si conclude nel migliore dei modi l’ultima giornata dell’Extraliga prima della pausa olimpica: il big match Liberec – Slavia mantiene tutte le attese e per la prima volta dall’inizio del campionato lo Slavia non è più capolista solitaria, così, alla ripresa, si sarà un emozionante testa testa finale.
Tutta esaurita la stupenda Tipsport Arena di Liberec e 7.500 spettatori che trascinano le "tigri", imbattute in casa in questa stagione, ad aggredire la capolista che però fa quadrato attorno all’ottimo Petr Franek e non rinuncia a insidiare la difesa di casa con le incursioni di Vlasak, Sup e Beranek, giudati dall’intelligenza tattica di Jaroslav Bednar. Dall’altra parte è l’esperto Lubomir Vaic il giocatore più attivo, ma la gara non si sblocca e il livello di nervosismo comincia a salire. E’ chiaro che sarà un episodio a sbloccare il risultato: il momento decisivo arriva al 39:13: con Boris Zabka in panca puniti è Stanislav Prochazka ha fare esplodere i tifosi con la nona rete stagionale. E’ il goal decisivo, ma il Liberec legittima il risultato non allentando mai la presa e concludendo con 44 tiri verso la porta praghese. Tripudio finale sugli spalti e negli spogliatoi. Le parole del coach Josef Palecek:" Siamo stati veramente superlativi questa sera: sono molto confidente per i playofss adesso. Non abbiamo concesso nulla allo Slavia: con i giocatori che hanno a disposizione è stata una grande cosa." Non fa drammi però Jirí Kalous, assistant coach dello Slavia: "E’ vero, abbiamo perso, ma ci è mancato solo il goal. Credo proprio che col Liberec ci ritroveremo in finale e lì allora tireremo fuori tutte le nostre armi."
Nella foto: i giocatori del Trinec festeggiano dopo la gara vittoriosa con lo Slavia (fonte www.hcbilitygri.cz)