Repubblica Ceca, da domani le semifinali

Sta per iniziare il penultimo atto di questa bellissima O2 Extraliga, che dopo averci offerto un’avvincente regular season sta ora proponendo dei playoff pieni di sorprese. Lo Plzen, dominatore in stagione regolare, è stato eliminato ai quarti dal Liberec, ultima squadra a guadagnarsi la post-season. Anche lo Zlin, giunto secondo a fine stagione, è stato subito “fatto fuori” dallo Slavia Praga, altra squadra che aveva dovuto passare per i preliminari prima di poter giocare i playoff. E, così, si torna a parlare del senso di questi “pre-quarti di finale”, che se da un lato offrono una settimana di pausa alle prime sei classificate, dall’altra consentono a chi vi partecipa di non “perdere il ritmo”, e trovarsi addirittura avvantaggiato rispetto agli avversari.

Vitkovice – Sparta Praga 4:3 (4:1, 0:2, 2:5, 4:1, 2:0, 1:2, 3:1)
Questo quarto sarà probabilmente ricordato per la tragedia avvenuta durante gara-5, quando un tifoso è morto sugli spalti a causa di un’infarto. Le due squadre si sono accordate per terminare anzitempo la partita e rigiocarla il giorno dopo. Alla fine, nella serie, l’hanno spuntata i nerazzurri di Vitkovice, senza tuttavia mai surclassare un’avversario sulla carta più forte di loro, ma che in realtà in questa stagione non ha mai brillato. Il cambio di allenatore e i numerosi spostamenti di giocatori nelle varie linee alla fine non hanno risolto la crisi che la squadra capitolina si trova a far fronte da un paio d’anni: pur avendo uno dei budget più alti della Lega, i risultati tardano ad arrivare e i tifosi amaranto, abituati a ben altri successi, potrebbero presto perdere la pazienza.

Pardubice – Trinec 4:1 (1:3, 5:3, 5:4, 5:0, 3:2)
Il Trinec vince la prima gara e, subito, ecco tutti a gridare “lo sapevo!”, “a Pardubice  sono troppo vecchi!”, “hanno troppe stelle!”. Poi succede che i cavalli si svegliano, in quattro partite segnano 18 gol, e gli stessi che dieci giorni prima scommettevano sull’imminente uscita di scena dell’ all-star team, si ritrovano a dover ammettere che il Pardubice è una gran bella squadra. E anche Dominik Hasek, partito titolare in tutte le partite della serie, sembra aver ritrovato la serenità.

Zlin – Slavia Praga 2:4 (6:1, 0:2, 3:4, 5:6, 8:3, 3:6)
Che dire? Lo Slavia si conferma la squadra più pericolosa di questo campionato. Il team capitolino è una squadra ordinata, cinica e disciplinata. Ha chiuso la stagione in settima posizione, dopo un crollo verticale che l’aveva portata a perdere 4 posizioni in due settimane. E ora? Ora la stessa squadra è capace di eliminare lo Zlin ai quarti e diventare così l’altra “strafavorita” per la conquista del titolo. Peccato per lo Zlin, poco fortunato e, a parte l’effort di gara-5, anche poco incisivo. Ma, si sa, la fortuna aiuta gli audaci.

Plzen – Liberec 2:4 (4:0, 4:1, 2:4, 3:4, 2:3, 2:7)
Ecco il risultato che non t’aspetti. I dominatori della regular season, 106 punti in 52 partite, eliminati dalle tigri di Liberec, che in classifica erano staccate di 34 punti.
Ai Pilsen, che sulla carta erano giàin semifinale, è difficile dire cosa sia mancato: semplicemente, non era più la stessa squadra che aveva messo tutti in riga fino a due settimane prima. Forse avevo sottovualutato l’avversario, sta di fatto che Straka e compagni hanno gettato alle ortiche un’occasione forse irripetibile.

Le semifinali saranno Vitkovice – Slavia Praga e Liberec – Pardubice. Inizieranno già domani giovedì 1 aprile, quando i nerazzurri di Vitkovice cercheranno di eliminare anche l’altra compagine capitolina.

Playout
I giochi sembrano fatti nel relegation round: con tutta probabilità, infatti, sarà il Mlada Boleslav a giocarsi lo spareggio contro la prima classificata della 1a Liga (ancora l’Usti Nad Laben?), mentre Kladno e Karlovy Vary hanno vinto quel poco che basta per non rischiare l’ultimo posto. Impressiona, invece, lo sprint del Kometa Brno, che dopo una stagione da dimenticare, sta dominando il girone.

Foto: www.blilitygri.cz