Michele MartinuzziSvizzera – Germania 3-2 OT (1-1; 1-1; 0-0; 1-0)
Come successo all’esordio con la Francia, i padroni di casa della Svizzera soffrono anche contro la Germania, avversario sulla carta inferiore, ma riescono a portare a casa il risultato aggrappandosi all’ottima prestazione del proprio capitano Mark Streit e agli interventi decisivi del goalie Martin Gerber.
La gara, dopo una prima fase di studio, si sblocca al 6’26” quando i tedeschi, sul primo power play concesso dagli avversari, vanno a segno con Ullmann. 2 minuti e gli Svizzeri rientrano in partita grazie a un tiro sottomisura di Wick, assistito da Lemm, rapido a controllare un disco dietro la porta.
Nel secondo periodo i rossocrociati aumentano il ritmo (17-10 al tiro) e si portano in vantaggio con Seger. La reazione della Germania si fa sentire e Gerber deve fare i miracoli su una doppia conclusione di Wolf e Seidenberg. Nulla può invece quando al 33’02 Schubert, in situazione di inferiorità, riesce a pareggiare sfruttando il suo stesso rimbalzo: 2-2.
L’ultimo drittel vede la Germania un po’ più affaticata, riuscire a controllare il forcing elvetico fino alla sirena, nonostante una situazione di doppia inferiorità che la Svizzera non riesce a capitalizzare.
All’overtime tutto sembra possibile quando al 61’, in situazione di power play (fuori Bakos per trattenuta), il capitano dei rossocrociati Mark Streit tira un missile dalla blù su cui l’ottimo Patzold, coperto, non può nulla. Finale 3-2, PostFinance Arena in festa, e padroni di casa che passano al turno successivo.