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La prossima partita si giocherà a Dobbiaco venerdì 19 febbraio ore 20.30.
(com. stampa EV Bozen ’84) – Chi si rivede. Le stesse due compagini che già la scorsa stagione hanno lottato per lo scudetto, si scontrano anche questa stagione. Ma i presupposti sono nettamente diversi: i Weasels hanno il fattore campo dalla loro questa volta e nella passata stagione il fattore campo ha influito notevolmente.
Le 500 persone che non volevano perdersi gara 1, di cui una folta schiera di tifosi del Dobbiaco, non si sono certamente annoiate perché la partita era un condensato di quello che significa hockey su ghiaccio: velocità, gioco fisico, bei gol e tanta intensità su entrambi i lati. Bando agli eccessivi tatticismi i due allenatori sembrano aver dato chiare disposizioni: aggredire e lottare. Entrambi i portieri, Martin Profanter sul lato Weasels e Arnold Steinwandter per il Dobbiaco sfoderano più volte i numeri migliori del loro repertorio per mantenere in partita i loro. Alla fine la spunta Profanter con una partita magistrale per sicurezza e riflessi. I primi ad andare in gol sono i Weasels con Markus Malfertheiner al 4° del 1° tempo. Gli orsi polari di Dobbiaco, consapevoli dei loro mezzi, non sembrano accusare il colpo. Si va al primo riposo con lo striminzito e minimo scarto per i Weasels. La musica della partita non cambia. Ritmo alto e tante occasioni per lo più sventate dai due estremi. Fino al 2° del secondo tempo, con i padroni di casa in superiorità numerica. Florian Hell apre per Manuel Basso appostato sulla linea blu vicino alla balaustra, il difensore carica uno dei suoi micidiali tiri e il disco si insacca nel sette lontano di Steinwandter che in questo caso un po’ di responsabilità ce l’ha. Non per niente il Dobbiaco questa volta non rimane così indifferente. Il gol del 2:1 ad opera di Thomas Trenker all’8° riporta il Dobbiaco prepotentemente in partita. Gli orsi polari si fanno sotto e i Weasels talvolta sono costretti a recuperi affannosi, complice anche qualche penalità non proprio intelligente. Allora ci pensa Alexander Pancheri a mettere nuovamente a posto le cose. Al 13° del secondo tempo raccoglie un suggerimento di Thomas Unterfrauner insacca il disco del 3:1 che pesa come un macigno sulle velleità degli ospiti. Il ritmo cala e sembra che il Dobbiaco stia già pensando al ritorno sul ghiaccio amico. Non così i Weasels che al 10° del terzo tempo vanno ancora in gol con il lestissimo Thomas Unterfrauner che manda fuori tempo Steinwandter e mette dentro a porta vuota. L’importantissima vittoria in gara 1 è realtà, il Dobbiaco è già con le spalle al muro ma si sa che a Dobbiaco può succedere di tutto. Infatti il secondo capitolo della storia, condizioni meteorologiche permettendo, verrà scritto sull’ostico campo dell’alta val Pusteria. Se i Weasels riescono a snocciolare una prestazione come quella di ieri sera, sotto il secondo capitolo potrebbe già esserci la parola „Fine“.
EV Bozen White Weasels – HC Dobbiaco 4:1 (1:0)(2:1)(1:0)
Marcature: Markus Malfertheiner (EVB, 03.42), Manuel Basso (EVB, 21.20), Thomas Trenker (TOB, 27.32), Alexander Pancheri (EVB, 33.05), Thomas Unterfrauner (EVB, 49.51)
Penalità: EVB 16, HC Dobbiaco 18
Finale campionato italiano gara 2:
a Dobbiaco venerdì, 19.03.2010 – 20.30
HC Dobbiaco vs EV Bozen White Weasels