CHL: in pista anche a Natale

Non si ferma mai il mondo delle minors, ed anche oggi, a Natale, la CHL scenderà in pista: si affronteranno i Tulsa Oilers e i Wichita Thunder, come già accaduto 12 mesi fa quando vinsero gli Oilers per 6-5. In questa stagione, Wichita ha vinto gli ultimi tre scontri diretti e quattro dei sette totali. Andrew Martens (Thunbder) and Michel Beausoleil (Oilers) sono i migliori marcatori nella serie per le rispettive swquadre con nove punti ciascuno; sempre nei sette incontri Tulsa ha realizzato 10 superiorità numeriche su 37 (27%) e Wichita 8 su 38 (21%) più tre shorthanded gol.

Wichita viene da una sconfitta patita venerdì sera contro i Quad City Mallards per 5-4 ai rigori, con doppietta di Martens e 39 parate di Adam Russo per Wichita, mentre per i Mallards, padroni di casa, si segnala la doppietta più il rigore decisivo di Mickey Lang. Era il secondo confronto del 2011/12 per le due formazioni, il primo, disputatosi l’11 novembre, era stato vinto dai Thunder per 4-1.

Giovedì i Rapid City Rush hanno battuto per la dodicesima volta consecutiva gli Arizona Sundogs imponendosi per 6-2. Jesse Schultz ha aumentato il suo vantaggio in testa alla graduatoria dei marcatori con due gol e un assist arrivando così a 41 punti (14+27) in 26 match. Poca gloria invece per Levente Szuper, schierato titolare per Arizona ma sostituito dopo appena 7’05” con 2 gol subiti in 2 tiri. E’ andata decisamente meglio all’ex Asiago e Valpellice Damian Surma che con i suoi due gol ha permesso ai Dayton Gems di vincere in rimonta per 4-3 ai rigori contro i Texas Brahmas. Purtroppo per lui, però, venerdì i Gems sono stati battuti 4-0 dai Fort Wayne Komets, fermandosi così a tre vittorie consecutive.

Dopo tre sconfitte interne consecutive, i Missouri Mavericks si sono rifatti superando i Laredo Bucks 7-4 venerdì sera grazie all’hat trick, il terzo in sole 46 partite con i Mavs, di Brandon Coccimiglio, con l’ultimo gol per Missouri segnato a porta vuota dall’ex bolzanino Ryan Jardine. Missouri resta una delle peggiori squadre delle lega tra le mure amiche, con un record di 3-7-1.

Dopo essere andato a punti per sei partite consecutive, Vladimir Nikiforov dei Bloomington Blaze ha interrotto la sua striscia realizzativa martedì contro Quad City. Il giocatore di Hauppauge, New York, ha tuttavia ripreso le buone abitudini giovedì sera con un assist contro Tulsa. In dodici partite giocate, Nikiforov è andato a referto dieci volte, con 18 punti totali (8+10).

Continua invece la striscia realizzativa di Bruce Graham, degli Allen Americans, iniziata il 6 dicembre ed arrivata a nove partite con 13 punti (3+10). Graham è secondo nella classifica dei marcatori con 35 punti (14+21), pari merito con Brett Smith (Fort Wayne, 12+23) e Alex Bourret (Wichita, 11+24).

Dwight Mullins, head coach degli Allen Americans, sarà l’allenatore all’All-Star Game per il secondo anno consecutivo. La partita si terrà l’11 gennaio al Tim’s Toyota Center di Prescott Valley e vedrà affrontarsi gli Arizona Sundogs e la squadra CHL All-Stars. Mullins avrà l’onore di allenare grazie al miglior record della lega della sua squadra prima della pusa natalizia: gli Americans sono in testa alla Berry Conference con un record di 16-5-5 e una percentuale di vittorie del 71,2%. Nonostante i numeri roboanti, ha dovuto attendere la certezza matematica fino all’ultimo: tutto infatti si è risolto venerdì sera quando Allen ha battuto 7-3 Rio Grande Valley mentre i Wichita Thunder, allenati da Kevin McClelland, l’altro allenatore in lizza per il posto, venivano sconfitti ai rigori da Quad City.
Alla sua terza stagione come coach degli Americans, Mullins ha un record di 105-38-13 con il 71,5% di vittorie, la più alta nella storia della lega.

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