Falchi Bosco – Zoldo: la cronaca

Falchi Bosco – Zoldo: la cronaca

di Emanuele Pezzo

Stavolta il roster non piange, eppure l’occasione di sconfiggere gli zoldani viene mancata dalla squadra di Bosco Chiesanuova. Una partita infinita, durata quasi tre ore per le innumerevoli interruzioni ad opera dei direttori di gara: ciò non vuol dire che i due arbitri abbiano saputo tenerla in mano.

Primo periodo. Al 7’ ingaggio in attacco per i Falchi: disco indietro, Boris Meneghetti si inserisce e vola verso Valbusa, saltato per lo 0-1. Il pareggio è fulmineo: azione personale di Stevanoni, che mette al centro per l’inserimento di Michele Tupini, il quale insacca (8’). Il radoppio dei padroni di casa arriva a protagonisti invertiti, con Tupini che lancia Stevanoni, il quale dribbla Reolon per il primo vantaggio cimbro (11’). Gli zoldani recuperano il risultato grazie ad una superiorità numerica: la rete porta la firma di Igor Meneghetti (13’). A questo punto gli arancioneri piazzano un duro uno-due allo stomaco dei bellunesi, prima con Stevanoni (19’) e poi a fil di sirena con Michele Valbusa (20’).

Secondo periodo. Falchi un po’ titubanti al rientro in campo: ne approfitta Bostic, che accorcia le distanze (23’). Nuovo allungo dei padroni di casa, con pregevole azione d’attacco di Valbusa e Stevanoni per la rete di Corso (26’), il quale si ripete in mischia al 33’ dopo la quarta rete degli zoldani con Tito Meneghetti (27’). Peccato che il rientro negli spogliatoi sia sul 6-5, per effetto della rete di Ivan Meneghetti (36’).

Terzo periodo. Una fase di stallo viene interrotta dal pareggio di Bostic da posizione più che angolata (44’), e addirittura suggellata al 48’ da un impressionante slap di Pra Floriani che significa sorpasso degli ospiti. Scandolara, con un tiro insidioso di polso, beffa Reolon al 49’: è 7-7, ed undici minuti separano le due squadre dai tiri di rigore. Al 56’ però, ancora l’immarcabile Bostic riesce a pescare Tito Meneghetti, che chiude l’incontro in favore degli zoldani.

Alcuni pensieri. Minuti di penalità totali: 70’. Questo la dice lunga sulla condotta di gara delle due squadre. Tuttavia non fotografa appieno la situazione da far west che s’è vissuta per larghi tratti della partita: falli, controfalli, proteste e svenimenti quanto meno sospetti dei giocatori in campo. La “zero tolerance” finisce per far diventare l’incontro una faida, nella quale ogni scontro contiene un paio di infrazioni gravi al regolamento (ma i quattro occhi dei due arbitri naturalmente non possono pescarne più che una alla volta…). Unico appunto ai direttori di gara, i quali non hanno totalmente demeritato, si può fare per la loro totale dimenticanza delle penalità maggiori: altre “giacchette bianconere” in almeno un paio di occasioni avrebbero colto che le entrate degli ospiti sarebbero state meritevoli di rientro immediato in spogliatoio… Non si fa danza, ma se il campo diventa un mattatoio il problema è un altro…

Falchi Hockey Bosco – USG Zoldo 7-8 (4-2; 2-3; 1-3)

Falchi HB: 6 N. Valbusa – 12 Teofoli (A), 13 Pezzo, 16 Scandolara, 22 M. Tupini – 5 Aldrighetti, 11 Prati, 19 Stevanoni, 20 Corso, 27 M. Valbusa, 35 Mazzucato, 56 Amadei (C), 90 C. Tupini.
Zoldo USG: 25 Reolon, 29 Scussat (ng) – 2 Andreev, 3 Stamm, 6 Marincolo, 12 Pra Floriani, 13 Damian, 15 Zuanon, 17 Dal Favero – 4 Belfi, 8 Iv. Meneghetti (C), 9 Ig. Meneghetti, 11 B. Meneghetti, 16 T. Meneghetti, 19 Bostic, 23 Cutino.
Marcatori: 7’10” B. Meneghetti (Z), 8’40” M. Tupini (F), 11’52”, 14’33” Stevanoni (F), 13’27” Ig. Meneghetti (Z), 20’00” M. Valbusa (F), 23’08”, 44’49” Bostic (Z), 26’40”, 33’36” Corso (F), 26’59”, 56’51” T. Meneghetti (Z), 36’09” Iv. Meneghetti (Z), 48’38” Pra Floriani (Z), 49’15 Scandolara (F).
Minuti di penalità: Falchi Bosco 28’, USG Zoldo 42’.
Migliori marcatori: Bostic (2+4), Stevanoni (2+2).

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