HockeyTime.netNell’ultima giornata del primo girone il Cortina affronta l’Asiago. Entrambe le squadre si presentano al gran completo. Partono bene i ragazzi di Adey con una bella combinazione Krestanovich-McLeod-Robitaille, con la conclusione di quest’ultimo deviata da Bellissimo. Al 2:35 è Souza a mancare il bersaglio ben servito da Cullen lesto a recuperare un disco dietro alla gabbia asiaghese. Anche l’Asiago fa capolino dalle parti di Maund con un tiro dalla blu di Plastino toccato sottomisura da Rodeghiero. L’occasione più ghiotta per gli ampezzani si presenta sulla stecca di Krestanovich al 15:30: un buon lavoro di Adami porta lo stesso giocatore ampezzano al tiro. Bellissimo respinge, ma lascia un rebound sul quale si avventa Krestanovich che, però, spara addosso al portiere degli stellati da ottima posizione. Non passano nemmeno 2 minuti e l’Asiago ne approfitta per portarsi in vantaggio: Busa vede l’inserimento di Pegoraro che, dopo essere sfuggito ai difensori cortinese fa sedere Maund ed insacca.
Ad inizio di seconda frazione il Cortina potrebbe sfruttare l’uomo in più sul ghiaccio per quasi due minuti, ma il powerplay ampezzano non sortisce alcun effetto se non una bella conclusione sottoporta di Gallace ben servito da Adami. La retroguardia ampezzana corre un bel rischio al 3:27: Pegoraro ruba un disco in zona d’attacco e tenta di infilare il puck tra i gambali di Maund che si salva con un buon riflesso. Con Wilde in panca puniti è ancora l’Asiago ad andare in rete: Tuzzolino porta bene in disco nel terzo d’attacco, accenna un movimento che l’avrebbe portato a girare attorno alla porta e tenta di sorprendere Maund sul primo palo. Il goalie ampezzano si salva sulla prima conclusione, ma non su quella di Parco. I padroni di casa provano a reagire ma l’attacco ampezzano questa sera sembra privo dello spunto che l’ha caratterizzato fino ad ora e non riesce ad andare in rete nemmeno nel powerplay successivo, con Basso in panca puniti per una trattenuta su McLeod.
Ancora un brivido per la retroguardia ampezzana al 3:46 quando Pegoraro recupera un disco e si invola verso Maund: invece di tirare l’italo-americano cerca di servire Rodeghiero favorendo in questo modo il recupero di Gallace. Al 46:46 il Cortina si sblocca: finalmente il powerplay funziona e Wilde infila Bellissimo sul secondo palo. Il recupero degli ampezzani si completa al 47:58 con Cullen assistito da Strazzabosco. E’ bravo Maund ad opporsi alla conclusione al volo di Borrelli pochi minuti più tardi. Il Cortina potrebbe addirittura portarsi in vantaggio a 5 minuti dal termine con Robitaille: il suo ottimo inserimento è visto da Krestanovich, ma il difensore ampezzano conclude incredibilmente a lato.
Si va, dunque, all’overtime: nel primo minuto si possono annoverare una conclusione di Krestanovich per gli ampezzani e una di Tuzzolino per gli asiaghesi anche se la giocata più pericolosa è quella di Watson dopo 1 minuto e 47 secondi. L’italo canadese fugge in contropiede, ma viene fermato da Johnson e Bellissimo.
Si va dunque ai rigori: Maund si rivela insuperabile fermando le conclusioni di tutti gli ospiti (Pegoraro, Tuzzolino, Parco e Borrelli) mentre per gli ampezzani vanno a segno Krestanovich e McLeod.
Il Cortina riesce, quindi a guadagnare due punti che dopo i primi due periodi sembravano insperati. In virtù di questo risultato gli ampezzani perdono il primato in classifica in favore del Bolzano che, ora, guida con un punto di vantaggio.