare l’urlo in gola ai tifosi di casa su uno slap di Sykora.
La prima volta che Florida mette il naso fuori dal proprio terzo è Versteeg (Weiss;Kulikov) al 27:05 a trovare lo spiraglio giusto per superare nel mucchio un fin qui spettatore Brodeur ; l’inerzia resta sempre la stessa ma uno dei pochi abbagli difensivi di NJ lascia un facile rimbalzo a Bergenheim (Strachan;Goc) che al 32:49 pareggia concludendo a rete una delle poche sortite delle pantere. NJ accusa il colpo ma riprende a macinare gioco oltre la blu con i propri scorer (Bernier e Gionta su tutti) anche in apertura di terzo drittel dove ingaggiano un duello personale con Clemmensen che risponderà sempre presente in ogni momento (39Sv,tra queste una monumentale parata su Ponikarovsky) mentre gli attaccanti della Florida non impensieriranno mai la retroguardia di casa.
Lo score non cambia e si arriva in OT dove tutto accade a ridosso del 5’ : le pantere sono pericolosissime in ripartenza e sul rimbalzo concesso da uno slap Weiss ci vuole tutta NJ a guardia dello slot per una rete che saprebbe di vacanza mentre sul ribaltamento successivo è Zajac (Kovalchuk;Parise) imbeccato benissimo dal funambolo russo a trovare l’angolino giusto al 65:39 per rimandare la contesa a gara 7! Per i Devils una scarica incredibile d’adrenalina arrivata però con la bombola d’ossigeno al termine d’un match che li ha visti dominare in lungo in largo e dal mancato colpo del KO si son ritrovati a pochi centimetri dall’eliminazione in OT. Per contro troppo poco i Panthers a fronte di solo 16 conclusioni (!) tra le fittissime maglie della difesa di NJ ed ora si ritorna giovedì a Sunrise per l’ultimo capitolo di quest’incredibile serie.