KHL : sorpresa a San Pietroburgo e regolarità a Chelyabinsk

KHL : sorpresa a San Pietroburgo e regolarità a Chelyabinsk

Dopo la disputa delle prime due gare, solamente la serie che vede sfidarsi il Traktor e l’Avangard ha mantenuto le promesse. Per quanto riguarda il derby tra le capitali russe, è stato esposto un quadro che nessun addetto ai lavori avrebbe pensato di dipingere : una Dynamo che sbanca in ambedue le partite l’Ice Palace di San Pietroburgo. Emozionante.

Eastern Conference / Traktor Chelyabinsk (1) – Avangard Omsk (2) 1-1 [3-1; 2-3OT]

Gare disputate : Giovedì 28 Marzo, Sabato 31 Marzo.
Gare da disputare : Lunedì 2 Aprile, Mercoledì 4 Aprile, Venerdì 6 Aprile, Domenica 8 Aprile (eventuale gara 6), Martedì 10 Aprile (eventuale gara 7).

Gara-1 si presenta come una doccia fredda per il Traktor, poichè dopo 3’59” di gioco Alexander Perezhogin porta in vantaggio la squadra ospite. Si tratterà dell’unico punto a sfavore della giornata di Michael Garnett, che da quel momento fino al 60° blocca ogni singolo tentativo di Roman Cervenka e soci. La partita risulta molto corretta, nessun ospite finisce in panca puniti … ma proprio dalle penalità ricevute dai padroni di casa la partita muta forma. Pochi secondi dopo aver trovato la rete del pareggio a metà della frazione centrale, i ragazzi guidati da Valery Belousov si vedono infliggere due chiamate nel giro di 9”. L’Avangard non sfrutta la doppia superiorità numerica, anzi, viene beffata a penalità quasi terminata, quando da un errore di circolazione del puck regala ad Evgeny Katichev un’occasione che non può sbagliare. Sotto di uno, gli ospiti creano tantissimo ma in rare occasioni trovano qualcosa di realmente pericoloso. Tutto ciò porta all’empty-net di Stanislav Chistov, che ha il compito di appoggiare il puck dopo un’egregia uscita dal terzo difensivo del sempre vivo Evgeny Kutznetsov.

httpv://youtu.be/L5UF6M-mDhg

48 ore dopo, gli ospiti tornano sul ghiaccio del Traktor Sport Palace con la convinzione di poter annullare il fattore campo. Il numero delle occasioni create in gara-1, 38 contro le 21 degli avversari, parlano chiaro.
Il copione sembra lo stesso della gara precedente, visto che dopo pochi minuti gli ospiti trafiggono Michael Garnett. In verità la gara risulta molto più viva della precedente, dove vengono create meno occasioni da rete ma quasi tutte velenose. Dopo essere andato sotto in gara-1, il Traktor non attende più di un periodo per rispondere a tono, e grazie ad un Evgeny Kuznetsov in giornata di grazia trova la rete del pareggio a metà periodo non ancora raggiunto. Prima della seconda rete siglata dal baby prodigio russo al minuto 35:09, rispondono gli ospiti come i compagni di squadra, che impegnano in più di un’occasione i goalie di turno. La rete del definitivo 2-2, che porterà la gara all’OT, viene siglata da Alexander Perezhogin a terza frazione appena iniziata, grazie alla disattenzione difensiva della squadra di casa.
Quest’ultima crea il doppio nei 26′ di OT ma viene punita da Nikita Pivtsakin.

httpv://youtu.be/BstbaWYxfEQ

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Western Conference / SKA San Pietroburgo (1) – Dynamo Mosca (3) 0-2 [4-5OT; 1-2]

Gare disputate : Mercoledì 28 Marzo, Venerdì 30 Marzo.
Gare da disputare : Domenica 1 Aprile, Martedì 3 Aprile, Giovedì 5 Aprile (eventuale gara 5), Sabato 7 Aprile (eventuale gara 6), Lunedì 9 Aprile (eventuale gara 7).

Presentata come la sfida tra la corazzata e la compattezza da squadra che non muore mai, questa sfida l’avevano sognata un pò tutti durante la regualar season.
Tale lega esiste da poco, ma gara-1 verrà ricordata come una delle sfide più emozionanti di sempre. Sembra uscita da un romanzo, perchè ha seguito ogni step di una trama con il lieto fine : il prescelto che schiaccia il debole di turno; quest’ultimo che non vuole mollare; il prescelto che riprova a dominare e fare lo sbruffone; il debole che reagisce in modalità epica e uccide (ferisce, in questo caso) il prescelto.
Dopo 30’06” dalle casse dello stadio uscivano queste parole : “3-0 per lo SKA, …”, con Tarasenko (1+1) e Tikhonov (2+0) assoluti mattatori. La Dynamo gioca, crea ma la supremazia dei padroni di casa sembra prevalare … fino al minuto 43:32, quando lo show degli ospiti si presenta. Dopo aver accorciato sul 3-2, la rete subita dalla stecca di Tarasenko sembra solamente un paragrafo programmato del romanzo, poichè dopo 70” arriva il 4-3. Da quel momento, fino alla rete del 4 pari a pochi secondi dalla sirena dei 60′, i goalie non vengono più chiamati in causa.
Il romanzo è scritto talmente bene che la rete dello SKA, dopo 9’30” di OT, risulta essere irregolare (ingiustamente? a voi il verdetto). Denis Mosalev mette il punto finale al romanzo al minuto 70:09, siglando la rete della vittoria e completando il personale hat-trick.

httpv://youtu.be/rTO41zmK0dA

Come se non bastasse, gli ospiti espugnano l’Ice Palace di San Pietroburgo anche in gara-2.
Totalmente differente dalla gara precedente, visto che gli ospiti non permettono ai ragazzi allenati da Milos Riha di dominare fin dalle battute iniziali. Assoluto protagonista dello SKA, nel bene e nel male, è stato Maxim Rybin. Dopo aver colpito un clamoroso palo durante la prima frazione, con la gabbia praticamente vuota e a risultato ancora inviariato, nel terzo periodo ha chiuso una sontuosa azione personale di Vladimir Tarasenko, che ha portato la gara sull’1 pari. Risultato che è rimasto in piedi per poco più di 3′, perchè a 133” dalla sirena finale, grazie anche alla complicità del goalie Ilya Ezhov, Marek Kvapil ha trovato la rete della vittoria per la Dynamo Mosca. La pressione finale della corazzata non ha portato a nulla di concreto e ora, sotto 2-0 nella serie e con il fattore campo totalmente annullato, serve un miracolo per i predestinati di questa stagione.

httpv://youtu.be/QdUf-t8v5hI

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