Stricker rialza le azioni del Real

Stricker rialza le azioni del Real

(C.S. Real Torino) – La notizia è di quelle che fanno scuotere l’hockey-mercato di fine Agosto: David Stricker firma per il Real Torino che frattanto mostra un roster sempre più interessante.
Con l’ingaggio dell’italo-elvetico 30enne, il Real Torino rafforza il proprio potenziale offensivo e dispone ora di una prima linea tecnica e temibile. Stricker, figlio di madre milanese e padre svizzero, è certamente l’acquisto più sensazionale ed altisonante del già sontuoso mercato torinese in preparazione alla nuova stagione.
Attaccante di razza, veloce, potente e molto tecnico (168 cm per 80 Kg di peso n.d.r.), David è l’ideale complemento per la linea molto tecnica Silva-Salonen e dona al trio un’aggressività alquanto salutare. David, infatti, è noto per le sue temibili scorribande sulle fasce, dotato di buon tiro e indomita grinta, è certamente un colpo che sposta gli equilibri dei roster di A2.
Stricker nasce a Milano il 05/03/1979, esordisce in serie B nel 1995-1996 ad appena 16 anni nelle file del Vipiteno dove resterà per 6 anni giocando complessivamente fra A e B 141 partite, siglando 22 goal e 28 assist. Alla fine della stagione regolare del 2000-2001, David tenta l’avventura in Svizzera, sfruttando il suo doppio passaporto ed esordisce con la blasonata maglia dell’Ajoie in LNB a 21 anni da compiere, giocando 3 partite.
L’avventura elvetica non è però fortunata come si spera, e David nel 2001-2002 torna in Italia a Vipiteno anche se decisamente maturato: 43 partite con 10 reti e 10 assist sono il bottino che gli spalancano per l’anno seguente le porte del Milano Vipers.
La stagione seguente è infatti suddivisa fra la corazzata meneghina e il FarmTeam torinese “HC Torino Bulls” (dove Stricker gioca 25 incontri realizzando 25 punti in squadra con Silva e sotto la sapiente guida di Moisio).
Nel 2003-2004 Stricker si trasferisce direttamente sotto la mole, nel TorinoValpe: per lui, divenuto nel frattempo l’idolo della tifoseria, la scelta cuba 41 match con 13 goal e 12 assist in serie A.
Nel 2004-2005 vince il campionato di A2 tornando a Vipiteno con un ragguardevole bottino: 26 goal, 20 assist in 43 partite.
Il 2005-2006 è anno sfortunato: David si sposta a Pontebba, dove in squadra con Tremolaterra, Meneghetti e Platé vince il titolo di A2, ma per lui l’anno non è sorridente: un brutto incidente in balaustra lo costringe fuori pista per gran parte della stagione: frattura della tibia e solo 17 partite giocate con 15 punti (8+7).
Nel 2006-2007 David torna a Vipiteno, dove ristabilitosi e prolifico di punti come sempre conclude la stagione con 34 punti in 41 partite (20+14).
Dal 2007-2008 Stricker torna in Piemonte, sponda torrese, dove con i Bulldogs disputerà 2 finali consecutivamente, giocando complessivamente 93 match, realizzando 56 goal, 42 assist per un totale di 98 punti!
Si parla in definitiva di un giocatore con uno spiccato senso del goal, avendo siglato 317 punti su 460 partite in carriera! (169 reti e 148 assist).
L’arrivo di Stricker marca nettamente il profilo del nuovo roster torinese: dire quanto sia forte e dove possa arrivare è decisamente troppo presto per azzardarlo, ma sancire fin d’ora che questo sarà certamente entusiasmante scoprirlo è tremendamente facile!

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