La settimana di NHL

La settimana di NHL

di Matteo Bertoni

In questo particolare scorcio di stagione, con il mercato che sta per chiudersi, e’ molto importante per le squadre che navigano tra la settima e decima posizione decidere se saranno protagoniste in entrata o uscita. Boston, dopo le tre batoste per 6-1 in casa contro i Rangers e per 7-1 e 3-1 nelle due gare contro Buffalo (con un hat trick di Briere nella prima ed una doppietta di Drury nella seconda), sembra decisamente pronta per mettere sul mercato gente come Stuart e Sturm, confermando cosi’ quanto sia stato disastroso lo scambio dell’anno scorso con cui hanno lasciato andare Thornton a San Jose. Intanto, I Bruins hanno spedito Jurcina a Washington per una quarta scelta al prossimo draft. Se Boston scende, Toronto sale in classifica grazie a due importantissime vittorie in trasferta, una per 4-1 sul ghiaccio dei campioni di Carolina, e la seconda per 2-1 al Madison Square Garden, con dichiarazioni dopopartita molto pepate di Shanahan per l’arbitraggio a suo avviso non favorevole alla squadra di casa.
L’altra squadra di NY, gli Islanders, continua sia la sua altalenante stagione sul ghiaccio che a scambiarsi giocatori con i derelitti Flyers. A long Island, dopo Meyer, e’ arrivato Randy Robitaille, mentre sul Potomac, a fare compagnia a Zhitnik e’ arrivato Mike York. Sul ghiaccio, NY si fa rimontare tre goals in casa da Detroit, per poi soccombere 4-3 all’overtime nella gara di Martedi’. Giovedi’ invece, sul ghiaccio di una lanciatissima Atlanta, dli Islanders prevalgono con un netto 5-2.
Tampa Bay e Pittsburgh sembrano essere le squadre del momento, entrambe vittoriose nei loro due incontri settimanali. I Penguins, con un Crosby sempre in evidenza, superano Florida 3-0 Martedi’ e Montreal Giovedi’ ai rigori. Da notare pero’ come la squadra della Pennsylvania sia tanto talentuosa quanto ingenua. Nella partita contro Montreal conduceva per 4-2 a cinque minuti dalla fine, e giocava in superiorita’. Ebbene, i gialloneri sono riusciti a subire due goals con l’uomo in piu’, regalando quindi un punto ai Canadiens. I Lightening, da par loro, dopo aver avuto la meglio sui Flyers, battono con un sonante 4-0 Carolina fuori casa, con sia LeCavalier che St. Louis a segno. Entrambi sono ora secondi a quota 32 nella classifica marcatori, dietro Alexander Ovechkin ed i suoi 33 goals. Carolina deve ora stare molto attenta, dato che occupa la ottava ed ultima posizione utile per entrare nei playoffs.
Philadelphia, ancora al centro della telenovela Forsberg, centra la sua undicesima e dodicesima sconfitta interna consecutiva. Ad Holmgren non resta che sperare di vincere la lotteria per la prima scelta al prossimo draft, e magari riuscire ad ottenere uno o due buoni giocatori mandando Forsberg a giocare in una squadra che punti alla Stanley Cup. Va ricordato che, Lunedi’, I Flyers avevano indetto una conferenza stampa per parlare del futuro di Forsberg, per poi dichiarare che nulla e’ stato ancora deciso. Per ora.
Ad Ovest e’ sono cominciate le operazioni in uscita dei Kings, ultimi in classifica. Craig Conroy e’ stato mandato a Calgary, dove era stato protagonista della finale di Stanley Cup per la compagine dell’Alberta due stagioni fa. L’effetto e’ stato immediato: Conroy ha segnato 2 reti nella vittoria per 5-2 contro la sua ex-squadra.
San Jose e Dallas hanno giocato 2 partite in California per decidere chi potra’ contrastare la leadership dei Ducks nella Pacific Division. Nella prima gara le Stars, dopo aver impattato a 2 secondi dalla fine della partita con Boucher , hanno vinto ai rigori segnando in tutti e tre tentativi. Nella seconda gara, invece sono riusciti ad annullare il power play di San Jose, e tenere la squadra della baia di San Francisco a soli 16 tiri verso la porta difesa da Turco. Il 4-2 finale e’ una logica coseguenza di questo grande lavoro tattico.
Feroce si sta facendo la lotta per l’ottavo ed ultimo posto utile per i playoffs. Sia Oilers che Avalanche continuano la loro stagione fatta di alti e bassi. Gli Avs vincono con Nashville 4-3 ma perdono contro Minnesota 5-3. Gli Oilers vincono 5-2 contro Columbus e perdono a Vancouver 4-2. Sabato le due compagini si ritroveranno al Pepsi Center: la perdente, probabilmente, avra’ poche possibilita’ di rimonta per arrivare alla post season. In testa, invece, I Predators perdendo di misura sia in Colorado che in Arizona (3-2), ora si vedono braccati dai Ducks, che con il rientro di Pronger sta superando la crisi di inizio Gennaio, ed ha vinto per 2-1 contro Phoenix l’unica partita infrasettimanale giocata.

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