HockeyTime.net(Comun. stampa HC Valpellice) – La Valpe Banca di Chersaco, nella nuova divisa nera, esce sconfitta dalla pista più dura del Campionato pur dando una buona dimostrazione di tenuta fisica e dando comunque l’impressione di avere ampi margini di miglioramento.
Un centinaio i tifosi biancorossi in una Lietner Arena gremita; Ellis schiera 3 linee sia in attacco (Huddy-Frigo-Sirianni; Nikiforuk-Felicetti-Bembridge; Silva-Stricker-Pozzi) sia in difesa (Martinelli-Runer; Johnson-Rottensteiner; Awe-Rivoira) pur dovendo rinunciare a Desmet e Urquhart.
L’inizio è promettente e sono i valiiani a rendersi pericolosi dalle parti di Stromberg; ma al 10° l’equilibrio si spezza con una magia di Scandella che si avventa su un disco non liberato dal terzo dei Bulldogs ed infila Regan sotto la traversa. Poi fino alla sirena è marea gialla con Regan immenso a coprire ovunque ed a tenere in partita i suoi; l’arbitraggio è equamente fiscale specie per sanzionare con frequenza gli sgambetti.
Il secondo tempo si apre con l’illusorio pareggio di Huddy che entra nel terzo, ignora l’assistenza a Sirianni, e batte Stromberg di precisione. Poi di nuovo molto Val Pusteria che dà l’impressione di viaggiare a ritmi superiori ed infilare in velocità la difesa valigiana come al 26° con Bona che in diagonale fulmina Regan. Ci pensa poi Ling, vero uomo ovunque, a confezionare il 3 a 1 giostrando indisturbato nel terzo biancorosso prima di mirare con precisione e fulminare dalla distanza. Quando la Valpe sembra tracollare ecco il pezzo di bravura di Luca Frigo a smarcare l’accorrente Huddy che deposita dentro la gabbia pusterese sotto la curva dei tifosi piemontesi. Ora è il Pusteria a sbandare ma la Valpe non ne approfitta ed anzi, ancora in penalty killing, subisce la “mazzata” della rete di Ling al volo a sette secondi dalla fine.
Terzo tempo a lunghi tratti in naftalina con i padroni di cas maestri a congelare il disco ed i valligiani incapaci di pungere; è soprattutto il powerpaly a necessitare ancora di migliori automatismi dato che l’asse Awe – Johnson è cercata con troppa insistenza e lentezza per poter liberare slapshot vincenti. Ma a 4 minuti dalla fine è il grande ex Sirianni, fino a quel momento in ombra forse per l’emozione, a scaricare alle spalle di Stromberg un disco vagante ed a riaccendere una fiammella di speranza. Ma i vincitori della Supercoppa sono bravi e fortunati a chiudere il match nenache 30 secondi dopo con Jensen che, probabilmente nello slot, infila un disco maligno che ballonzolava tra una selva di gambe e stecche.
Prossima partita giovdì a Torre Pellice contro l’Alleghe.
Lupi Fiat Professional Val Pusteria – HC Valpellice Banca di Cherasco 5-3 (1-0, 3-2, 1-1)
Marcatori: 1:0 Giulio Scandella (10.10), 1:1 Ryan Huddy (22.17), 2:1 Patrick Bona (26.26), 3:1 David Ling (29.30), 3:2 Ryan Huddy (36.31), 4:2 David Ling (39.53), 4:3 Rob Sirianni (56.00), 5:3 Joe Jensen (56.25)
Lupi FIAT Professional: Mikko Stromberg (Hannes Hopfgartner); Armin Hofer, Matt Kelly, Olivier Magnan, Christian Mair, Fredrik Persson, Christian Willeit, Daniel Glira; David Ling, Giulio Scandella, Max Oberrauch, Joe Jensen, Joseph Cullen, Lukas Crepaz, Nate Di Casmirro, Patrick Bona, Lukas Tauber; Allenatore: Teppo Kivela
HC Valpellice Banca di Cherasco: Kevin Regan (Marcello Platè); Jon Awe, Trevor Johnson, Ryan Martinelli, Alex Rottensteiner, Florian Runer, Luca Rivoira; Robert Sirianni, Ryan Huddy, Alex Nikiforuk, Garret Bembridge, Luca Frigo, Marco Pozzi, Luca Felicetti, Pietro Canale, David Stricker, Alex Silva, Stefano Coco, Martino Durand Varese; Allenatore: Mike Ellis