HockeyTime.netPontebba-Asiago 5-0 (1:0)(1:0)(3:0)
La Supermercati A&O Asiago incappa nell’ottava sconfitta stagionale, trovando di fronte a sé un Pontebba freddo e micidiale in attacco e, con una difesa precisa e rocciosa. Serata magica per gli attaccanti bianco-blu, tra cui è spiccato l’ex asiaghese Filippo Busa, che si conferma autentica “bestia nera” dei giallo-rossi in questa stagione, poiché in due confronti contro gli stellati ha realizzato 3 reti.
Nelle file altopianesi figura l’assenza d’Andrea Rodeghiero a causa di un infortunio, mentre nelle file friulane compaiono a referto tutti i giocatori.
La prima frazione registra inizialmente il tentativo d’assalto dei giallo-rossi con John Parco, che compie una prodigiosa discesa sulla destra e arriva alla conclusione che però non impensierisce il goalie avversario Carpano. Asiago sempre protagonista subito dopo con il trio Cipruss-Topatigh-Ciresa, con quest’ultimo che al 3’ spreca malamente una buona occasione. Il Pontebba dal canto suo non sta certo a guardare, ma inizia il “bombardamento” dapprima con Margoni e in seguito con Periard, che però non trovano lo spunto vincente. I bianco-blu operano l’effetto sorpresa al 7’36, quando Filippo Busa, lasciato colpevolmente solo, compie una prodezza mandando il disco all’incrocio dei pali. Giallo-rossi che tentano di risalire la china rendendosi pericolosi prima con Pittis al 9.45’, imbeccato da Parco e, poco dopo con Surma che colpisce in pieno la traversa con un potente tiro di polso. Gara molto equilibrata, in cui si registrano poche penalità, una per parte e, in cui si rilevano solo alcune azioni degne di nota. E’ Ciresa il più pericoloso al 18’, che nonostante gli acciacchi dimostra la sua grinta e, poi in sequenza Mosele che sbaglia ad inquadrare lo specchio della porta e Jankovych che sfiora la marcatura. La prima frazione si conclude sull’1-0.
I primi minuti della frazione centrale vedono le due squadre fronteggiarsi per lo più a metà campo, senza che nessuna delle due riesca a prevalere sull’altra, ma al 23’ si fanno sotto i friulani con Stefano Margoni e con Matt Gorman, autore di una gran prestazione, le cui conclusioni vengono però bloccate dall’estremo asiaghese. In superiorità numerica al 27’ gli stellati faticano ad andare alla conclusione, in quanto i tiri operati da Topatigh e Surma sono deviati senza problemi dal “sempre verde” Carpano. Nemmeno la spettacolare triangolazione Robinson-Cipruss-Topatigh riesce a ristabilire la parità. E’ a partire dal 31’ che inizia il Pontebba show, che estrae dal cilindro una serie d’autentiche magie, soprattutto grazie alla serata di grazia di Filippo Busa e Matt Gorman, che come un falco s’invola verso la porta avversaria, sfiorando di poco il palo a lato del non sempre attento D’Alessandro. Asiago molto nervoso, che compie una lunga serie di falli che lo portano ad essere per oltre 10’ in situazione d’inferiorità numerica, che lo costringe a chiudersi nel terzo difensivo, permettendo al solito ben posizionato Gorman (assistito alla perfezione da Armani) d’insaccare alle spalle dell’estremo italo-canadese D’Alessandro al 35’30. Asiago già negli spogliatoi e il Pontebba tenta di trarne vantaggio, con alcune prodezze di Gorman e DeFrenza al 36’23 e al 38’12, che trovano davanti a loro il primo il palo esterno mentre il secondo la traversa, che negano, di fatto, la gioia del goal ai due attaccanti.
Frazione conclusiva che si apre con la terza marcatura friulana da parte di Gorman, autore di una doppietta al 41’31, che abilmente da vicino beffa D’Alessandro, mentre dopo poco più di 1’30, al 42’56 è di nuovo la squadra friulana a farsi vedere nella retroguardia stellata con una conclusione senza troppe pretese d’Armani, assistito da Gorman e da Jancovych, che coglie di sorpresa un impreparato D’Alessandro. Un Asiago spento e senza motivazioni cerca di contenere il risultato dando però spazio alle giovani leve, che cercano di sfruttare queste occasioni per “macinare” minuti sul ghiaccio, mentre il Pontebba cerca di amministrare il vantaggio. Le uniche azioni di sponda giallo-rossa arrivano dalla stecca di Surma al 52’45, ben posizionato ma che sbaglia in diagonale il passaggio verso il compagno Cipruss e, Pittis al 55’29 che da solo tenta di “sfondare” il muro delle aquile che però chiudono ogni varco. Partita che sembra terminata quando invece lo scatenato Filippo Busa spara l’ultima cartuccia che finisce alle spalle di D’Alessandro, regalando ai giallo-rossi una sconfitta dal sapore amaro, visto che sembra ormai tradizione per gli ex giallo-rossi realizzare la rete degli ex…quindi oltre al danno anche la beffa!