HockeyTime.netdi Alessandro R.
In una PostFinance Arena gremita e quasi completamente rosso-crociata, va in scena una sfida quasi da “dentro o fuori”: il discorso vale soprattutto per la Svizzera che, perdendo contro la sorprendente Lettonia, ha compromesso il suo cammino verso i quarti di finale. Per la Svezia tre punti da conquistare solamente per consolidare la classifica ed evitare sorprese negli abbinamenti, perché con il prossimo turno da giocare contro la Francia la qualificazione non appare a rischio.
L’inizio della Svizzera è timido e la Svezia ne approfitta per giocare con tranquillità e premere i rosso-crociati padroni di casa nel loro terzo. La rete scandinava è la diretta conseguenza di queste battute iniziali: segna Oduya (5.47), appena arrivato dai New Jersey Devils, con un tiro dalla blu non visto da Gerber per il gran traffico davanti alla sua gabbia. La nazionale di Ralph Krueger si fa vedere dalle parti di Gustavsson solo nei minuti finali ma il portiere svedese non corre particolari rischi.
Nel secondo periodo la Svezia raddoppia al primo powerplay (fuori Monnet): Omark scaglia un tiro verso la gabbia di Gerber che Harju spizzica alle spalle del portiere elvetico per il 2-0. L’inerzia della partita è tutta a favore dei campioni olimpici in carica, che controllano il gioco e rallentano il ritmo, impedendo comunque abbastanza agevolmente alla Svizzera di rientrare in corsa.
Il sigillo sull’incontro arriva nel terzo tempo, quando Omark finalizza un pregevole scambio con Thornberg depositando il disco in fondo alla gabbia. La Svizzera prova almeno a salvare l’orgoglio ma, dopo una 2 vs 1 fallito da Lemm e Wick, la Svezia trova anche il poker in contropiede con Andersson (55.06). Solo nelle battute finali Lemm riesce a farsi perdonare approfittando, in powerplay, di un rimbalzo per segnare la rete della bandiera e guastare lo shoutout di Gustavsson.
Missione compiuta per la Svezia, che vede il secondo posto (a meno di un impresa lettone contro la Russia) più vicino; per la Svizzera il baratro di un’eliminazione prematura si avvicina: contro gli Stati Uniti potrebbe non bastare vincere, ma -in caso di arrivo a tre (Svizzera, Stati Uniti e Lettonia)- il margine del successo dovrà essere di almeno tre gol. Mission impossibile?
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