Presentazione dell’All Star Game

Presentazione dell’All Star Game

di Francesco Seren Rosso

L’All Star Game della ECHL si svolgerà a Fresno, California, il 24 e 25 gennaio. L’evento si svolgerà nel Save Mart Center, un’arena multifunzionale da 13.800 posti a sedere costruita nel 2003 nel campus della Fresno State University.
Classico preludio alla sfida tra National Conference e American Conference sarà la Skills Competition in programma per martedì 24 che vedrà in pista gli stessi protagonisti della partita del giorno seguente.

Il 29 dicembre la ECHL ha svelato le maglie che le due selezioni indosseranno nella due giorni di Fresno, maglie disegnate dalla ditta canadese SP Apparel Inc. per quanto riguarda la American Conference e dalla CCM Reebok per la National Conference. Le maglie dell’American sono blu navy con bande blu chiare sulle spalle e sui polsi, con delle stelle blu chiare con bordi rossi e bianchi sulle spalle, mentre sul petto la scritta "American" è arcuata in blu chiaro con la scritta "ECHL" posta orizzontalmente in colore bianco. La divisa della National sarà invece in prevalenza bianca, con striscie rosse e blu navy sia sul petto che sulle maniche. La scritta "national" è in bianco su sfondo blu mentre la scritta "ECHL" è rossa su sfondo bianco.

Veniamo ai roster delle due rappresentative di Conference.
Per quanto riguarda i padroni di casa della National schiereranno i seguenti titolari:
G – Chris Beckford-Tseu, Alaska
D – Ryan Gaucher, Alaska
D – Steve Lingren, Victoria
F – Luke Curtin, Fresno
F – Garett Bembridge, Idaho
F – D’Arcy McConvey, Idaho

Chris Beckford-Tseu che sta disputando una grandissima stagione è al suo esordio all’All Star Game, mentre Luke Curtin è titolare per la seconda volta consecutiva su tre All Star Game disputati; terzo All Star Game anche per Steve Lingren attualmente il miglior scorer tra i difensori con 11 gol; sono tre gli All Star Game anche per Ryan Gaucher. Esordio assoluto all’All Star Game per D’Arcy McConvey, così come per il suo compagno di squadra Bembridge.
Completano il roster gli attaccanti Jesse Bennefield (San Diego), Alexander Bolduc (Bakersfield), Matt Craig (Utah), Ash Goldie (Long Beach), Mike Lalonde (Stockton), Christian Larrivee (Long Beach), Alex Leavitt (Alaska), Shawn Snider (Phoenix) e Adam Taylor (Victoria); i difensori Tim Hambly (Las Vegas), James Laux (Utah), Dustin VanBallegooie (Fresno) e Jonathan Zion (Idaho) ed i due protieri Brett Jaeger (Fresno)e Mike McKenna (Las Vegas). Nella National sono presenti ben 10 rookie e 15 giocatori al loro primo All Star Game della ECHL.
Gli allenatori della National Conference saranno Davis Payne degli Alaska Aces e Glen Gulutzan dei Las Vegas Wrangler. Payne è stato selezionato in base alle vittorie della sua squadra al 3 gennaio, mentre Gulutzan è stato scelto combinando il record stagionale della squadra con i voti degli allenatori della Conference. Per Payne si tratta della terza presenza, alla guida della National Conference, mentre per Gulutzan, da tre anni a Las Vegas, si tratta della prima presenza.
Completano lo staff della National i preparatori atletici Mike Hannegan (Las Vegas Wranglers) e Brad Jellis (Fresno Falcons) gli equipment manager Chris Burke (Fresno Falcons) e Khris Bestel (Idaho Steelheads).

I titolari della American saranno invece:
G – Cody Rudkowsky, Reading
D – Troy Milam, Gwinnett
D – Rory Rawlyk, Charlotte
F – Kurtis McLean, Wheeling
F – Scott Bertoli, Trenton
F – Ernie Hartlieb, Florida

Cody Rudkowsky è al suo esordio assoluto all’All Star Game, mentre per Rony Milam, sotto contratto con Chicago nella AHL siamo alla seconda presenza. Prima presenza anche per Rory Rawlyk, sotto contratto con i New York Rangers che alla sua terza stagione da professionista sta mettendo assieme numeri di tutto rispetto (24 punti in 28 partite). Kurtis McLean guida i rookie nei gol (21), punti in powerplay (18) e punti (38). Bertoli è alla sua seconda presenza dopo quella del 2001, mentre anche per Hartlieb siamo alla prima presenza assoluta all’All Star Game.
Completano il roster gli attaccanti Sean Collins (Wheeling), Nicolas Corbeil (Augusta), Guillaume Desbiens (Gwinnett), Luke Fulghum (Pensacola), Greg Hogeboom (Reading), Jeff Legue (S. Carolina), Brandon Nolan (Columbia), Pascal Pelletier (Gwinnett) e Daniel Sisca (Florida); i difensori Gerry Burke (Toledo), Mark Flood (Dayton), T.J. Kemp (Reading) e Chris Lee (Florida) ed i portieri Jonathan Boutin (Johnstown) e Mike Brodeur (Greenville).
Gli allenatori saranno Karl Taylor dei Reading Royals e Jeff Pyle dei Gwinnett Grrrowl. Anche in questo caso, un allenatore è stato scelto in base alla classifica al 3 gennaio e l’altro in base ad un sondaggio tra gli allenatori della Conference. Taylor era al 3 gennaio in testa alla classifica della American con un record di 20-6-2 ed è al suo esordio su una panchina ECHL; Pyle, scelto tramite ballottagio tra i suoi colleghi, è alla sua terza presenza consecutiva, sempre come allenatore di Gwinnett.
Completano lo staff della American il preparatore atletico George Sporing (Dayton Bombers) e l’equipment manager John Jennings (Florida Everblades).

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