Gli azzurri perdono con onore con la Russia

Gli azzurri perdono con onore con la Russia

di Davide Trevisan

ITALIA – RUSSIA 1-4 (0:2)(0:1)(1:1)

Davanti ad una buona cornice di pubblico l’Italia si è arresa con onore alla Russia che ha vinto per 4 a 1.
Avvio pericoloso dei russi che si presentano con continuità dalle parti di Bellissimo che però è reattivo nel respingere i tentativi. La prima occasione azzurra è sulla stecca di Egger per tre volte consecutive ma Eremenko gli chiude ottimamente lo specchio. Russia più concreta in avanti e al sesto arriva il vantaggio con Denisov: il suo giroporta vale l’uno a zero. Italia che continua a giocare bene difendendosi con ordine senza rinunciare ad affacciarsi dalle parti di Eremenko. Al 17° Skachokov prende il tempo ad Helfer involandosi verso il portiere ma il terzino altoatesino riesce ad ostacolarlo fallosamente. Nella successiva inferiorità subito un contropiede con Parco che spreca un tre contro uno e i russi puniscono: il tiro dalla blu di Parshin è deviato quel poco che basta da Filatov per ingannare Bellissimo.

Ripresa con gli azzurri che sprecano un occasione clamorosa in powerplay: Ramoser libera Borgatello che da ottima posizione spara sul portiere. Gol fallito e gol subito perché al nono arriva il tre a zero griffato Parshin che s’invola solitario e dribbla Bellissimo depositando il puck in rete. Rabbiosa la reazione azzura con due minuti di buon hockey in cui la Russia va in lieve difficoltà: l’occasione più netta è sulla stecca di Luca Ansoldi che trova pronto Eremenko.

Frazione finale che scorre via veloce nei primi dieci minuti con la Russia a trovare il 4 a 0 con un tiro di Vorobyev che passa tra una selva di gambe ingannando Bellissimo, lo stesso portiere si rivela però determinante in alcuni provviodenziali interventi. Al 52° con Anisimov in panca puniti arriva la meritata rete azzurra in superiorità grazie a Plastino che dalla blu trova il varco giusto per “bucare” Eremenko. Altro powerplay pochi minuti dopo ma questa volta il gol non arriva ed è anzi Rybin ad involarsi solitario appena rientrato dalla panca puniti ma il goalie dell’Asiago gli nega il gol. Stessa sorte per Filatov nel finale di partita. Alla sirena applausi del pubblico dell’Odegar per lo spettacolo offerto dalle due squadre con l’Italia che ha disputato un ottima partita difendendosi con ordine e creando buone occasioni in avanti.

Premiati come migliori in pista il goalie Bellissimo per l’Italie e l’attaccante Parshin per la Russia.

ITALIA: Bellissimo (Hell); Borgatello, De Marchi, Gallace, Helfer, Marchetti, Plastino, Strazzabosco(A); Ansoldi, Bernard, De Bettin, Egger, Fontanive, Iannone, Margoni, Oberrauch, Parco(A), Pittis, Ramoser(C), Souza, Tessari.

Allenatore: Rick Cornacchia

RUSSIA: Eremenko (Bobrovskiy); Atyushov(C), Belov, Biryukov, Denisov, Korneev(A), Kulyash, Ryasensenskiy, Vorobyev; Anisimov, Artyukhin, Filatov, Gorovykov(A), Krysanov, Parshin, Rybin, Saprykin, Skachkov, Svitov, Tarasenko, Varnakov.

Allenatore: Bykov Vyacyeslav

Capoarbitro: Cassol L. e Pianezze C.

Giudici di linea: Marco Stella e Massimiliano Rebeschin

Reti: 6.26 6(25);17.47 90 PPG (Parshin, Vorobyev); 29.28 Parshin (Korneev, Gorovykov); 4829 Vorobyev; 53.16 Plastino PPG (Fontanive, Strazzabosco).

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