L’Ungheria strapazza l’Italia

L’Ungheria strapazza l’Italia

L’Ungheria delle vecchie conoscenze del nostro hockey (Szuper ex Milano, il bolzanino Mihaly e l’alleghese Martz, autore di un gol e un assist) batte gli Azzurri con un netto 6-1 (1-1, 3-0, 2-0). Arpad Mihaly, di nazionalità rumena, ha ottenuto di recente anche il passaporto ungherese grazie alle origini magiare della madre, questo spiega la sua presenza nel roster della squadra allenata da Ted Sator.

(Székesfehérvár) – Torna l’Euro Ice Hockey Challenge e nella tappa ungherese l’Italia esordisce con una perentoria sconfitta; eppure nel primo tempo si è potuta riammirare la Nazionale vincitrice del Mondiale di Divisione I in Polonia; gli ungheresi, nei primi minuti, provano a scardinare la gabbia azzurra, la difesa italiana e Thomas Tragust argina bene gli assalti dei pronipoti di Attila. I ragazzi di coach Cornacchia si affacciano dalle parti di Levente Szuper al 2.21 con un tiro di Borgatello su assist di Nicola Fontanive, uscito vittorioso da un ingaggio, quindici secondi più tardi il bolzanino rende il favore all’alleghese, il quale trova il goalie magiaro pronto a bloccargli il disco. Torna in cattedra l’Ungheria sospinta da 3.100 spettatori, l’Italia li lascia sfogare ed esce alla distanza: al 6.30 Nicola Fontanive scalda i guantoni all’ex Vipera ungherese e ventiquattro secondi più tardi, lo stesso giocatore, dall’angolo, serve un disco a Roland Ramoser che anticipa di poco Levente Szuper e lo insacca per il vantaggio italiano. La squadra dell’ex Devils Ted Sator incassa e torna a macinare gioco: al 10.46 ci prova Imre Peterdi, al 12.10 Krisztian Palkovics intercetta un disco, s’invola verso la gabbia azzurra, ma il portiere italiano è bravo a respingere il tiro. Dopo un break dell’Italia, in situazione di inferiorità, innescato da Patrick Iannone e concluso a Jonathan Pittis con un tiro a lato, i magiari raggiungono il pareggio con un tiro dalla blu di Adam Hegyi al 14.19.
Il periodo centrale si apre con una doccia fredda: dopo appena tredici secondi Krisztian Palkovics entra nel terzo d’attacco, finta su Thomas Tragust e porta in vantaggio l’Ungheria. Gli azzurri tentano una reazione con Giorgio De Bettin al 21.15, ma il suo tiro non inquadra lo specchio della porta; dopo una fase interlocutoria il match si accende al 27’, ad André Signoretti (al 27.21) risponde pochi secondi più tardi Janos Vas. Al 28.52 improvvisamente sulla difesa italiana cala il blackout: da un’incomprensione tra Michele Strazzabosco e Thomas Tragust nasce il goal del momentaneo 3-1 messo a segno da Daniel Fekete. La risposta della squadra del Capitano Roland Ramoser è sterile, di contro i padroni di casa continuano a punzecchiare la nostra retroguardia fino al 38.26, quando il puck scoccato, senza pretese da Janos Vas, passa tra le gambe di Thomas Tragust finendo la sua corsa in goal. Nell’ultima frazione di gioco i ragazzi di Rick Cornacchia s’impegnano, ma la mira sotto rete è imprecisa, gli ungheresi ne approfittano per chiudere definitivamente i conti con le reti di Gergely Borbas al 53.10 (saetta dalla blu in power play) e del “fuggiasco” Nathan Marz al 54.31 (tiro ravvicinato e disco sotto la traversa).
La sconfitta non preoccupa Rick Cornacchia, il coach italiano aggiunge che l’Ungheria è una squadra ben amalgamata, mentre l’Italia sta provando nuovi innesti. Inoltre ha anticipato ai giornalisti presenti che domani contro la Slovenia giocheranno gli esclusi di oggi a partire dal goalie Daniel Bellissimo che oggi ha giocato gli ultimi cinque minuti e mezzo.
MVP della serata: Tamas Sille per l’Ungheria e Nicola Fontanive per l’Italia.
Altro risultato: Slovenia-Croazia 4-0
Classifica: Ungheria p.ti 3, Slovenia p.ti 3, Croazia p.ti 0, Italia p.ti 0.

Ungheria – Italia 6-1 (1-1; 3-0; 2-0)
Ungheria: Levente Szuper (Zoltan Hetenyi) – Andras Horvath – Viktor Szelig – Viktor Tokaji – Tomas Pozsgai – Bence Svasznek – Adam Hegyi – Tamas Sille – Bence Sziranyi – Csaba Kovacs – Balazs – Nathan Marz – Janos Vas – Roger Holeczy – Arpad Mihaly – Krisztian Palkovics – Marton Vas – Imre Peterdi – Gergely Borbas – Ladislav Sikorcin – Daniel Fekete. Coach: Theodore Sator
Italia: Thomas Tragust (Daniel Bellissimo) – Michele Strazzabosco – Stefano Marchetti – André Signoretti – Armin Helfer – Trevor Johnson – Christian Borgatello – Patrick Bona – Giorgio De Bettin – Thomas Pichler – Roland Ramoser – Patrick Iannone – Anthony Aquino – Stefano Margoni – Diego Iori – Luca Felicetti – Manuel De Toni – Stefan Zisser – Jonathan Pittis – Nicola Fontanive. Coach: Rick Cornacchia
Arbitro: Peter Gebei (Ungheria) Linesmen: Marton Nemeth (Ungheria) e Attila Nagy (Ungheria)
Penalità: Ungheria 12 (4/4/4) – Italia 12 (4/4/4)
Tiri: Ungheria 39 (12/11/16) – Italia 35 (10/11/14)
Marcatori: 0-1 (06.54) Roland Ramoser (Nicola Fontanive); 1-1 (14.19) Adam Hegyi (Tamas Pozsgai) PP; 2-1 (20.13) Krisztian Palkovics (Nathan Martz); 3-1 (28.52) Daniel Fekete (Roger Holeczy – Bence Svasznek); 4-1 (38.26) Janos Vas (Bence Sziranyi – Bence Svasznek); 5-1 (53.10) Gergely Borbas (Andras Horvath – Viktor Tokaji) PP; 6-1 (54.31) Nathan Martz (Arpad Mihaly – Krisztian Palkovics)
Spettatori: 3.100

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