HockeyTime.net(dal sito aquile-fvg.it) – Il risultato è di quelli da rimanere sicuramente nella storia con la nazionale italiana campione europea in carica che ha letteralmente demolito la rappresentativa austriaca sotto 19 reti, ma la vera cosa che conta non è il risultato finale.
La speranza di tutti, infatti, è che nella storia resti anche l’amore che mattone dopo mattone sta scoccando tra Pontebba e lo sledge hockey. Dopo il primo contatto avvenuto circa un mese e mezzo fa, anche ieri la cornice di pubblico che ha fatto da contorno all’amichevole inserita nel programma della manifestazione “Puck a tutto tondo” è stata molto positiva, segnale che anche l’hockey per disabili sta facendo breccia nel cuore dei friulani.
E poco importa se l’Italia era troppo forte per questa Austria (team nato da soli dodici mesi e che ha potuto avvalersi anche di un azzurro, nel vano tentativo di fermare lo strapotere della nostra nazionale), quello che si è visto a Pontebba è l’ennesimo segnale che il sogno della Comunità Piergiorgio Onlus – Centro don Onelio di Caneva di Tolmezzo di mettere in piedi la prima formazione friulana di hockeisti disabili è tutt’altro che lontano dal trasformarsi in realtà.
Il tutto grazie anche al supporto e all’aiuto delle Ice Hockey Aquile FVG e di coloro che credono fermamente in questo progetto che punta ad affiancare una formazione friulana – con innesti anche da Austria e Slovenia – alle tre rappresentative regionali già esistenti: Armata Brancaleone per la Lombardia, Tori Seduti per il Piemonte e Aquile del Sud Tirolo per l’Alto Adige