La Slovenia vince il Mondiale di casa

La Slovenia vince il Mondiale di casa

LUBIANA – La Slovenia vince i Mondiali di Prima Divisione – Gruppo B sbaragliando un’irriconoscibile Ungheria e festeggia, davanti al proprio pubblico, la sesta promozione in Top Division. Una stagione da ricordare dunque per coach Harrington, che dopo lo scudetto con l’Asiago festeggia anche questa medaglia.

Ungheria – Slovenia 1:4 (1:1, 0:1, 0:2)

Fin dall’inizio si sapeva che tutto si sarebbe risolto all’ultima giornata. A meno di grosse sorprese, Ungheria e Slovenia avrebbero superato agilmente tutti gli avversari, per poi sfidarsi nel big match dell’ultima sera. La nazionale magiara arrivava da quattro vittorie, ottenute subendo solo due reti, per di più nella gara d’esordio. Anche la Slovenia arrivava alla finale con quattro vittorie, ma una di queste era arrivata all’overtime, contro una Gran Bretagna che aveva fatto passare un brutto paio d’ore a Razingar e soci. La sfida si giocava anche fra i due portieri, Hetenyi e Hocevar: con il primo capace di farsi superare solo due volte in tutto il torneo, e il secondo capace di prendere due reti nel giro di 21″, proprio contro la Gran Bretagna.

Ma ogni partita, si sa, è una storia a sé. Specialmente le finali, anche se di “finale” non si parla. Non è nemmeno finito il primo minuto di gioco, che Hetenyi, nel tentativo di bloccare un disco lungo le balaustre, dietro la sua gabbia, serve inavvertitamente lo sloveno Jeglic, che fa girare il disco per Pance, il quale a sua volta lo serve a Ticar, che con Hetenyi ancora fuori posizione, segna a porta vuota. Poco dopo, lo sloveno Jan Urbas è costretto ad abbandonare il ghiaccio causa un brutto colpo alla spalla.
L’Ungheria, visibilmente scossa dalla rete, non si perde d’animo e pareggia, in inferiorità numerica, con Marton Vas, a metà periodo. Il pareggio si protrae per quasi metà partita, ma sul ghiaccio si vede sempre più Slovenia e sempre meno Ungheria, e non solo a causa delle numerose penalità che gli arbitri infliggono – non sempre in maniera imparziale, bisogna dirlo – alla nazionale magiara.

Sono passati otto minuti nel drittel centrale quando la nazionale di casa si riporta in vantaggio, approfittando dell’ennesimo powerplay concesso dagli avversari: Kovacevic, il difensore più prolifico del torneo, serve il compagno Kranjc, che con un missile dalla blu, “buca” Hetenyi per la seconda volta. La tensione sul ghiaccio è alle stelle e gli arbitri colpiscono duramente ogni accenno di rissa, come quello che ha visto protagonisti Ennaffati e D. Rodman. A fine periodo, un’altra penalità (J. Vas) regala ai padroni di casa altri due minuti di superiorità numerica.

L’ultimo drittel si apre quindi con l’Ungheria in quattro uomini: la benzina sta per finire, e infatti arriva il terzo goal sloveno, ancora del giovane Ticar (eletto a ragione il miglior giocatore della serata). Coach Sator, negli spogliatoi, deve aver chiesto maggiore disciplina ai suoi, che riescono finalmente a giocare e costringere la Slovenia nella propria metà campo, cercando insistentemente  una rete che potrebbe cambiare la partita. La rete in realtà arriva, ma è ancora Slovenia: Mursak, in contropiede, infila Hetenyi con un wrist shot imprendibile: 4-1. Da lì in poi si gioca, i tifosi ungheresi, per la prima volta nel torneo, stanno in silenzio, mentre dentro e fuori dal HalaTivoli esplode la festa biancoblu.

In conferenza stampa, coach Sator evidenzierà le ragioni della sconfitta: “Il primo goal ci ha shockati. Appena siamo riusciti a ritrovarci, abbiamo iniziato a prendere penalità su penalità”. John Harrington, invece, ha evidenziato i meriti della sua squadra, un team giovane e compatto, guidato alla perfezione da Razingar, Kuznik e Sivic, gli unici sopra i trent’anni.

La nazionale slovena giocherà quindi i prossimi Mondiali di Top Division, in programma a Bratislava e Kosice (Slovacchia), nella primavera del 2011.

Qui trovate gli highlights della gara, mentre qui trovate la fotogallery dei Mondiali di Lubiana, di Michele Ciussi.

Foto: RTV Slo

Corea Sud – Ungheria 2-4 (0-0, 1-3, 1-1)
Croazia – Gran Bretagna 1-4 (1-1, 0-2, 0-1)
Polonia – Slovenia 2-3 (1-3, 1-0, 0-0)
Gran Bretagna – Corea Sud 2-1 (0-0, 1-1, 1-0)
Ungheria – Polonia 6-0 (2-0, 0-0, 4-0)
Slovenia – Croazia 10-1 (6-0, 1-1, 3-0)
Corea Sud – Polonia 2-5 (1-3, 1-1, 0-1)
Ungheria – Croazia 8-0 (3-0, 5-0, 0-0)
Slovenia – Gran Bretagna 4-3 ot (1-0, 1-0, 1-3, 1-0)
Polonia – Croazia 6-0 (3-0, 2-0, 1-0)
Gran Bretagna – Ungheria 0-2 (0-0, 0-1, 0-1)
Slovenia – Corea Sud 8-3 (3-0, 2-2, 3-1)
Croazia – Corea Sud 2-5 (1-3, 0-1, 1-1)
Gran Bretagna – Polonia 1-2 (1-0, 0-1, 0-1)

Ungheria – Slovenia 1-4 (1-1, 0-1, 0-2)
Classifica: Slovenia 14, Ungheria 12, Polonia 9, Gran Bretagna 7, Corea del Sud 3, Croazia 0

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