Nhl Playoff Eastern Conference gara 7 (28/04)

Nhl Playoff Eastern Conference gara 7 (28/04)

NY Rangers-Washington Capitals 1-2 (1-1;0-0;0-1)

I Capitals vincono la Serie 4-3.

La serie contro i Rangers, era per i Capitals apparentemente semplice, ma le cose sono andate diversamente, ad un passo dall’eliminazione Ovechkin e compagni hanno tirato fuori la grinta riuscendo a riportarsi in parità, con gara 7 da giocarsi tra le mura amiche
L’inerzia della sfida apparentemente dovrebbe pendere a questo punto verso i Capitals che però nel primo periodo latitano dal gioco lasciando campo libero agli ospiti che, sono i primi ad andare a segno con il bel gol di ANTROPOV (DUBINSKY-AVERY) al 05:35; sono due i tiri effettuati dalla squadra di Washington nel primo tempo, uno dei quali però deviato da un difensore dei Rangers carambola in gol impedendo la parata a LUNDQVIST,  di SEMIN (BACKSTROM-GREEN) la rete che riporta in equilibrio la contesa.
Dopo aver “dormito” per buona parte del primo parziale di gioco i Capitals nella seconda frazione di gioco, aumentano il ritmo nel tentativo di portarsi in vantaggio, purtroppo per loro il goalie svedese compie autentici miracoli tenendo in vita la sua squadra.
I Rangers sono sotto pressione riuscendo solo nel terzo tempo a rendersi pericolosi dalle parti di VARLAMOV, ma mancano ormai 5 minuti alla sirena; sarebbe il momento giusto per “ammazzare la partita” infatti un gol a questo punto potrebbe risultare decisivo.
I Capitals sfruttando un azione di rimessa mandano al tiro FEDOROV (BRADLEY) che trova con una prodezza balistica il sette alla sinistra di LUNDQVIST che nemmeno tenta l’intervento, 2-1 Capitals.
Inutili gli ultimi assalti dei Rangers, anzi sono i padroni di casa che sfiorano a più riprese la terza rete impedita dalle parete del goalie N°30.

Rangers eliminati che però hanno spaventato a dovere dei Capitals che forse credevano di non dover sudare più di tanto la qualificazione, invece Ovechkin e company hanno faticato non poco per aver ragione della squadra di New York; LUNDQVIST è stato uno dei protagonisti della serie, che senza le sue parate sarebbe finita molto prima.
Washington avanza alle semifinali con un grande carica agonistica derivante dalla rimonta effettuata ai danni dei rangers (da 1-3 al 4-3); tra i giocatori che maggiormente hanno contribuito alla qualificazione ci sono Semin con 5 gol Backstrom 7 assist e Varlamov che ha sostituito Theodore in gabbia dopo le prime due partite non facendolo rimpiangere anzi sfoderando delle grandi prestazioni, per lui un GAA di 1.17 ed una percentuale di parate del .952% il tutto condito da 2 shutout.

Carolina Hurricanes-New Jersey Devils 4-3 (1-2;1-1;2-0)

Gli Hurricanes vincono la serie 4-3

Suona le sirena, l’arbitro scodella il puck a centro pista, ed ecco che una delle sfide più belle di questi quarti di finale di Conference prende il via, fra 60 minuti si saprà il risultato finale che purtroppo vedrà o Devils o Hurricanes abbandonare la sfida.
Come ci hanno abituato le due franchigie pochi tatticismi e pronti via subito i Devils si fanno pericolosi in avanti, ma Ward e la difesa degli ospiti sventano la minaccia, sul rapido capovolgimento di fronte RUUTU (CULLEN-SEIDENBERG) servito all’altezza del’ disco dell’ingaggio alla sinistra di Brodeur spara un bolide che dopo aver colpito un palo si s’insacca il rete per il vantaggio Carolina quando sono appena trascorsi 1:02 dall’inizio dell’incontro.
I Devils per nulla preoccupati si buttano in avanti e alla prima azione pareggiano al 2:31 con LANGENBRUNNER (PARISE-ZAJAC) che concretizza al meglio il dialogo con i compagni; per i padroni di casa poi al 13:27 c’è anche il primo vantaggio firmato dalla stecca di PANDOLFO (MADDEN-SHANAHAN).
Il primo tempo termina con i Devils avanti 2-1, ma la partita è ancora molto lunga, e infatti Carolina riacciuffa il pari con il tiro da distanza ravvicinata di WHITNEY (STAAL-LAROSE) quando il cronometro segna il minuto 3:42.
Trascorrono appena 4 minuti e approfittando dell’uomo in più sul ghiaccio i Devils realizzano la terza rete, che questa volta porta la firma di ROLSTON (GIONTA-SHANAHAN), nuovo vantaggio per New Jersey.
Carolina adesso è costretta ad attaccare, esponendosi però al contropiede dei Devils, miracoloso negli ultimi minuti l’intervento di Ward sul tiro ravvicinato di Elias, anche Brodeu però si salva con fatica dagli attacchi degli Hurricanes.
I minuti passano e i Devils iniziano a pregustare il passaggio del turno, non riescono però a mettere a segno il gol della sicurezza e si arriva così negli ultimi minuti del match con i padroni di casa in vantaggio per 3-2 e Carolina che attacca alla ricerca del pari; l’insistenza degli ospiti viene alla fine premiata e JOKINEN (PITKANEN-GLEASON) realizza la rete del pari al 18:40.
Tutto adesso è nuovamente in discussione, ma mentre tutti già pensano al possibile OT ma ecco l’imprevisto…STAAL (LAROSE-GLEASON) mette a segno il gol del vantaggio che a 30 secondi dalla fine ammutolisce l’arena.
Attacco disperato dei Devils ma è troppo tardi, la squadra di New Jersey è eliminata mentre Carolina avanza alle semifinali.

Un quarto di finale emozionante che ha visto Carolina prevalere di misura, equilibrata questa serie, che termina con l’esclusione dei Devils dalla contesa.
Per gli Hurricanes un bel ritorno ai playoff sconfiggendo proprio la franchigia di New Jersey affrontata nella stagione 2005/06 alle semifinali di Conference, poi quell’anno Carolina trionfo nella finale di Stanley Cup, e d ovviamente i tifosi adesso sperano che il miracolo possa ripetersi.
I giocatori che hanno contribuito in maniera maggiore al passaggio del turno degli Hurricanes sono STAAL 5 gol, LAROSE 5 assist, e Ward che sembra tornato il goalie ammirato tre anni fa è riuscito amettere  segno uno shutout.

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