La sintesi di Appiano-Bozen 84

La sintesi di Appiano-Bozen 84

(com. stampa EV Bozen 84) – C’era molta attesa per l’esordio dei White Weasels in A2. Se non altro perché poco è stato diffuso sulla squadra se non che, che avrebbe perso ben presto voglia e motivazione perché era destinata ad essere letteralmente abbattuta dalle altre compagini. La prima apparizione su un palco importante come quello del campionato cadetto è risultato comunque molto più positivo dei pronostici.

Il risultato finale di 7:1 per il campione in carica HC Appiano è senza dubbio meritato e giustificato sia nell’entità che nella storia. I pirati si sono dimostrati essere superiori per tutti i 60 minuti riuscendo a creare non pochi grattacapi ai Weasels che, da far loro, hanno fatto ciò che potevano: difendersi con le unghie e combattere fino allo stremo. E stremo è stato alla fine a sottolineare che i ragazzi di Egon Schenk e Max Fedrizzi, complici le note peripezie di questa estate, sono a corto di preparazione. Tuttavia non hanno solo buttato via dischi distruggendo il gioco. Hanno creato occasioni a tratti anche pregevoli facendo vedere sprazzi di buon gioco. Migliorabile l’affiatamento, ovviamente.
Il momento deve essere stato solenne soprattutto per i giovanotti dalle belle speranze dell’EVB. Soprattutto per uno è stato trionfo già da subito: il 17enne Lorenzo Casetti ha convinto per calma, visione e autorevolezza. Ottima la prova del neo-capitano Roland Battisti, la calma fatta persona, e dell’estremo Martin Profanter. Con ben 52 tiri parati migliore in campo in assoluto.
I padroni di casa passano in vantaggio dopo ca. 90 secondi con Philipp Platter lesto a sporcare un tiro dalla blu di George Halkidis quanto basta per beffare Profanter. La valanga di gol però non arriva, vuoi perché l’Appiano ha sottovalutato la difesa degli ospiti, vuoi perché i novellini non si sono dimostrati così novellini da rendere facile il compito alla favorita. La verità probabilmente sta in mezzo, fatto sta che finire il primo tempo sotto di un solo gol è già soddisfacente considerando una differenza tiri di 15:5 per i pirati.
Nel secondo periodo il ritmo aumenta e con esso i problemi per i Weasels. Il rapido uno-due di Lorenz Röggl, due volte a segno al 29° nel giro di 32 secondi chiude la partita, ma non fa venire meno ai Weasels la voglia di giocare. Tuttavia proprio questi due gol dimostrano come i Weasels debbano ancora abituarsi a ritmi diversi. A metà partita ca. Simone Carrer si presenta quasi solo davanti a Mark Demetz che apre uno spiraglio alla sua sinistra in attesa di un passaggio al centro. Carrer tira ma manca la porta di un soffio. Dopo 40 minuti le lancette si fermano e il tabellone segna 3.0 per l’Appiano. Chi l’avrebbe mai detto in apertura?
L’ultimo Drittel è ancora di più appannaggio dei pirati che sfruttano l’evidente stanchezza dell’EVB. Lo dimostrano i 26 tiri scagliati verso la porta di Profanter. Nick Deschenes devia in rete un tiro di John Coleman per il 4:0 e Stefan Unterkofler fa 5 al 47°. Lo fa due volte perché l’arbitro capo non da buona la prima conclusione (benché chiaramente in rete), così, complice il letargo dei Weasels può tranquillamente ribadire in rete il disco vagante. Al 51° Franz Josef Plankl rovina la serata a Demetz segnando il primo gol per i Weasels in A2. Una marcatura di pregevole fattura nata dalla strenua difesa del disco sulla sponda da parte di Alexander Pancheri che cede il disco a Christian Pircher, questo a sua volta lo serve a Plankl penetrato nello slot. Tiro al volo al sette e tripudio sulla panca degli ospiti. La soddisfazione è fatta anche di piccole cose. L’Appiano si sente stuzzicato e al 52° si porta sul 6:1 ancora con Nick Deschenes per giunta in inferiorità numerica. Il settimo sigillo lo mette Peter Campbell a due minuti dal termine abile a indurre al passaggio errato l’ex-pirata Manuel Schatzer. Il passivo potrebbe sembrare pesante, non lo è l’aria nello spogliatoio dei Weasels perché sanno di avere fatto più di quanto ci si aspettasse da loro.

Appiano Internorm – EV Bozen 84 7-1 (1-0, 2-0, 4-1)
Reti:
1.25 Halkidis, 28.05 Röggl, 28.37 Röggl, 40.41 Deschenes, 46.03 Unterkofler, 50.05 Pancheri (Bz), 51.55 Campbell, 57.13 Campbell

Sintesi da SportNews.bz

httpvh://www.youtube.com/watch?v=F_-hL1Bi8Zw

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