gturinaTorre Pellice: A questa Valpe nella relegation round serviva vincere e continua a farlo, tre vittorie su tre partite battendo nettamente anche i campioni in carica dell’Asiago.
Valpe che per la prima volta in questa stagione si presenta a ranghi completi, le unice assenza sono del portiere Regan, che comunque non potrebbe giocare in quanto può essere messo a referto un solo portiere non italiano, quindi lui o Valiquette, che visto come sta giocando è dura toglierlo, e il secondo Marcello Platè , sostituito in panchina dal sempre verde Andrea Malan. Recuperato in extremis dopo più di due mesi di stop Huddy,
“ho parlato ogni giorno con lui chiedendogli di fare ogni giorno uno sforzo in più, allenamenti sempre un po più duri, fino al ritorno in pista questa sera”
dirà Ivany nel dopo partita.
Per l’Asiago continua la scelta di far giocare Grieco al posto di Lerg oltre alle assenze sicuramente pesanti di Vigilante e Pitton.
Partita che inizia con un ottima intensità di gioco, coach Ivany modifica ancora le linee mettendo il rientrante Huddy in prima linea con lo spostamento di Luca Frigo in terza che risulterà essere determinante per la partita, due gol arriveranno proprio dalla terza linea che ieri sera non è mai stata, nemmeno per un istante in difficoltà,
“sono molto contento di come ha giocato la terza linea, hanno giocato per la squadra, alla fine di ogni partita diamo un premio al giocatore più aggressivo e determinante della partita, e in questa partita l’ha vinto Silva”.
Primo gol firmato da Marcolino Pozzi che dopo tre minuti e mezzo sbocca il con un bel diagonale che “buca” Grieco, una possibile deviazione di un giocatore dell’Asiago, Pozzi era stato assistito da Alex Silva. Neanche trenta secondi dopo ed è ancora la Valpe a raddoppiare con Rob Sirianni assistito da Runer e Pozzi. Valpe che sembra avere il predominio del gioco, ma è Marchetti al 10’ a trovare un gol fenomenale dalla blu, piazzando un disco all’incrocio dei pali. Ma non è ancora finita, è la Valpe a trovare il terzo gol con Huddy a due minuti dalla fine del primo periodo, anche in questo caso vi è il sospetto vi sia un interferenza di un giocatore asiaghese, Huddy comunque finalizza un bello scambio tra lui e Sirianni su azione iniziata da Desmet. Diciamo che la differenza nei due tempi l’hanno fatta sicuramente i due portieri, Valiquette insuperabile da una parte se non con una prodezza balistica e un Grieco molto meno efficace anche se coach Parco dichiarerà
“abbiamo due validi portieri, godono della mia piena fiducia, sicuramente sostituire Bellissimo non era facile, la squadra ha il morale un po’ basso, sta a me ora cercare di rimotivarli”.
Secondo periodo sicuramente più noioso del primo, con l’Asiago che sbaglia molto, mentre la Valpe si adatta al gioco, anche se non riesce a sfruttare ben quattro power play,
“a volte i giocatori mi fanno venire mal di testa, quando cercano di fare i passaggi spettacolari e difficili in situazione di PowerPlay, dovrò essere più duro su questo in settimana in allenamento, cosi non va bene”
dirà Ivany nel dopo gara, Valpe che comunque trova il quarto gol con Luca Frigo assistito da Runer e Silva al minuto 7’47”
Se è possibile il terzo periodo è stato più lento e noioso del secondo, con una Valpe guardinga e un Asiago irriconoscibile che spesso e volentieri anche in situazione di Power Play riusciva ad uscire dal suo terzo facendo più di tre passaggi esatti consecutivi, unica azione “degna di nota” una carica di Strazzabosco a Desmet a quattro secondi dalla fine che gli valgono 6 minuti di penalità.
Nel prossimo turno la Valpe e chiamata ad un difficile trasferta a Vipiteno mentre l’asiago ospita in casa il Renon.
Hc Valpellice vs Hc Asiago 4-1 (3-1,1-0,0-0)
Marcatori: 03.38 (1-0) Marco Pozzi, 04.03 (2-0) Robert Sirianni (Florian Runer, Marco Pozzi), 10.40 (2-1) Stefano Marchetti (David Borrelli, Matteo Tessari), 18.08 (3-1) Ryan Huddy (Robert Sirianni, Taggart Desmet), 27.47 (4-1) Luca Frigo (Alex Silva, Florian Runer)
Tiri:
Valpellice 37 (14.12.11
Asiago 30 (14,4,12)
Penalità:
Valpellice 8 (2,0,6)
Asiago 16 (0,8,8)