Mundial Hockey League

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Prassi è che ogni anno i Team giochino il mondiale con un occhio oltreoceano per “gufare” le franchigie che “imprigionano” i giocatori migliori della propria nazionale. Alcuni preferiscono avere una squadra già amalgamata nelle settimane precedenti all’esordio (per questo la Germania addirittura ha escluso i partecipanti della finale di DEL salvo Felski, Kreutzer e Hordler, mossa che unita ai pessimi risultati porterà Krupp probabilmente all’esonero), altri hanno lasciato dei buchi nel roster sperando di poterci inserire qualche fenomeno fresco di eliminazione.

Era il caso della Sbornaja russa che ha in lista ancora posti disponibili e ha a lungo sperato che i Capitals non compissero quell’incredibile rimonta contro i Rangers che negherà gli eroi del mondiale 2008: Ovechkin, Semin e Fedorov. Russi che comunque posseggono una formazione ugualmente competitiva, dal momento che il livello della KHL sta assumendo sempre più livelli di eccellenza simili all’NHL.

E’ un problema che tocca più le squadre europee, visto che di giocatori nordamericani ce ne sono in numero sufficiente da allestire formazioni vincenti anche senza le superstar. Tra l’altro quasi sempre alle Olimpiadi i Dream Team hanno pure raccolto risultati più deludenti. Benché un Brodeur, portiere dei Devils fresco eliminato da Carolina questa notte, non sarebbe stata certo una scelta trascurabile se il Canada avesse tenuto un posto libero tra i portieri.

Ma chi sono i giocatori della National Hockey League impegnati in questo mondiale?
Ovviamente Canada e USA sono infarciti di giocatori NHL, e si nota chi invece non ci gioca. Due giocatori infatti hanno militato addirittura nel campionato Russo, cosa impensabile fino a pochi anni fa: il canadese Joel Kwiatkowski, di chiare origini dell’Est europeo, proviene dal Severstal Cherepovets mentre l’americano Robert Esche gioca nello Ska St. Pietroburgo.

Tra le europee la Finlandia è la squadra che ha a roster più NHLers, ben 8: Pekka Rinne e Ville Koistinen (Nashville Predators), Lasse Kukkonen (Philadelphia Flyers), Niklas Hagman (Toronto Maple Leafs), Antti Miettinen (Minnesota Wild), Anssi Salmela (Atlanta Thrashers), Karri Ramo (Tampa Bay Lightning) e Jarkko Ruutu (Ottawa Senators). Le altre favorite al titolo, Russia, Svezia e Repubblica Ceca, ne dispongono di 6. La Cechia schiera Marek Zidlicky (Minnesota Wild), Roman Polak (St. Louis Blues), Ales Kotalik (Edmonton Oilers), Tomas Plekanec (Montreal Canadiens), Ales Hemsky (Edmonton Oilers), Rostislav Olesz (Florida Panthers).

Per la Svezia Nicklas Grossman, Joel Lundqvist e Loui Eriksson (Dallas Stars), Tobias Enstrom (Atlanta Thrashers), Patrik Berglund (St. Louis Blues), Kristian Huselius (Columbus Blue Jackets). Vestono la maglia della Russia Anton Volchenkov (Ottawa Senators), Alexander Frolov (Los Angeles Kings), Denis Grebeshkov (Edmonton Oilers), Ilya Kovalchuk (Atlanta Thrashers), Dmitri Kalinin e il portiere Ilya Bryzgalov (Phoenix Coyotes).

La Slovacchia è la grande delusione degli ultimi anni. Sono finiti gli anni dei Palffy, Bondra e Satan, fuoriclasse in grado di portare la Nazionale nata nel ’92 a vincere il mondiale 10 anni dopo. Tuttavia sono ben 5 i professionisti oltreoceano in questo mondiale: Michal Handzus (Los Angeles Kings), Peter Olvecky (Minnesota Wild), Jaroslav Halak (Montreal Canadiens), Andrej Sekera (Buffalo Sabres) e Boris Valabik (Atlanta Thrashers).

3 sono le squadre a farne a meno (Francia, Ungheria, Norvegia) mentre altre squadre schierano da uno a tre giocatori ciascuna: Mikkel Bodker dei Coyotes per la Danimarca; Christoph Schubert dei Senators e Jochen Hecht dei Sabres per la Germania; Mark Streit degli Islanders e Martin Gerber dei Maple Leafs per la Svizzera; Martins Karsums dei Lightning e Karlis Skrastins con Janis Sprukts dei Panthers per la Lettonia. La Bielorussia, che a sorpresa non schera i fratelli Kostitsyn di Montreal, ha a roster invece Mikhail Grabovski di Toronto e Ruslan Salei di Colorado. Dal canto suo l’Austria dispone di Thomas Vanek (Buffalo Sabres) e da oggi pomeriggio contro la Lettonia di Andreas Nödl, direttamente dai Flyers.

Ma chi sono gli altri giocatori europei che potrebbero raggiungere i compagni? Stanotte hanno abbandonato la corsa alla Stanley i Rangers e i Devils, ed è la Svezia che potrebbe aggiungere il peso maggiore al suo roster: c’è infatti un Henrik Lundqvist dei Rangers che contro i Capitals ha parato dei tiri eccezionali, mentre in attacco le Tre Corone possono scegliere tra Markus Naslund e Fredrik Sjostrom e in difesa tra i “diavoli” Niclas Havelid e John Oduya. La Finlandia potrebbe contare su Lauri Korpikoski (attaccante dei Rangers) mentre niente Ove e Semin per la Russia. 3 i Cechi disponibili: Michal Rozsival, Bobby Holik e soprattutto Patrik Elias.

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