CarloLa prima sorpresa del torneo olimpico di hockey la regala la Slovacchia che, dopo la sconfitta subita dai cugini cechi, si prende la soddisfazione di battere la Russia apparsa squadra scollata e dipendente esclusivamente dalle giocate dei singoli.
Già dal primo periodo si capisce che la Slovacchia non ha intenzione di fare la parte della vittima sacrificale; le gabbie rimangono inviolate ma nel computo dei tiri la Russia risulta essere inferiore agli avversari.
Nel secondo periodo è però la formazione russa a passare in vantaggio con un gol di Morozov. Sembra fatta per la Russia o almeno che la via verso il successo sia stata imboccata anche perchè la Slovacchia stenta a reagire.
Ma la formazione della stella Ovechkin non riesce a trovare il raddoppio e questo si rivelerà fatale perchè nel terzo periodo la Slovacchia ricomincia a produrre azioni degne di nota trovando alla fine il pareggio con l’inossidabile Marian Hossa.
E’ una doccia fredda per i russi che danno anche segni di stanchezza. Nell’overtime nulla accade e nei tiri di rigore solo Ovechkin riesce a battere Halak. Nell’altro schieramento invece Stumpel e Demitra riescono a bucare Bryzgalov regalando ai colori slovacchi la vittoria.
Primo periodo
No scoring
Secondo Periodo
1. RUS, Morozov (Markov, Zinoviev)
Terzo periodo
2. SVK, Marian Hossa (Demitra, Marcel Hossa) 9:48
Overtime
No scoring
Svizzera – Canada: 2-3 SO (0-1, 2-1, 0-0, 0-0)
La formazione elvetica spaventa la nazionale di casa grazie ad una super prestazione dell’estremo difensore Hiller che con 3 reti subite, compreso il tiro di rigore decisivo, e 47 tiri scagliati verso la sua gabbia rende un prestigioso servizio per la sua formazione costruendo un muro praticamente invalicabile per gli attaccanti stellari canadesi.
Specialmente nel terzo periodo Jonas si produce in parate strepitose creando una certa frustrazione agli avversari. Ci vogliono come detto i tiri di rigore che danno alla fine la vittoria al Canada grazie al solito Crosby più che mai faro trainante della formazione canadese.
Parte bene il Canada che nel primo periodo mette a segno la prima rete grazie a Heatley; all’inizio del secondo periodo, dopo soli 35 secondi, arriva il raddoppio di Marleau. Sembra fatta ma allo scadere dell’ottavo minuto un errore difensivo porta Ruthemann al gol che dimezza il distacco. La Svizzera ci crede ma non cambia la sua strategia di gioco. Il Canada continua comunque a macinare gioco ma sono gli elvetici a trovare il pareggio al 19’50” con von Gunten.
Il terzo periodo è come detto un vero assedio ma Hiller decide di chiudere la propria gabbia portando così la sua formazione ai supplementari e poi ai rigori.
Primo periodo
1. CAN, Heatley (Marleau, Toews) 9:21
Secondo Periodo
2. CAN, Marleau (Heatley, S. Weber) :35 (PPG)
3. SUI, Ruthemann (Pluss) 8:59
4. SUI, von Gunten (Monnet, Furrer) 19:50
Terzo periodo
No scoring
Overtime
No scoring
Stati Uniti – Norvegia: 6-1 (2-0; 1-1;3-0)
Nulla da fare per la formazione norvegese che non riesce ad inserirsi nella partita che li vedeva opposti agli Stati Uniti. Questi ultimi incassano così una facile vittoria ma costellata da numerose marcature.
All’inizio del primo periodo, dopo soli due minuti, il risultato si sblocca grazie Kessel mentre al 13′ 04″ arriva il raddoppio dalla stecca di Drury.
Il periodo centrale è quello più equilibrato; gli USA non premono sull’acceleratore e la Norvegia può uscire dal guscio. al 5’52” è Kane a portare il risultato sul 3 a 0 ma Holtet restituisce il colpo accorciando le distanze. E’ in realtà un fuoco di paglia perchè alla lunga la Norvegia comincia a scontare anche una certa stanchezza. Ne approfittano gli Stati Uniti con Malone e Rafalski (doppietta) per il 6 a 1 finale.
Primo periodo
1. USA, Kessel (Pavelski, Malone) 2:39
2. USA, Drury (Callahan, Backes) 13:04
Secondo Periodo
3. USA, Kane (Parise) 5:52
4. NOR, Holtet (unassisted) 8:37 (SHG)
Terzo periodo
5. USA, Malone (Johnson, Miller) 14:19
6. USA, Rafalski (Parise, Stastny) 17:00 (PPG)
7. USA, Rafalski (Suter, Pavelski) 19:23