Bellissimo è superlativo, i tre punti vanno all’Asiago

Bellissimo è superlativo, i tre punti vanno all’Asiago

Valpellice – Asiago 1-2 (0-1; 0-0; 1-1)

Il primo impegno del 2010 del Valpellice mette i torresi di fronte all’Asiago. Entrambe le formazioni, per motivi speculari, hanno necessità di ottenere punti: i padroni di casa sono in cerca della vittoria, che manca da due turni. Per centrare l’obbiettivo i biancorossi si presentano al completo con il goalie Kowalski e il difensore Haakana recuperati dagli infortuni che li hanno costretti allo stop forzato; i vicentini devono riscattarsi dal tonfo interno contro il Val Pusteria, oramai imprendibile in classifica, e continuare a lottare per il secondo posto.

Sostenuti dai 2.440 spettatori il Valpellice parte a spron battuto, all’1.37 Sisca ci prova dalla corta distanza sulla quale Bellissimo si oppone e, venti secondi più tardi, Ruggeri con un tiro impreciso dalla blu non inquadra il bersaglio. L’Asiago si fa vedere per la prima volta dalle parti di Kowalski al 3.05 con un’azione impostata da Trevisani, continuata da Henrich e conclusa senza esito da Tessari con un tiro a lato. La penalità assegnata a Strazzabosco al 4.14 consente ai biancorossi di tornare a macinare gioco, i pericoli portati alla gabbia veneta vengono neutralizzati dalla formazione di coach Harrington; all’11.15 il break asiaghese propizia un’azione insistita conclusa da Trevisani con un tiro dalla blu sul quale Kovalski è attento. I padroni di casa tornano ad essere più intraprendenti: al 13.44 al termine di uno scambio Pozzi-Iannone, l’italocanadese tira alto, al 14.20 è il turno di Luciano Aquino, Bellissimo è insuperabile; al 17.24 l’ex Asiago, pescato da Sisca, s’invola sulla sinistra, il goalie vicentino non si lascia sorprendere e blocca in due tempi. I due ingaggiano un duello che si protrarrà per tutta la gara. L’Asiago, fino a questo momento remissivo, passa in vantaggio a sette secondi dal suono della sirena con un goal, in power play, di Henrich su un tiro diagonale deviato nella propria gabbia da Ruggeri.

Nel periodo centrale le ostilità si riaprono dopo 50 secondi con Luciano Aquino, gli ospiti più reattivi del primo tempo, rispondono con Tessari al 21.14, ambedue gli attaccanti, tuttavia, non trovano la via del goal. Al 25’ il nervosismo in pista sfocia in una rissa che coinvolge Smith e Borrelli, i quali vengono invitati dal Capoarbitro Scanacapra ad accomodarsi in panca puniti. Al 26.30 Ruggeri cerca il pareggio con un tiro dalla lunga distanza, Bellissimo, sebbene abbia la visuale coperta intercetta con il biscotto, negandogli la gioia del goal. Dopo alcuni minuti di equilibrio, nella seconda parte della frazione di gioco la partita si ravviva: al 35.36 Intranuovo si avvicina minaccioso alla porta biancorossa, disturbato da un avversario il suo tiro è debole, al 37.48 è Parco a provarci, Kowalski “comunica” che la saracinesca è abbassata. L’ex portiere dei Carolina Hurricanes si ripete al 39.40 su Henrich, il quale batte a rete su assist in backhand di Borrelli, trovando nei gambali del goalie avversario un baluardo invalicabile.

Le due squadre, nell’ultimo terzo, giocano a viso aperto, nei primi minuti il Valpellice prova a scardinare la gabbia degli stellati con Sisca e Luciano Aquino, Bellissimo, con i suoi interventi, strozza l’urlo di gioia dei tifosi biancorossi. L’Asiago non resta a guardare mettendo a dura prova le qualità di Kowalski in tre occasioni, di cui una di Strazzabosco, il difensore della Nazionale si rifà al 45.22, in situazione di superiorità, con il classico tiro dalla blu che ammutolisce il pubblico del Cotta Morandini. Sotto di due reti il Valpellice non molla, l’arrembaggio dei biancorossi si concretizza con le iniziative di Ruggeri e Grossi destinate a fallire grazie agli interventi di Bellissimo; al 53.33 Luciano Aquino, assistito da Grossi, trova il guizzo vincente per superare centralmente il portiere giallorosso e riaprire la partita. Al 57.45 il tiro velenoso di Trudel passa tra una selva di gambe, il goalie avversario riesce a opporsi. Al 58.51 coach Vogin chiama il timeout dando le ultime disposizioni alla squadra e togliendo il portiere per l’uomo di  movimento in più, l’ultima emozione la regala Anthony Aquino, il suo tiro centrale è facile preda dell’estremo difensore asiaghese.

Il Valpellice da questo match avrebbe meritato di raccogliere qualche punto, la squadra di Vogin ha lavorato bene in fase di costruzione, senza riuscire a finalizzare adeguatamente, merito anche della serata di vena del portiere dell’Asiago Bellissimo che ha riscattato l’opaca prestazione di fine 2009 contro il Val Pusteria.

Valpellice – Asiago 1-2 (0-1; 0-0; 1-1)

Marcatori: (0-1) 19.53 Henrich (Borrelli – Lehtinen) PP; (0-2) 45.22 Strazzabosco (Ulmer) PP; 53.33 L. Aquino (Grossi – Ruggeri)

Le foto dell’incontro: http://www.hockeytime.net/foto/serie-a1/?album=27&gallery=285

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