GHL: Salame Cup 2011 – Il resoconto dei Blue Beavers

GHL: Salame Cup 2011 – Il resoconto dei Blue Beavers

(Com. stampa Blue Beavers Hockey Club) – Salame, salame, salame! Che avventura…solo una passione veramente forte ed un pizzico di follia può spingere degli atleti amatoriali ad un’esperienza come questa…

Prima di tutto lasciateci fare i più sinceri e sentiti complimenti agli organizzatori! Tutto è filato liscissimo, programma chiaro e fatto rispettare in maniera impeccabile e garbata. Spirito goliardico nebulizzato nell’aria e tanta voglia di divertirsi! Per tenere testa a circa 150 giocatori di hockey ci vuole indubbiamente una macchina organizzativa efficiente; ed è esattamente quello che abbiamo avuto: GRAZIE!

La manifestazione è stata un’allegra maratona ghiacciata a base di puro hockey! Niente di meglio per i nostri ragazzi “a secco” da più di un mese… In effetti la fine della stagione ha davvero decimato il numero di castori pronti alla due giorni di Baselga di Pinè, rendendo la vita parecchio complicata agli 8-9 giocatori che stoicamente hanno affrontato ben cinque (!) partite in un giorno e mezzo!

Ovviamente non intendiamo partite regolamentari, ma con due tempi da 20 minuti lordi ognuna…lasciatevelo dire: molto più che sufficente ai nostri eroi per fargli passare, al termine dell’ultimo match, ogni voglia di ulteriore ghiaccio e disco vulcanizzato; il che è tutto dire!

Ma passiamo alla mera cronaca delle imprese sportive registratesi in quel bel paesello che risponde al nome di Baselga di Pinè. In questo breve articoletto riporteremo solo pochi accenni delle partite dei blue beavers, a breve verranno pubblicati i risultati di tutte le partite svoltesi al torneo.

Prima partita: entusiasmo a mille ma i castori subiscono una doccia fredda ancor prima dell’inizio del match: alla conta dei giocatori risultano solo 7 uomini di movimento! Qui ci vuole grinta, cazzo! (cit.) I blue beavers scendono quindi sul ghiaccio contro gli amatori ghiaccio Italia “stringendosi a coorte”, ma reggono il ghiaccio solo per un tempo, calando in lucità in seguito e perdendo 0-1 una partita comunque ben condotta anche grazie alle ottime parate dell’amico Nick, castoro per un weekend.

Una pausa piuttosto lunga permette ai giocatori più fortunati dei blue beavers di fermarsi al palaghiaccio a rendere servizio di cronometraggio mentre altri, loro malgrado, sono costretti ad una veloce piadina vegetariana in un ristorante locale (si veda galleria fotografica in merito).

Pronti e leggeri quindi ad affrontare la seconda partita! Questa volta gli avversari sono i Basilisc’ Claut, detentori del titolo salamico dello scorso anno, che schierano un roster molto nutrito: praticamente quattro linee complete! Oltre al numero dei giocatori anche il tasso tecnico è superiore rispetto a quello della formazione schierata dai Castori, ma nonostante tutto una prestazione convincente dei Blue Beavers mantiene il risultato sull’1-1 per un lungo periodo. Alla fine sarà vittoria meritata per Claut (1-5), ma i bergamaschi ne escono comunque soddisfatti per le cose fatte vedere sul ghiaccio e per il numero di componenti che nel frattempo è salito a 9 (comunque pochi, ma almeno si può provare a disputare una partita intera senza buttare troppo sangue!).

Dopo due sconfitte di fila è ormai impossibile per i Blue Beavers ambire alle prime due posizioni del girone rosso, resta però una importante sfida in palio per la battaglia notturna contro gli Oldtimers Milano: vista la parità di punti prima della partita (0) la squadra che perderà dovrà giocare la domenica mattina alle ore 8.30 (costretta quindi a levataccia per non perdere l’immancabile colazione) mentre la vincente avrà l’agio di giocare alle ore 9.40 (cappuccino con calma in veranda dell’hotel!). Tanto basta a risvegliare gli intenti bellicosi dei castori anche se si gioca contro una squadra “amica” con la quale, tra l’altro, abbiamo condiviso spogliatoio e portiere.

Disco sul ghiaccio per il primo ingaggio ma…che succede? insieme al disco finiscono sul ghiaccio anche tutti e 10 i giocatori sul campo! Sgomento da parte del duo arbitrale e risate dei (pochissimi) spettatori (ora di cena!). Che guasconi questi giocatori! Una bella birbonata per sottolineare lo spirito allegro della partita! Una volta in piedi però si gioca davvero, anche se con ritmi più blandi (anche gli Oldtimers si presentano con pochi giocatori). Finalmente i Blue Beavers riescono a dominare l’incontro, vincendo con un convincente 5-2 ed eludendo così lo spettro della sveglia puntata ad orari incompatibili con le normali funzioni neuroniche dei giocatori di hockey in trasferta!

Dopo la partita tutti all’hotel sociale, per una cena fuori orario a base di specialità trentine, gadget hockeistici (bella la maglietta!), e chiacchiere con “colleghi” che magari si conoscevano solo in modo virtuale.

Ma qui c’è poco tempo da perdere! Neanche il tempo di scolarsi una mezza dozzine di pinte per spingere giù i canederli che è già domenica e si torna sul ghiaccio! In versione semi-zombie i Blue Beavers raggiungono il bel palazzo del ghiaccio e si preparano ad una nuova sfida, questa volta contro i Mammuth Latina, giunti quarti nel girone giallo. La partita sembra alla portata dei castori che, nonostante la stanchezza, giocano bene e costruiscono buone occasioni. Non riescono però a contenere le incursioni di un giocatore Mammuth dotato indubbiamente di capacità hockeystiche superiori alla media del torneo, e prendono un gol che non riusciranno a recuperare fino allo scadere del tempo.

La sconfitta brucia abbastanza, ma non quanto le gambe, indolenzite da sforzi inusuali e sovraumani!

Bisogna quindi giocarsi la finalissima della vergogna: quella per il 7° e 8° posto; e quale sarà il nostro avversario? I Frozen Goofies di Bologna, già incontrati quest’anno nella prima edizione del campionato GHL. Durante il riscaldamento batosta psicologica per le residue energie dei Blue Beavers: i Frozen Goofies hanno un numero di giocatori doppio rispetto ai bergamaschi! A questo punto però i Castori radunano le ultimissime forze rimaste e fronteggiano con grinta un avversario assolutamente degno di rispetto. La partita è equilibrata e vede buone azioni da entrambi i fronti, con ottime parate dei portieri ed un gol a favore dei Blue Beavers. Si accendono anche le micce degli animi bellicosi di alcuni Castori, che rimediano tantissime penalità e sono costretti a giocare per oltre metà della partita con un uomo in meno. A parte qualche discussione però il tutto si risolve bene, con foto di gruppo finale e vittoria (con relativo 7° posto nel torneo) da parte dei castorini blue.

Esausti molti dei nostri eroi non riescono a prolungare la loro permanenza al torneo per le premazioni ed il resto della festa; sappiamo che è un peccato, ma le forze residue sono state appena sufficienti per raggiungere incolumi casa! Grazie a Oscar che, oltre ad aver organizzato il tutto per il nostro team, si è anche fermato come referente per tutti gli impegni del torneo.

Ah, quasi dimenticavo! Per la cronaca, il torneo è stato vinto dai Corvacci di Tesero che hanno battuto in finale i Basilics’ Claut. Onore a tutti i partecipanti!

Le foto del torneo

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