Mondiali U20 – Italia, un tonfo inaspettato

Mondiali U20 – Italia, un tonfo inaspettato

Sono rari i rigori concessi durante una partita di hockey su ghiaccio ma in questo mondiale l’Italia ne ha già visti due. Il primo è stato ieri favorevole agli azzurri, mentre quello segnato oggi da Jack Prince (per gancio di Kaser) all’inizio del secondo periodo ha condannato la squadra di Fabio Polloni a inseguire dopo un primo tempo terminato senza reti né penalità. L’Italia attacca ma la porta di Bowns pare stregata. La difesa britannica non viene scardinata nemmeno in un minuto e mezzo di 5 contro 3. Anzi, a 20 secondi dalla seconda pausa il capitano della Gran Bretagna, Robert Farmer, trova il raddoppio in inferiorità numerica. Gli ultimi 20 minuti inziano ancora col powerplay azzurro e un costante assedio. Oltre due minuti senza cavare un ragno dal buco. A 30 secondi dalla fine Polloni prova a giocarsi la carta sesto uomo togliendo Quagliato ma la penalità di Mirko Presti infrange ogni tentativo di disperata rimonta.
La neopromossa Gran Bretagna vince la seconda partita della sua storia contro gli azzurri (l’altra fu il 6-3 del 1984) e scombina i sogni di gloria dell’Italia. Per la promozione servirà praticamente vincere tutti i prossimi incontri ma ora ci sarà anche da guardarsi alle spalle per evitare una retrocessione che per adesso rimane per fortuna improbabile grazie al cappotto sul Giappone.

Domani il mondiale si prenderà il suo primo giorno di riposo. Giovedì inizieranno giorni difficili contro le tre ex sovietiche, ad iniziare dalla Bielorussia. E’ tra le favorite alla promozione, gioca in casa ma l’anno scorso in Polonia vinse l’Italia ai rigori. Ingaggio d’inizio alle 19 ore locali, 18 da noi. Questa sera i nostri prossimi avversari hanno battuto il Giappone per 4-1 conquistando i tre punti solo nel terzo tempo. La rete a metà gara di Takami aveva messo tutto in discussione. Due reti su 4 dei bielorussi sono state segnate in superiorità numerica e il portiere Borodulya ha parato per il 96.0%, 85.7% contro l’Ucraina con soli 12 tiri scagliati dai gialloblu. Non c’è un top scorer in particolare nelle 11 reti segnate dai bielorussi: a 5 punti (3+2) c’è il numero 21 Suslo; due reti in altrettante partite per Levsha e Stepanov.

Italia – Gran Bretagna 0-2 (0-0, 0-2, 0-0)
Reti
: 20:17 (0-1=RIG) Prince, 39:42 (0-2=PK) Farmer (Davies)
Italia: Quagliato (Tura); Meneghini “A”, Miglioranzi; Glira, Lang; Kaser, Ebner; Bosetti; Presti “A”, Frei, Kofler; Stevan, Frigo, Rizzi; Grandi, Waldner “C”, Peiti; Calovi, Felderer, Kostner, Monferone. Allenatore: Polloni Fabio
Gran Bretagna: Bowns (Murdy); Swindlehurst, Scott “A”; Connolly, Waller; Griffin, Finn; Chalmers; Smith, Prince, Davies “A”; Long, Farmer “C”, Squires; Batch, Lewis, Ward, Chong; Salem, Calvert, Watkins. Allenatore: Russell Peter
Portieri: Quagliato 88.24% (15 parate, 2 GA) – Browns 100% (45 parate, 0 GA)
Penalità: 8-10 (0-0, 4-8, 4-2)
Tiri: 45-17 (11-5, 16-10, 18-2)
Migliori giocatori: Miglioranzi Enrico (I) – Bowns Ben (GB)

Seconda giornata:
Italia – Gran Bretagna 0-2 (0-0, 0-2, 0-0)
Lettonia – Ucraina 9-0 (3-0, 2-0, 4-0)
Bielorussia – Giappone 4-1 (1-0, 0-1, 3-0)

Risultati precedenti:
Giappone – Italia 0-6 (0-0, 0-3, 0-3)

Classifica:
.           P.ti G V Vo Po P  Gol
1. Lettonia    6 2 2  0  0 0 15:1
1. Bielorussia 6 2 2  0  0 0 11:3
3. Italia      3 2 1  0  0 1  6:2
3. G.Bretagna  3 2 1  0  0 1  3:6
5. Giappone    0 2 0  0  0 2  1:10
5. Ucraina     0 2 0  0  0 2  2:16

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