HockeyTime.netIntervista al giovane difensore della Nazionale dopo il vittorrioso incontro con la Gran Bretagna.
HT: Ciao Stefano, complimenti per la bella prestazione. Sei al primo mondiale, come ti trovi e quali sono le tue aspettative?
SM: Parto da zero ed ovviamente ho ancora tanto da imparare; sono, come si dice, l’ultimo arrivato ed ovviamente tutto quello che verrà sarà ben accetto. Intanto posso essere contento per il mio primo gol al mondiale.
HT: Si è verificato un calo vistoso nel terzo periodo: come te lo spieghi?
SM: Quando si è sul cinque a zero è normale mollare un po’ e calare un po’ di ritmo ed intensità: siamo stati comunque attenti a non scoprirci troppo e a non concedere più di tanto ai britannici. Allo stesso modo per quel che riguarda le tante penalità: è calata l’attenzione e abbiamo rischiato di cadere nelle loro provocazioni. Dobbiamo inoltre abituarci al metro di arbitraggio internazionale: è diverso dall’Italia, qua non ti lasciano passare niente e troppo spesso prendiamo penalità evitabili
HT: Dove può arrivare l’Italia secondo te?
SM: Direi che è troppo presto per dirlo, dobbiamo giocare partita dopo partita. Inoltre dobbiamo ancora affrontare le squadre più forti… Di sicuro ce la metteremo tutta!