Il nostro Palaghiaccio ha infatti avuto l’onore di ospitare, a un mese dalle Paralimpiadi, le tre rappresentative regionali dalle quali tra pochi giorni verranno prescelti i 15 giocatori che costituiranno la prima storica formazione azzurra di questa disciplina ad una Paralimpiade.
La squadra dei Tori Seduti del Piemonte è arrivata a Varese già matematicamente Campione d’Italia, ma si è trovata sabato mattina, nella prima partita del concentramento, un’Armata Brancaleone intenzionata a dare battaglia.
L’incontro ha visto la Lombardia dominare i primi due tempi, grazie alla rete messa a segno da Ivan Ghironzi su splendido passaggio di Marco Re Calegari a 13 minuti dall’inzio del 1° tempo, e grazie al vantaggio rimasto invariato fino al 3° tempo quando, al 33° minuto, i Tori hanno trovato la prima occasione di rimonta con una rete messa a segno da Gregory Leperdi, seguita dopo una decina di minuti dal gol del vantaggio, ad opera di Francesco Mancuso.
Nel pomeriggio di sabato la decisa sconfitta delle Aquile del Sud Tirolo da parte dei Tori (che hanno vinto 5 a 1) non ha cambiato nulla di sostanziale nella classifica finale.
Dopo la partita le 3 rappresentative regionali al completo si sono riunite a cena, durante la quale il Presidente del Dipartimento “Sport Invernali” del Comitato Italiano Paralimpico Massimo Bernardoni, ha consegnato la coppa di Campioni d’Italia e i contrassegni tricolori a Francesco Mancuso capitano della squadra piemontese.
Erano presenti alla cerimonia di premiazione alcuni sostenitori e sponsor dell’Armata Brancaleone e della POLHA: Caterina Palmieri Presidente del Panathlon Club Varese, Amedeo Colombo della MIC-Shimano, l’Arch. Renzo Bottinelli (ideatore del logo dell’Armata) del Lions Club Varese Settelaghi.
Domenica mattina, in una partita sofferta fino allo spasimo, si sono confrontati i giocatori lombardi e quelli dell’Alto Adige, tutti intenzionati a portare a casa la coppa del secondo posto.
Incontro difficile, ricco di scontri anche pesanti e di falli (ben tre volte in panchina Marco Re Calegari).
Liberatorio il gol messo a segno da Ivan Ghironzi su assist di Re Calegari a 43 secondi dal principio del 2° tempo.
Liberatorio si diceva, ma solo inizialmente, perché da quel momento è aumentata la grinta e la motivazione delle Aquile del Sud Tirolo, che tentavano disperatamente di portare la partita almeno in parità.
Quando l’arbitro ha fischiato la fine del 3° tempo, decretando la vittoria per 1 a 0 dell’Armata Brancaleone sulle Aquile del Sud Tirolo, la gioia è esplosa in pista e sugli spalti, dove il non numeroso ma esaltato pubblico aveva tifato fiducioso per i ragazzi bianco verdi.
Daniela COLONNA-PRETI
* Presidente POLHA-VARESE Ass.Polisportiva per Disabili
* Consigliere e Segretaria Comitato Italiano Paralimpico Lombardia
* Referente Regionale Dipartimento n.3 – atletica Leggera
* Vicepresidente Panathlon Club Varese
* Referente Tecnico Regionale Ice Sledge-Hockey