HCBO – Pinerolo 5-3

HCBO – Pinerolo 5-3

di Max:

Con Pinerolo i Wizards chiudono in bellezza

Finisce il campionato dei Wizards, e finisce con un penultimo posto conquistato al fotofinish contro il volitivo, ma niente più, Pinerolo, e con i festeggiamenti di una squadra che assapora finalmente il gusto della sua prima vittoria in C1. A questo punto potremmo parlare dell’eclissi di luna e della sua apparizione proprio in occasione di quest’unica, sofferta, agognata vittoria dei Wizards, ma invece parliamo di un altro fattore, sicuramente più serio e determinante. Ecco, parliamo per esempio del pubblico, parliamo di questo benedetto palaghiaccio insolitamente gremito di folla attorno alla balaustra, e facciamo una piccola considerazione polemica: ma è proprio necessario giocare sempre alle 11 di domenica mattina, davanti ai soliti 4 gatti infreddoliti mentre il resto della città ancora dorme o si prepara ad andare a vedere il calcio e/o il basket, e non invece alle 19 di un bel sabato sera con tanta gente incuriosita da questo sport così insolito dalle nostre parti e che magari si diverte a guardare la partita in attesa di poter pattinare su quello stesso ghiaccio? Questo è stato sicuramente uno degli argomenti più discussi nel dopogara, con i giocatori entusiasti per la gran folla presente sabato sera al palaghiaccio e il presidente Claudio Spada deciso a poter confermare il nuovo orario anche per tutte le partite della prossima stagione. Confidiamo che possa davvero essere così, perché possiamo assicurarvi che la differenza fra una partita giocata a Rastignano di domenica mattina e una invece disputata al sabato sera lascia davvero attoniti. E veniamo adesso ai fatti nudi e crudi di una partita che ha lasciato in piedi ben poco della già vetuste coronarie del sottoscritto e dei tifosi più appassionati. Cominciamo ovviamente da quel gol realizzato subito in avvio di partita che sembra lasciar presagire una vittoria non dico facile ma almeno non sempre in discussione. E invece a quel punto, e per almeno due drittel, sale in cattedra il portiere ospite, Marco Parella, che sembra capace di parare anche le capocchie di spillo. L’attacco bolognese, guidato soprattutto da un Sokolov forse troppo pretenzioso ma sicuramente dotato di grandissima classe (davvero un peccato che nelle partite giocate di domenica mattina non possa essere presente per motivi di lavoro), tira da tutte le posizioni, ma la pinza di Parella non si lascia sfuggire un solo puck. Primo tempo che si chiude sull’1-0 per Bologna, ma è un peccato perché i nostri ragazzi meritavano sicuramente di più. E nel secondo tempo la musica non cambia: Parella non lascia passare nemmeno gli spifferi d’aria e lo sconforto si fa man mano strada nell’animo degli attaccanti bolognesi. Emblematica l’immagine di Daniel Cicu, il rumeno volante, che al termine di un’azione si china sul portiere avversario, gli dice qualcosa che probabilmente suona come “Ma la pianti??? Hai rotto!” e poi gli dà un’amichevole pacca sul casco. Continua l’assedio, si sprecano le occasioni da rete, ma a sorpresa arriva il gol degli ospiti, e per qualche minuto si soffre in difesa, poi i maghi tornano a macinare gioco, gli arbitri continuano a combinarne di tutti i colori su entrambi i fronti, Carlos “Hispanico” Sala colleziona penalità come fossero farfalle da esposizione, davanti alla gabbia dei Wizards il nostro Hermannator Vallieri si dimostra all’altezza del collega di Pinerolo, e il secondo drittel si chiude in parità, 1-1. Tantissime fino a questo momento le occasioni da rete, soprattutto per la squadra di casa, ma i due portieri dimostrano di essere in grandissima forma. Durante il secondo intervallo l’allenatore in seconda dei maghi, Piero Gulminelli, dice convinto “nel terzo tempo esplodiamo, è sempre così”. Confidiamo tutti nelle sue presunte doti profetiche, ma l’inizio sembra purtroppo dargli torto, con un disco apparentemente innocuo messo in mezzo dall’attacco piemontese e deviato beffardamente in porta dalla schiena di un difensore dei Wizards. Sconforto di Hermannator e immediata reazione del pubblico di casa che riprende a incitare con forza i maghi, i quali rispondono nel modo migliore, ovvero attaccando e tirando. E finalmente arriva il secondo gol bolognese, anzi no, annullato, accidenti!, ma non si capisce perché, e allora piovono gli improperi dal pubblico e con loro arriva subito dopo anche il gol del pareggio, questa volta convalidato. Sale alle stelle l’entusiasmo, il pubblico chiede la rete della vittoria, e quando i piemontesi subiscono l’ennesima penalità si pensa che stavolta sì, i maghi possano davvero volare sulle ali dell’entusiasmo verso il 3-2, e invece (ma quanti “invece” in questa partita!) cosa capita? Disco spazzato lontano dallo special team del Pinerolo, e il loro attaccante lo raccoglie tutto solo a centropista per poi andarsene via in contropiede e aggirare Hermannator realizzando così una rete del tutto inattesa che taglierebbe le gambe a chiunque ma non ai Wizards che tornano di nuovo in parità nel giro di pochi attimi. Passano poi due minuti e sul 3-3 gli arbitri si inventano un penalty-shot a favore dei Wizards. I bolognesi gentilmente ringraziano e al tiro ci va il glorioso capitano italo-canadese Claudio Farrilli, molto probabilmente alla sua ultima partita ufficiale coi Wizards prima di tornare a Toronto. L’esecuzione è perfetta, e dopo una vita i maghi tornano in vantaggio fra l’entusiasmo generale. Poco dopo tocca ad Andrei “ti spiezzo in due” Sokolov mettere il sigillo sull’incontro con la rete del 5-3, e quando l’arbitro fischia la fine l’urlo liberatorio di giocatori e tifosi bolognesi può finalmente esplodere. Finisce così, con i Wizards che si lasciano definitivamente alle spalle l’ultimo posto in classifica e i giocatori del Pinerolo che si meritano in ogni caso l’applauso per averci comunque provato fino alla fine giocando allo spasimo. Bravi tutti, dunque, dai giocatori ai dirigenti, ai tifosi e a chi ha finalmente deciso che questa partita andava giocata sabato e non domenica mattina, ma il nostro ringraziamento va soprattutto a loro, ai vari Rocchetti, Lorenzi, Cicu, Sala, Tonidandel, Sokolov, Galeotti, Vallieri, Marchi e tutti gli altri ragazzi che ogni settimana si sbattono come dannati per questa loro sanissima passione allenandosi, volando sul ghiaccio, sudando, prendendo e dando botte, e soprattutto divertendoci con questo che per me è lo sport più bello del mondo.

Grazie Ragazzi, grazie Wizards!

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