Panettone indigesto per molti

Panettone indigesto per molti

di Alessandro R.

E’ tempo di festività, ma il campionato non si ferma; anzi, è in arrivo una fase densa di partite ed emozioni, insomma da non perdere assolutamente tra una fetta di zampone ed una di panettone.
Intanto, alla vigilia di Natale la situazione rimane sempre indecisa, almeno per quel che riguarda le posizioni dalla seconda in poi, perché sempre più saldo in vetta c’è un Valpusteria che in questo scorcio di campionato non sembra conoscere ostacoli. Dopo aver sfatato il tabù stagionale del Bolzano, gli uomini di Mair veleggiano solitari con ben 13 punti di vantaggio sulle inseguitrici, ma soprattutto segnano e risolvono le partite con una facilità a tratti disarmante: lo sa bene il Cortina che, in vantaggio 2-1 fino al minuto 44, si è trovata “infilata” per ben cinque volte in dieci minuti.

Al secondo posto segue il terzetto composto da Bolzano, Fassa ed Asiago. I leoni non sembrano più quelli di inizio stagione, ma l’alto tasso tecnico di alcuni degli uomini più rappresentativi aiuta a tenere in alto la squadra. Male il Bolzano: partiti per vincere tutto, i campioni d’Italia stanno faticando ben più del previsto in campionato, dando prova del fatto che coach Barman non è ancora riuscito a plasmare un’identità di gioco ed di squadra ben definita. Con due obiettivi stagionali ormai già andati, il Bolzano non può più permettersi di fallire. Il Fassa, invece, si trova nella stessa posizione con lo stato d’animo opposto: una situazione della serie “finchè la barca va….”.

Ha quasi completato l’inseguimento il Renon, ora a sole due lunghezze dal secondo posto e soprattutto in costante crescita di rendimento. Dopo la voragine di dieci punti c’è un volto nuovo: l’Alleghe, che da quando è arrivato McKenna sembra aver quantomeno cambiato registro. Nonostante l’innesto del goalie della nazionale slovena Hocevar -a causa della fragilità di Carpano e all’inesperienza di Camin- il Pontebba continua il suo lento ed inesorabile calo.

Segnali positivi dalla Valpe, ormai la bestia nera del Bolzano, già battuto tre volte, mentre sembra aver esaurito l’effetto il cambio sulla panchina del Cortina, con gli ampezzani di nuovo ultimi ed in seria difficoltà.
Passato il Natale, la serie a1 ritorna per Santo Stefano con l’interessante sfida tra seconde Fassa-Asiago; per gli appassionati occhio anche alla Spengler cup, la storica competizione di Davos che quest’anno si colorerà anche un po’ di azzurro grazie alla presenza tra le fila dei padroni di casa del difensore pusterese Armin Helfer.
Per concludere, un applauso agli azzurrini Under20, terzi classificati nel mondiale di prima divisione: partiti con l’obiettivo salvezza, i ragazzi di Poloni sono arrivati ad una sola partita da una storica promozione, perdendo la sfida decisiva, al termine di una gara equilibrata, contro la Norvegia. Bravi ragazzi ed in bocca al lupo per la vostra carriera!

Chi sale e chi scende
SU

Valpellice. Alla squadra di Vogin va dato atto di non aver mai mollato, anche nelle situazioni di maggior difficoltà: l’impegno e la determinazione pagano.
Alleghe. In riva al lago temono si tratti del solito falso allarme: intanto sono 7 punti in tre partite, se è un fuoco di paglia o meno lo diranno le prossime giornate.

GIU
Bolzano. La stagione si sta rivelando più dura del previsto nonostante i cospicui investimenti di Knoll: certo, è presto per dare giudizi, anche se il malumore cresce…
Pontebba. I tanti infortuni non possono essere un alibi convincente per una caduta che pare irrefrenabile.

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