Prosegue il lavoro della nazionale rossocrociata in vista delle Olimpiadi di Torino. Dopo la TUI Nations Cup del mese scorso, la Svizzera è approdata in questi giorni in terra slovacca per disputare un torneo con i padroni di casa, la Lettonia e il Team Canada. Il debutto era fissato per oggi pomeriggio contro la formazione dalla foglia d’acero e possiamo tranquillamente dire che la nazionale di Ralph Krueger si è ben comportata in questa sua prima uscita (l’avversario era tra l’altro reduce dalla vittoria al PalaIsozaki contro la nazionale italiana, 2-1 il finale).
La partita: la Svizzera schiera in porta la "novità" Manzato (convincente la sua prova), alla prima apparizione con la maglia della nazionale. La selezione nord-americana è invece composta quasi interamente da stranieri militanti nel nostro campionato. I rossocrociati non hanno un inizio particolarmente positivo e il Canada ne approfitta per portarsi in vantaggio con Sarault, ben imbeccato nella circostanza da M. Karya. Il tempo si conlude poi senza ulteriori sussulti. Il secondo drittel è invece di tutt’altro genere, con più goal ed un buon numero di emozioni. Per quanto riguarda il buon esito della partita, è stato molto importante per la Svizzera l’1-2 messo a segno a cavallo del 30esimo minuto da Steiner (si giocava in situazione di 5vs3 e il veloce numero 17 era appena rientrato dalla panchina dei penalizzati) e Forster (ottimo triangolo con Wichser e conclusione finale un po’ fortunosa), che ha sicuramente dato più coraggio agli elvetici. Il Canada però nel mentre non è stato di certo a guardare, e già al ’39 rimette in parità il match grazie ad una conclusione di York che va a togliere le ragnatele dall’angolo alla destra di Manzato. Con la nostra cronaca passiamo così al minuto 54, quando uno splendido passaggio di Pluss mette Bezina a tu per tu al goalie canadese… e il "jollie" del Servette non sbaglia. Il Canada a questo punto si getta all’attacco alla ricerca del punto del pareggio ma, una buona difesa ed un Manzato molto attento, negano la gioia del goal ai nord-americani. E anzi, proprio nel disperato tentativo di impattare il match, la Svizzera ne approfitta per siglare anche la quarta rete con Pluss (il Canada aveva da qualche secondo tolto il portiere).