Straka e Vyborny non bastano: Plzen e Sparta quasi fuori

Straka e Vyborny non bastano: Plzen e Sparta quasi fuori

di Simone Quargnal

In Repubblica Ceca le semifinali sono entrate nel vivo e non mancano le sorprese: ci si avvia verso la ripetizione della finale dell’anno scorso, ancora con Slavia Praga e Karlovy Vary.

SLAVIA PRAGA – PLZEN 3:1 [0:6 – 6:5 – 3:1 – 6:1]
Dopo gara-1, da cui nemmeno i tifosi più ottimisti avevano tratto alcun buon auspicio, i biancorossi hanno raddrizzato la serie e ora sono determinati a portarsela a casa il prima possibile.
Memori dello sfacelo della partita d’apertura, le aquile sanno che per vincere la serie devono giocare continuamente, facendo girare il disco il più possibile e stancando ulteriormente Straka e soci, peraltro già provati da un lungo periodo senza pause. Questo è stato lo stile di gioco proposto in gara-3 e 4, e i risultati hanno confermato la validità della tattica; solo in gara-2 i pilsen ha saputo contrastare i campioni in carica.
Lo Plzen ha il dovere morale di crederci ancora, ma tutti sanno che lo Slavia, quando è determinato a raggiungere un traguardo, difficilmente lo manca. Obbiettivo dei gialloblu può essere quindi regalare ancora una vittoria al loro pubblico, che merita una citazione speciale: anche dopo i sei gol presi nella partita di mercoledì, alla fine dei sessanta minuti hanno continuato a incitare i propri beniamini, senza lasciarsi andare a fischi o contestazioni. La squadra ci sta mettendo tutto quello che le è rimasto e questo è ciò che conta. Venerdì 27, a Praga, gara-5.

SPARTA PRAGA – KARLOVY VARY 1:3 [5:2 – 2:3ot – 3:5 – 2:5]
La seconda semifinale ha un andamento molto simile alla prima, solo che qui Praga non ride. Anche qua abbiamo assistito ad una gara-1 quasi a senso unico, con lo Sparta che giocava convinta dei propri mezzi; una gara-2 estremamente equilibrata, in cui il Karlovy Vary ha organizzato le contromosse; e gare 3 e 4 di nuovo a senso unico, ma in senso contrario.
I vice campioni in carica del Karlovy Vary stanno giocando con molta intelligenza, sfruttando i numerosi buchi che gli Spartani concedono: gara-4, emblematica da questo punto di vista, ha evidenziato con chiarezza come gli attaccanti capitolini difficilmente ritornino nel proprio terzo ad aiutare i terzini. La squadra si trova così sbilanciata, finchè non riesce ad organizzarsi; nel frattempo gli avversari continuano a giocare e lunedì, prima che lo Sparta riuscisse a segnare un gol, il Karlovy Vary ne aveva già messi a segno cinque.
Ultima chiamata per l’all-star team della capitale: oggi, davanti al proprio pubblico, si gioca gara-5.

PLAYOUT
Il relegation round si è concluso domenica, con la prevedibile vittoria del Ceske Budejovice. Il Kladno si è piazzato secondo, mentre l’Orli se l’è scampata bella, salvandosi per due soli punti.
Il Mlada Boleslav andrà quindi ad affrontare il vincitore della 1Liga (la nostra serie A2): il "solito" Slovan Ustecti Lvi. La serie, al meglio delle sette partite, inizierà domenica: chi vince il prossimo anno giocherà in Extraliga.

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