Playoff QG3: I Foxes calano il poker, semifinale a un passo

Playoff QG3: I Foxes calano il poker, semifinale a un passo

Il Bolzano passa ancora una volta sul Fassa e mette un pattino e mezzo nelle semifinali dei playoff: secondo shutout consecutivo per Zaba e tutto facile per i biancorossi. Fassa penalizzato dalle tante assenze e da una quasi totale improduttività offensiva: per i ladini adesso la situazione è ormai difficilissima e servirebbe una vera e propria impresa per recuperare la serie.

La cronaca. Padroni di casa al via senza Meyers ed Edwardson, ospiti che invece devono fare a meno di capitan Iori, squalificato per due giornate, Chvatal, Locatin, Margoni e Martin Castlunger. L’avvio del match è tutto di marca bolzanina, con Bernard che non riesce a ribadire in rete un bell’assist di McCutcheon, seguito da un missile di Rogers parato da Doyle: i biancorosso continuano ad attaccare con una bella discesa sull’ala sinistra di Giliati, che serve Knackstedt che conclude però di poco a lato. Ancora Bolzano con Insam prima e Knackstedt poi, ma i Foxes non riescono a trovare il guizzo giusto per battere Doyle: il numero 1 fassano deve però capitolare al minuto 10:23, quando in powerplay Egger prova il tiro, sul cui rebound si avventa MacGregor Sharp che insacca senza problemi. La reazione fassana sta tutta in una doppia conclusione di Snetsinger e da un wraparound tentato da Bernard, insidie però sventate da Zaba. Neanche in powerplay i ladini riescono a incidere, con il solo Snetsinger che prova a impensierire il goalie avversario con una bella azione personale. La prima frazione si chiude con le ottime occasioni per il raddoppio sulle stecche di Knackstedt e Giliati, entrambi ipnotizzati da Doyle.

Nel secondo tempo la musica non cambia e ci vuole il miglior Doyle per fermare una bella azione firmata Giliati-Egger-Knackstedt. Ma sul secondo powerplay concesso dal Fassa i padroni di casa trovano il raddoppio: al 27:18 bel lavoro sulla blu di Giliati, Sharp vede liberissimo Jordan Knackstedt che può battere Doyle con comodità. Non si fermano i biancorossi, trascinati da uno scatenato Giliati, che serve Bernard solo davanti a Doyle, ma il numero 18 biancorosso non trova la deviazione vincente. Il Fassa soffre anche in powerplay, con il Bolzano che si rende pericoloso in contropiede grazie a Insam che chiama al miracolo Doyle. Momento positivo poi per gli ospiti, ma Zaba non si fa sorprendere né sul tiro ravvicinato di Sullivan né su una mischia furibonda davanti alla sua porta. Kell poi finisce ancora in panca puniti e il Bolzano colpisce ancora una volta in superiorità numerica. Al 39:17 Giliati serve Sharp nello slot e il numero 16 biancorosso conclude alle spalle di Doyle: gli arbitri però non ravvisano il gol, tra le proteste di alcuni giocatori del Bolzano, e il secondo tempo volge alla fine. Gli arbitri rivedono per lungo tempo l’azione all’istant replay e convalidano il gol al Bolzano, facendo rigiocare i secondi rimanenti: infuriato coach Frycer che se ne va anzitempo negli spogliatoi lanciando una borraccia in campo.

La terza frazione consente al Bolzano di tirare il fiato e amministrare il risultato: al 46:06 arriva comunque il quarto gol biancorosso, con Giliati che recupera il disco in zona neutra, si presenta davanti a Doyle e lo fulmina con un tiro nel sette. Il terzo tempo trascorre senza particolari emozioni, con il Fassa ormai rassegnato e il Bolzano che crea ancora diverse occasioni, soprattutto grazie all’estro di Giliati, ma il risultato non cambia più.

Appuntamento sabato sera ad Alba di Canazei per gara 4, primo match point per il biancorossi: i ladini saranno flagellati da infortuni e squalifiche, serve una reazione di orgoglio per cercare di allungare questa serie di quarti di finale. Foxes invece forti del grande vantaggio e di una prima linea che ha già fatto segnare 15 punti in tre partite.

 

Le tre stelle della serata:
1. Stefano Giliati (HC Bolzano) – 4 pts (1+3)
Quando l’italo-canadese è in serata può fare la differenza e l’ha dimostrato per l’ennesima volta questa sera: le sue accelerazioni creano continui grattacapi alle difese avversarie e contro il Fassa si è dimostrato sempre di più uomo assist, ma anche spietato marcatore.

2. MacGregor Sharp (HC Bolzano) – 3 pts (2+1) Cinque punti in tre partite, così come Giliati e Knackstedt, e in questo momento primo marcatore della squadra: questa sera ha dimostrato ancora una volta di essere un “rapace”. E’ anche l’uomo che ci ha provato di più, con 6 tiri nello specchio.

3. Matt Zaba (HC Bolzano) – 23/23 Secondo shutout consecutivo per lui, che anche questa sera si è limitato al “compitino”, grazie alla rocciosa prova difensiva biancorossa e alla sterilità offensiva degli avversari. Al Bolzano serve uno Zaba in grande spolvero per poter proseguire nei playoff e il canadese sta rispondendo “presente”.

HC Bolzano – Val di Fassa Ferrarini 4:0 (1:0, 2:0, 1:0)

HC Bolzano: Matt Zaba (Günther Hell); Brandon Rogers, Alexander Egger, Christian Borgatello, Andrea Ambrosi, Daniel Fabris; Stefano Giliati, Jordan Knackstedt, Mac Gregor Sharp, Anton Bernard, Mark McCutcheon, Marco Insam, Tuomo Harjula, Stefan Zisser, Christian Walcher, Enrico Dorigatti, Federico Demetz
Allenatore: Adolf Insam

Val di Fassa Ferrarini: Frank Doyle (Marco Menguzzato); Daniel Sullivan, David Turon, Robert Schnabel, Thomas Dantone, Hannes Oberdorfer, Christian Castlunger; Trevor Kell, Brad Snetsinger, Diego Iori,  Tomas Chrenko, Stefano Margoni, Enrico Chelodi, Devid Piffer, Luca Planchesteiner, Martin Castlunger, Nicola Deluca, Mattia Bernard, Michele Marchetti
Allenatore: Miroslav Frycer

Arbitri: Michele Gastaldelli e Massimiliano Rebeschin (Nicola Basso e Simone Mischiatti)
Reti: 1:0 MacGregor Sharp (10.23), 2:0 Jordan Knackstedt (27.18), 3:0 MacGregor Sharp (39.17), 4:0 Stefano Giliati (46.06)
Minuti penalità: Bolzano 6 – Fassa 12
Tiri in porta: Bolzano 33 – Fassa 23
Spettatori: 500

 

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