Passeggiata ungherese per il Canada

Passeggiata ungherese per il Canada

Canada – Ungheria 9-0 (4-0; 2-0; 3-0)

Che sarebbe stata una partita senza storia si poteva anche intuire ma immaginare le dimensioni della sconfitta della nazionale magiara, guidata in panchina da Pat Cortina,  nell’ impietoso confronto con i giocatori della foglia d’acero era sinceramente difficile. Basta il primo periodo ai giocatori di Coach Ruff per ipotecare il match e iniziare a pensare al prossimo impegno che li vedrà di fronte alla nazionale slovacca. Partono a razzo i Canadesi e Levente Szuper  deve raccogliere il primo disco in fondo alla sua gabbia dopo poco più di 5 minuti:  il marcatore è Martin St. Louis.  Passano 4 minuti e mezzo e dopo aver passato indenni una penalità, gli ungheresi devono capitolare alla seconda penalità consecutiva di Vos; la rete del 2-0 porta la firma di Shea Weber che insacca il suggerimento della coppia Roy-St. Louis. I canadesi premono ancora e nel giro di 15 ” stampano altre 2 reti con Roy (siamo al 12’35”) e Neal (al 12’48”).  Il terzo periodo si apre con la penalità partita rimediata dopo meno di 3 minuti da Upshall ma prosegue come era finito il primo e cioè con 2 reti nel giro di 1 minuto e mezzo: prima St. Louis, che mette a segno il secondo gol personale, poi Weber che in Power Play (fuori Horvat) mette anche lui a segno la sua seconda realizzazione della serata. Cortina tenta di correre ai ripari sostituendo il goalie titolare Szuper con il backup Hetehnyi e dopo aver passato indenni 2 situazioni di inferiorità gli ungheresi chiudono il periodo centrale sul 6-0. Il periodo finale serve al Canada per rimpinguare le statistiche con le reti di Fisher, St. Louis che mette così in carnet l’ Hat Trick e Spezza per il 9-0 finale.

(Foto: Matthew Murnaghan/HHOF-IIHF Images)

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