Simone QuargnalArchiviata la stagione della Slohokej Liga, è ora in pieno svolgimento in Slovenia il campionato nazionale. Nonostante in molti considerino la Slohokej Liga come il campionato vero e proprio, questo è in realtà una “open league”, sullo stampo della EBEL, a cui partecipano anche team stranieri (Graz 99ers junior, Team Zagabria e i vincitori dell’edizione di quest’anno, il Partizan Belgrado). La rassegna che conferisce il titolo di “Campioni nazionali” è invece il campionato nazionale, di fatto poco più che un breve torneo, che vede la partecipazione esclusiva di squadre slovene tra cui anche le due partecipanti alla EBEL, Acroni Jesenice e Olimpija Ljubljana) e che è arrivato alle finali.
L’edizione di quest’anno, ulteriormente depauperata rispetto a quella del 2010, ha visto alla partenza sei sole squadre. La rappresentativa giovanile di Bled, il Maribor e il farm team dello Jesenice sono infatti state costrette a dare forfait, ufficialmente per problemi economici.
Con sei sole squadre ai nastri di partenza, il torneo è stato organizzato in due gruppi da tre teams ciascuno, che si sono sfidati in un girone all’italiana di quattro gare. Ovviamente, i due gruppi sono stati dominati dalle due rappresentative EBEL, che hanno concluso il girone a punteggio pieno. Nel gruppo A, l’Olimpija Ljubljana ha regolato Triglav e Slavija, mentre nel gruppo B lo Jesenice ha avuto vita facile con lo stesso farm team del Ljubljana ed il Bled.
*CLASSIFICA GIRONI*
Gruppo A
1 – Olimpija Lubljana – 12p. – +32
2 – Triglav – 4p. – -13
3 – Slavija – 2p. – -1
Gruppo B
1 – Jesenice – 12p. – +29
2 – Olimpija Ljubljana junior – 6p. – +11
3 – Bled – 0p. – -40
Jesenice e Olimpija, quindi, hanno avuto accesso alle finali, iniziate venerdì con gara-1.
Olimpija Ljubljana – Acroni Jesenice 0:1 (2:3ot)
Se è vero che “il buon giorno si vede dal mattino”, questa sarà una serie spettacolare. Jesenice – Ljubljana è pur sempre il “derby di Slovenia”, qualcosa che noi qui in Italia potremmo paragonare ad un Juventus-Inter, tanto per dare un’idea. La prima partita ha evidenziato un grosso equilibrio, diversamente da quanto visto in EBEL nel corso della stagione (in cui lo Jesenice ha fatto piuttosto fatica), tanto che per decretarne il vincitore ci sono voluti i tempi supplementari; decisamente rari oltreconfine.
Passati in vantaggio per primi con Sachl (3′), i capitolini si sono fatti riacciuffare dopo appena un minuto da Bayrack, per poi farsi superare dalla prima rete di Cavosie. Ritornati in parità con Mustonen, i neroverdi hanno però ceduto all’inizio del’overtime, quando è arrivata la seconda marcatura di Cavosie, autore anche dell’assist decisivo della prima rete e miglior giocatore in campo.
Gara-2 è in programma domenica pomeriggio al HalaTivoli di Ljubljana.
Foto: sportida.com